J.K. Rowling riaccende le polemiche con i protagonisti di Harry Potter: tensioni e reazioni

Il 18 marzo 2025, J.K. Rowling ha riacceso le tensioni con Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint su X, dopo anni di controversie legate ai diritti delle persone transgender e alla nuova serie di Harry Potter.
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Un recente post di J.K. Rowling sui social ha riacceso le controversie con gli attori della saga di Harry Potter, Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint. La scrittrice, rispondendo a una domanda su X , ha lanciato una frecciatina che molti hanno interpretato come un attacco diretto ai tre giovani interpreti. Questo scambio ha riportato alla luce le già turbolente relazioni tra la Rowling e i protagonisti, che non si parlano da cinque anni.

La frecciatina di J.K. Rowling

Il 18 marzo, un utente su X ha chiesto agli altri di nominare «l’attore/attrice che rovina immediatamente un film». La risposta di J.K. Rowling, accompagnata da tre emoji sorridenti, è stata: «Ho tre ipotesi. Scusate, ma era irresistibile». Sebbene non abbia fatto nomi, la maggior parte degli utenti ha immediatamente pensato a Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, i tre attori che hanno interpretato i protagonisti della saga. Questo commento ha riacceso le tensioni già esistenti, poiché i tre attori avevano in passato criticato la Rowling per le sue posizioni sui diritti delle persone transgender.

Le origini della polemica sui diritti delle persone transgender

Le tensioni tra J.K. Rowling e i tre attori risalgono al 2020, quando la scrittrice ha pubblicato una serie di dichiarazioni controverse sui diritti delle persone transgender. Le sue affermazioni, in particolare quelle in cui sosteneva che le donne trans non sono «donne» e che preferirebbe andare in prigione piuttosto che usare i pronomi corretti per le persone trans, hanno suscitato indignazione. Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint hanno risposto pubblicamente, esprimendo il loro supporto per la comunità transgender e criticando le posizioni della Rowling.

Le reazioni degli attori

Daniel Radcliffe ha dichiarato: «Le donne transgender sono donne. Qualsiasi affermazione contraria cancella l’identità e la dignità delle persone transgender». Emma Watson ha aggiunto che «le persone trans sono ciò che dicono di essere e meritano di vivere la loro vita senza essere costantemente messe in discussione». Rupert Grint ha espresso il suo sostegno, affermando: «Sono fermamente dalla parte della comunità trans… Le donne trans sono donne». Queste dichiarazioni hanno chiaramente evidenziato la distanza tra gli attori e la Rowling, creando un clima di tensione che perdura.

Il sostegno a J.K. Rowling

Nonostante le critiche ricevute, J.K. Rowling ha trovato sostegno in alcuni membri del cast. Ralph Fiennes, noto per il suo ruolo di Lord Voldemort, ha difeso l’autrice, affermando che «gli insulti verbali diretti contro di lei sono disgustosi». Anche Helena Bonham Carter, che ha interpretato Bellatrix Lestrange, ha sottolineato che «il giudizio delle persone è stato portato all’estremo» e ha difeso il diritto della Rowling di esprimere le sue opinioni. Queste posizioni evidenziano come la controversia non riguardi solo la Rowling, ma anche le diverse opinioni all’interno del cast.

La rottura tra J.K. Rowling e gli attori

Nonostante il supporto ricevuto, J.K. Rowling ha chiarito di non avere intenzione di perdonare Daniel Radcliffe e Emma Watson. Ha accusato i due attori di schierarsi con un movimento che, secondo lei, minerebbe i diritti delle donne. Nel 2024, ha dichiarato su X che le celebrità che hanno preso posizione contro di lei non dovrebbero aspettarsi scuse, affermando che il loro impegno a favore della transizione dei minori è pericoloso per le donne vulnerabili e per i detransizionisti. Questa affermazione ha ulteriormente allontanato la Rowling dai suoi ex collaboratori.

Polemiche sulla nuova serie di Harry Potter

Nel frattempo, la saga di Harry Potter continua a evolversi con la Warner Bros. che sta preparando una nuova serie televisiva, con J.K. Rowling come produttrice esecutiva. Nonostante le controversie, la scrittrice manterrà un ruolo centrale nel progetto, e la compagnia ha difeso il suo coinvolgimento, sottolineando il diritto di Rowling di esprimere le sue opinioni. La nuova serie, che prevede un casting di nuovi attori per i ruoli di Harry, Ron e Hermione, ha già suscitato polemiche, in particolare per la scelta di Paapa Essiedu, attore di colore, nel ruolo di Severus Piton. Le descrizioni del personaggio nei libri e l’interpretazione di Alan Rickman nei film hanno alimentato discussioni e critiche, dimostrando che le tensioni legate alla saga di Harry Potter sono ben lontane dall’essere risolte.

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