Matt Bomer, noto attore americano, ha recentemente espresso il suo disappunto nei confronti dei tabloid che hanno speculato sulla sua sessualità prima che lui stesso decidesse di fare coming out. La sua dichiarazione risale al 2012, quando, durante i Steve Chase Humanitarian Awards, ha ufficialmente rivelato di essere gay. In un contesto di gossip incessante e indiscrezioni, Bomer ha condiviso la sua esperienza in un episodio del podcast “Dinner’s on Me“, condotto da Jesse Tyler Ferguson.
La situazione subita da Matt Bomer
Nel corso del podcast, Matt Bomer ha raccontato come la sua vita privata sia stata oggetto di discussione da parte di vari media, senza che lui avesse l’opportunità di raccontarla a modo suo. Ha sottolineato che siti di gossip, come quello di Perez Hilton, hanno continuato a divulgare informazioni sulla sua vita personale prima che lui potesse farlo. L’attore ha espresso il suo rammarico per il fatto che le persone potessero decidere cosa dire su di lui, privandolo della possibilità di controllare la propria narrazione. “Non era perché non volessi, ma non ho nemmeno avuto un’opportunità di farlo”, ha dichiarato Bomer, evidenziando la frustrazione di essere stato messo in una posizione in cui non poteva esprimere la sua verità.
Nel 2012, quando ha finalmente fatto coming out, Bomer ha citato il marito Simon Halls e i loro tre figli come il suo “successo di cui era più orgoglioso”. Tuttavia, prima di quel momento, la sua omosessualità era già stata oggetto di speculazioni e articoli sui blog, al punto da influenzare negativamente la sua carriera. In particolare, ha rivelato di aver perso un ruolo da protagonista in un film su Superman, diretto da Brett Ratner, a causa delle voci che circolavano su di lui. “Tutti erano pronti a pubblicare indiscrezioni, senza darmi l’opportunità di raccontare la mia storia come desideravo”, ha aggiunto, sottolineando l’ingiustizia di quella situazione.
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La scelta di fare coming out
Riflettendo sulla sua decisione di fare coming out, Bomer ha spiegato che non voleva che la sua famiglia fosse percepita come un segreto o qualcosa di cui vergognarsi. Fino a quel momento, era conosciuto principalmente per i suoi ruoli in serie come “White Collar” e film come “Magic Mike“. Nonostante le voci e le speculazioni avessero un impatto sulla sua carriera, ha trovato la forza di rivelare la sua verità. “Avevo una famiglia amorevole e quella era la mia rete di sicurezza”, ha affermato, evidenziando l’importanza del supporto familiare in un momento così delicato.
Bomer ha riflettuto su cosa avrebbe potuto perdere, ma ha concluso che la cosa peggiore sarebbe stata non lavorare più. “Avevo questa famiglia meravigliosa che amo e che mi ama, quindi va bene così”, ha dichiarato, dimostrando una forte determinazione e un profondo senso di gratitudine per le persone a lui care. La sua esperienza mette in luce le sfide affrontate da molte persone nel mondo dello spettacolo, dove la pressione sociale e le aspettative possono rendere difficile vivere autenticamente.
La storia di Matt Bomer rappresenta un importante passo verso una maggiore accettazione e comprensione della diversità nel mondo dello spettacolo e oltre.