Maria Teresa Ruta, nota giornalista e conduttrice, ha recentemente condiviso un’esperienza sfortunata che l’ha vista coinvolta in una truffa online. Dopo la sua eliminazione dal Grande Fratello, la Ruta ha raccontato al quotidiano Il Mattino di essere stata raggirata tramite una telefonata, durante la quale le è stata proposta una falsa assicurazione. L’episodio ha avuto luogo dopo l’acquisto di un’auto per suo figlio, Gian Amedeo Goria, e ha portato a un tentativo di sottrazione di 400 euro.
La truffa telefonica: come è avvenuto il raggiro
Tutto è cominciato quando Maria Teresa Ruta ha deciso di assicurare il nuovo veicolo del figlio attraverso una piattaforma online di una compagnia assicurativa di fiducia, con la quale lei e il marito, Roberto Zappulla, avevano già stipulato contratti in passato. Dopo aver contattato l’operatore per avviare le pratiche necessarie, la linea è caduta improvvisamente. Pochi minuti dopo, l’operatore ha richiamato per proseguire con la procedura di pagamento.
In questa fase, l’operatore ha fornito alla Ruta un IBAN lituano, un dettaglio che inizialmente non ha destato sospetti. La giornalista ha quindi effettuato il pagamento senza rendersi conto dell’anomalia. Solo dopo che il marito ha notato l’assenza dell’email di conferma, la situazione ha cominciato a destare preoccupazione. Roberto ha contattato direttamente l’assicurazione, scoprendo che non risultava alcun pagamento effettuato.
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L’indagine e la denuncia ai carabinieri
Dopo aver compreso di essere stati vittime di una truffa, Maria Teresa e Roberto si sono recati dai carabinieri per sporgere denuncia. Hanno anche informato l’agenzia assicurativa, la quale non era a conoscenza dell’accaduto. La Ruta ha sottolineato che la compagnia assicurativa è tra le più rispettabili sul mercato e che anche loro sono stati vittime di questo raggiro.
Un aspetto inquietante emerso dalla vicenda è che il truffatore sembrava avere informazioni dettagliate, come l’importo esatto da versare per l’assicurazione e la targa dell’auto. Questo ha portato a ipotizzare che potesse esserci un complice all’interno dell’agenzia, un dipendente che forniva informazioni riservate ai truffatori.
L’importanza di mettere in guardia gli altri
Maria Teresa Ruta ha deciso di rendere pubblica la sua esperienza per sensibilizzare il pubblico riguardo ai rischi delle truffe online. Ha espresso la speranza che la sua testimonianza possa aiutare altre persone a riconoscere e difendersi da simili raggiri. Le truffe online sono un fenomeno in crescita e chiunque, indipendentemente dalla propria notorietà, può cadere vittima di questi crimini.
La giornalista ha concluso il suo racconto evidenziando l’importanza di prestare attenzione e di essere sempre vigili quando si effettuano transazioni online. La sua esperienza serve da monito per tutti, sottolineando che la prudenza è fondamentale in un’epoca in cui le truffe digitali sono sempre più sofisticate e diffuse.