Il frontman dei The Kolors, Antonio Fiordispino, conosciuto come Stash, ha comunicato la scomparsa del nonno materno Domenico nel pieno del tour estivo della band. Il gruppo sta attraversando l’Italia con il nuovo singolo “Pronto come va”, che continua a scalare le classifiche musicali nazionali. La notizia è stata diffusa direttamente dal cantante attraverso i suoi canali social, suscitando emozione tra i fan e gli addetti ai lavori.
La perdita di domenico: il messaggio di stash sui social
Stash ha scelto Instagram per condividere con i suoi follower un messaggio semplice ma carico di dolore. Ha scritto: “Buon viaggio, mio caro nonno Domenico. Sei stato maestro di educazione ed eleganza. Ci mancherai”. Questo breve post riflette il legame profondo che univa il cantante al suo parente più anziano.
Il lutto arriva mentre The Kolors sono impegnati in una serie di concerti nelle principali città italiane, dove portano sul palco le canzoni dell’ultimo album e soprattutto “Pronto come va”, brano molto apprezzato dal pubblico. Nonostante l’impegno artistico e l’entusiasmo delle esibizioni live, questa perdita segna un momento difficile per Stash e tutta la band.
Un impatto profondo sulla famiglia
Domenico era una figura importante nella vita privata del frontman campano; proprio per questo motivo la sua dipartita ha avuto un impatto significativo sulla famiglia e sugli amici più stretti. Il rispetto mostrato da Stash nel comunicare questa notizia testimonia anche l’intensità dei sentimenti provati verso quel legame familiare.
Le perdite familiari precedenti che hanno segnato stash
Negli ultimi anni Stash ha dovuto affrontare altre dolorose separazioni all’interno della sua famiglia. Nel 2019 è morto lo zio Jimmy, persona fondamentale nel cammino musicale della band partenopea; Jimmy aveva contribuito a supportare e guidare The Kolors nei momenti chiave della loro carriera.
Due anni prima invece era venuto a mancare Antonino Fiordispino, nonno paterno di Stash da cui Antonio prende anche il nome anagrafico completo. Antonino aveva una passione particolare per il Festival di Sanremo ed era molto vicino al nipote sia sotto l’aspetto personale sia artistico.
Una dedica speciale a sanremo 2024
Proprio durante Sanremo 2024 Stash aveva dedicato quella partecipazione proprio alla memoria del nonno paterno Antonino dimostrando quanto fosse forte quel rapporto affettivo duraturo negli anni anche dopo la sua scomparsa.
Questi episodi evidenziano come nella vita privata dell’artista si siano intrecciati momenti felici sul palco con periodi segnati da eventi tristi legati alla famiglia; eventi che inevitabilmente hanno lasciato tracce profonde nella sua storia personale e professionale.
Curiosità sul nome stash: radici familiari e aneddoti personali
Molti pensano che “Stash” sia solo uno pseudonimo adottato dal cantante ma così non è: all’anagrafe infatti figura come Antonino Fiordispino Stash. Questo nome viene dalla tradizione familiare ed è quello usato fin dall’infanzia dagli amici e persino dalle insegnanti alle scuole elementari o medie frequentate dal musicista napoletano.
In passato lo stesso artista aveva raccontato qualche dettaglio su questo soprannome spiegando che fu lui a sceglierlo sin da piccolo perché rappresentava qualcosa d’importante per lui stesso nell’identità quotidiana fuori dalla musica professionale.
Le preferenze del nonno paterno antonino
C’è però una curiosa eccezione: suo nonno paterno Antonino preferiva chiamarlo col nome vero piuttosto che usare “Stash”. L’artista ricordava infatti in alcune interviste rilasciate negli anni scorsi quanto fosse necessario avvisare gli amici prima delle cene in casa proprio perché lui voleva mantenere quel rispetto formale verso suo nipote usando solo nomignoli ufficiali o nomi completi senza diminutivi o soprannomi particolari.
Questa dinamica tra generazioni mostra un lato intimo dello stretto rapporto familiare vissuto dall’artista dietro le quinte degli spettacoli pubblici, aggiungendo spessore umano alla figura nota ai fan italiani grazie alle sue performance musicali.