Re Carlo e Camilla in Italia: un viaggio tra storia e legami familiari

Re Carlo e la Regina consorte Camilla visiteranno l’Italia ad aprile 2025, con tappe a Roma, Vaticano e Ravenna. Possibile incontro privato con il Principe Aimone di Savoia.

Re Carlo e Camilla in Italia: un viaggio tra storia e legami familiari

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Re Carlo e la Regina consorte Camilla si preparano a visitare l’Italia all’inizio di aprile 2025, un evento che suscita grande attesa. Durante il loro soggiorno, i Sovrani britannici si dedicheranno a una serie di impegni pubblici, ma non è previsto un incontro ufficiale con i membri della Famiglia Savoia. Tuttavia, non si esclude la possibilità di un incontro privato con il Principe Aimone di Savoia, Duca d’Aosta, che nutre una profonda ammirazione per il Re.

Il programma della visita in Italia

Il viaggio di Re Carlo e Camilla in Italia include tappe significative come Roma, il Vaticano e Ravenna. Inizialmente, era previsto un incontro con Papa Francesco, ma questo è stato rinviato a causa delle recenti condizioni di salute del Pontefice. Nonostante ciò, la visita rappresenta un’importante occasione per rafforzare i legami tra il Regno Unito e l’Italia, due nazioni con una lunga storia di interazioni culturali e politiche.

La presenza di Carlo in Italia non è solo un evento di protocollo, ma anche un momento di connessione con le sue radici familiari. Il Re ha legami con la Famiglia Savoia, che risalgono a generazioni passate. Il Principe Aimone, cugino alla lontana di Carlo, ha recentemente espresso la sua ammirazione per il Sovrano britannico, sottolineando l’importanza del suo ruolo in Europa.

I legami familiari tra Re Carlo e la Famiglia Savoia

La parentela tra Re Carlo e il Principe Aimone di Savoia si origina dalla Regina Vittoria, che ha avuto nove figli, creando così una rete di relazioni tra le famiglie reali europee. Aimone, Duca di Aosta, è legato a Carlo attraverso la nonna Irene di Grecia, che era cugina del Principe Filippo, padre di Carlo. Questo legame storico testimonia come le famiglie reali siano interconnesse attraverso le generazioni, creando una rete di affetti e relazioni che trascende le frontiere nazionali.

Aimone ha parlato con entusiasmo del suo cugino britannico, evidenziando il valore che Carlo attribuisce all’Europa. In una recente intervista, ha definito Carlo III un “remainer”, sottolineando la sua visione positiva nei confronti dell’Unione Europea e del suo ruolo nel promuovere la cooperazione tra le nazioni.

L’ammirazione di Aimone per Re Carlo

Il Principe Aimone ha espresso la sua ammirazione per il lavoro di Carlo, in particolare per la sua iniziativa Sustainable Markets Initiative, che mira a promuovere la sostenibilità in vari settori, dall’industria della moda ai trasporti. Durante un incontro avvenuto nella tenuta di Highgrove, i due cugini hanno discusso di questioni familiari e delle iniziative benefiche di Carlo, che riuniscono circa quindici charity sotto la sua Fondazione. Queste organizzazioni raccolgono annualmente circa 100 milioni di pound per sostenere progetti educativi e ambientali.

Aimone ha anche commentato il ruolo di Carlo come capo del Commonwealth, evidenziando come questa istituzione possa fungere da collante tra le nazioni, specialmente in tempi di crisi. Ha citato l’esempio delle tensioni tra Stati Uniti e Canada, sottolineando l’importanza del Commonwealth nel mantenere la stabilità e la cooperazione tra i suoi membri.

Riflessioni su Harry e Meghan e le sfide della vita reale

Il Principe di Savoia ha condiviso le sue opinioni anche riguardo a Harry e Meghan, comprendendo le difficoltà che affrontano nel reintegrarsi nella vita quotidiana. Ha parlato delle sfide che ha vissuto personalmente, riconoscendo che gli ex membri della famiglia reale possono avere difficoltà a trovare il loro posto in una società normale. Aimone ha rivelato che la sua educazione lo ha portato a vivere esperienze uniche, come viaggi con Felipe di Spagna, ma ha affermato di condurre una vita relativamente normale.

Tuttavia, Aimone ha riservato critiche per il cugino Emanuele Filiberto, esprimendo disapprovazione per la sua richiesta di restituzione dei gioielli di Casa Savoia, considerandola insensata. Questo commento evidenzia le diverse visioni all’interno della famiglia riguardo al passato e al futuro della monarchia.

La visita di Re Carlo e Camilla in Italia si preannuncia come un evento significativo, non solo per i legami familiari, ma anche per le opportunità di dialogo e cooperazione tra le due nazioni.