Laura Chimenti, volto noto del Tg1, è stata ospite della trasmissione “La volta buona” il 25 marzo, dove ha condiviso momenti significativi della sua vita professionale e personale. Dalla sua passione per il giornalismo fino agli aneddoti sulla sua famiglia, la giornalista ha raccontato un percorso ricco di esperienze e emozioni.
Gli inizi di Laura Chimenti: un amore per la musica e un look punk
Oggi, Laura Chimenti è riconosciuta come una delle figure più emblematiche del Tg1, ma la sua adolescenza è stata caratterizzata da un’immagine radicalmente diversa. A 18 anni, infatti, la giovane Laura si trovava immersa in un periodo di forte influenza punk e dark. “Amavo la musica, in particolare il rock e i brani degli anni ’70”, ha dichiarato. In quel periodo, frequentava un gruppo di amici con cui condivideva la passione per la musica gotica, vestendosi di nero e indossando stivali Dr Martens e leggings scuri. “Tutto era nero e i miei capelli erano rossi”, ha aggiunto, descrivendo un look che contrasta nettamente con l’immagine professionale che oggi presenta in televisione.
Questa fase della sua vita ha contribuito a formare la sua personalità e il suo approccio al mondo del giornalismo. La musica, in particolare, ha avuto un ruolo fondamentale nel suo sviluppo, influenzando le sue scelte e il suo modo di vedere il mondo.
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La fortuna di realizzare un sogno
Tra le canzoni che accompagnano la vita di Laura Chimenti, spicca “Ragazzo fortunato” di Jovanotti. Per la giornalista, questo brano rappresenta un vero e proprio inno alla fortuna. “Mi sento fortunata perché ho realizzato il sogno di diventare giornalista e ho creato una famiglia con tre figlie meravigliose”, ha dichiarato con entusiasmo. La sua carriera è stata costellata di successi e soddisfazioni, che l’hanno portata a diventare un punto di riferimento nel panorama informativo italiano.
La sua vita professionale è stata accompagnata da una forte dedizione e passione per il giornalismo, che ha sempre considerato come una vocazione. La sua storia è un esempio di come la determinazione e il talento possano portare a risultati straordinari.
L’amore per Claudio Briganti
Un altro aspetto fondamentale della vita di Laura Chimenti è il suo legame con Claudio Briganti, suo marito dal 2005. La loro storia d’amore è iniziata grazie a un incontro organizzato da una comune amica. Laura aveva espresso il desiderio di incontrare un uomo laureato e appassionato di auto sportive. “La mia amica mi ha presentato Claudio, ma abbiamo scoperto che la Porsche che possedeva non era la sua”, ha raccontato ridendo. Nonostante questo piccolo imprevisto, tra i due è scattata subito la scintilla.
Dopo otto mesi dal loro primo incontro, Laura e Claudio hanno deciso di sposarsi e di costruire una famiglia insieme. Oggi, a distanza di vent’anni, la loro relazione è ancora forte e piena di amore. “Claudio è un uomo solare e positivo, che ama le mie figlie e affronta le difficoltà con il sorriso”, ha affermato la giornalista, sottolineando l’importanza del supporto reciproco nella loro vita.
Un inizio inaspettato in Rai
Il percorso di Laura Chimenti nel mondo della televisione è iniziato in modo inaspettato. La giornalista ha raccontato di aver fatto un provino per uno spot pubblicitario di un antifurto. “Non fui scelta, perché avrei potuto fare qualsiasi cosa nella vita tranne che l’attrice”, ha spiegato. Tuttavia, quel provino si è rivelato fortunato, poiché le ha aperto le porte della Rai. Tra il 1995 e il 1996, Laura ha iniziato a condurre una rubrica chiamata “Style“, segnando l’inizio della sua carriera nel giornalismo televisivo.
Questa esperienza ha rappresentato un trampolino di lancio per Laura, che ha continuato a crescere professionalmente, diventando una delle voci più riconoscibili del Tg1. La sua storia è un esempio di come le opportunità possano arrivare in modi inaspettati, portando a risultati sorprendenti e gratificanti.