Patty Pravo, artista storica della musica italiana, si è aperta senza riserve sulle pagine del Corriere della Sera, affrontando temi legati alla sua lunga carriera, alle sue opinioni sui colleghi, alla chirurgia estetica e alla sua vita sentimentale. L’intervista rivela dettagli inediti e giudizi netti, in un racconto che spazia dalla critica alla tv musicale fino ai legami personali che da anni segnano la sua quotidianità.
richiami alle colleghe e opinionii sui talent show: le parole nette di Patty Pravo
Nel corso dell’intervista, Patty Pravo ha espresso i propri giudizi su alcuni nomi noti del panorama musicale attuale e sulla tv che celebra i giovani artisti. Ha parlato con evidente simpatia di Giorgia, rivelando un’appartenenza comune anche nei gesti semplici, come la passione condivisa per le Marlboro rosse. Ha poi elogiato Vasco Rossi, definendolo come un’anima affine alla sua, con un tratto “da stroni”* che a suo dire unisce entrambi.
Molto più tagliente è stato il commento su Elodie Di Patrizi, definita una cantante “molto brava” ma soggetta a un controllo creativo esterno che secondo Patty limita la sua libertà di espressione. “Alla sua età – ha detto – non ero così. Lei si fa vestire dagli altri, io ho fatto di me ciò che volevo”. Un’accusa che lascia spazio a dubbi sull’effettiva conoscenza diretta della situazione, ma che comunque fotografa un certo distacco tra generazioni e modi di intendere la musica e lo spettacolo.
In merito ai programmi come X Factor, la cantante ha ribadito la propria avversione, definendolo un format dove gli artisti vengono confezionati secondo voleri altrui, incapace di assecondare una reale capacità di scelta personale. Patty ha sottolineato che lei stessa non avrebbe mai potuto parteciparvi, evidenziando uno spartiacque netto tra la sua esperienza e quella della nuova generazione di talenti.
La chirurgia estetica sotto accusa: la verità secondo la cantante veneziana
Al centro del dibattito mediatico delle ultime settimane, c’è stato anche il punto di vista della Pravo sulla chirurgia estetica. Intervistata a Belve aveva negato di essersi mai sottoposta a interventi chirurgici, scatenando un’ondata di ironie. Nel colloquio con il Corriere della Sera ha riaffermato senza esitazioni questa posizione, definendo la verità quella di non essersi mai rifatta in modo invasivo.
Ha spiegato di limitarsi a “iniezioncine”, ma di aver scartato il lifting perché “ci vogliono due mesi per riprendersi”, un tempo che lei non può permettersi. Questo dettaglio racconta una volontà precisa di mantenere una certa forma senza sacrificare il ritmo serrato della sua attività. Il rifiuto degli interventi chirurgici importanti si lega anche a un’immagine di sé coerente, dove la naturalezza prevale sulle trasformazioni invasive.
Il dibattito sulla chirurgia estetica nel mondo dello spettacolo resta acceso, ma le parole di Patty Pravo contribuiscono a un’area più complessa e meno netta di quanto si possa immaginare, soprattutto in una realtà dove l’aspetto fisico sembra diventare spesso più importante della sostanza artistica.
matrimoni, figli e un nome d’arte nato per caso: gli aspetti più personali di Patty Pravo
L’intervista svela anche retroscena della vita privata dell’artista, a partire dalla sua storia sentimentale. Patty Pravo ha confermato di essersi sposata almeno cinque volte, ma ha precisato che erano sempre stati i suoi partner a volere il matrimonio, mentre lei non dava a questa scelta un valore cruciale. Un approccio distante, che spiega anche la mancanza di rimpianti legati alla famiglia.
Sui figli, la cantante ha affermato di non averne mai sentito la necessità, consigliando di vivere bene anche senza figli. Un pensiero che risponde a una realtà diversa da quella tradizionale, spesso legata a ruoli e aspettative sociali.
Un aneddoto curioso riguarda invece la nascita del suo nome d’arte. Durante una cena, dopo un concerto, Patty si trovò con un gruppo di ragazze inglesi tutte chiamate Patty. Tra chiacchiere su Dante e riferimenti all’Inferno, lei stessa attribuì l’idea di “Pravo” alla parola latina per “corrotto” o “disonesto”, trasformandola in un nome che sarebbe diventato celebre in tutto il paese.
Tra i rimpianti, infine, c’è quello di non aver accettato ruoli da attrice. Patty ha ricordato di aver perso occasioni importanti con registi come Vittorio De Sica e Michelangelo Antonioni, convinta che avrebbe avuto successo anche in quel campo. La rinuncia si spiega con impegni discografici che in quel momento rappresentavano la priorità della sua carriera.
Il legame con Simone Folco e la vita attuale tra musica e trasgressioni
Sono ormai tredici anni che Patty Pravo vive accanto a Simone Folco, un giovane con 43 anni in meno. La relazione, descritta come un affetto di tipo fraterno, ha al centro anche il lavoro creativo. Simone è infatti dedicato al mondo della moda e realizza i capi che lei indossa sul palco.
Patty racconta di aver scoperto subito il talento di Simone, invitandolo a lavorare con lei. Il legame tra loro supera la semplice differenza d’età, si fonda su complicità e divertimento reciproco. La cantante nota come questa particolarità non rappresenti un problema, invitando a chiedere anche al diretto interessato per un quadro completo.
Tra poco partirà il suo tour “Ho provato tutto”, che prenderà il via dal Garda Festival. In vista di questa nuova avventura, Patty ha parlato anche del suo rapporto con la trasgressione e con le droghe. Ha ammesso di aver sperimentato tutte eccetto la cocaina, ma ha rigettato l’idea di una vita autodistruttiva. A suo dire, quelle esperienze facevano parte di un periodo felice e spensierato della sua esistenza.
Le parole di Patty Pravo, come sempre dirette e senza mezzi termini, raccontano un’artista che si mostra a tutto tondo, senza filtri né compromessi. La sua lunga storia nel mondo della musica italiana emerge vividamente, fra successi, scelte di vita e sguardi lucidi sulle trasformazioni dello spettacolo contemporaneo.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Andrea Ricci