Influencer celebri e intellettuali si schierano sul referendum per la cittadinanza dell’8 e 9 giugno 2025
Il referendum sulla cittadinanza italiana dell’8 e 9 giugno 2025 suscita dibattiti accesi tra celebrità, artisti e influencer, evidenziando posizioni contrastanti su inclusione e diritti civili.
Il referendum sulla cittadinanza dell’8-9 giugno 2025 coinvolge celebrità e influencer in un acceso dibattito tra sostenitori e oppositori, puntando a modificare le regole per ottenere la cittadinanza italiana. - Unita.tv
Il referendum sulla cittadinanza che si terrà l’8 e 9 giugno 2025 sta catalizzando l’attenzione di personaggi famosi e figure pubbliche. Tra chi si espone a favore e chi contro, il dibattito si accende anche sui social, dove volti noti cercano di coinvolgere i cittadini. La consultazione riguarda modifiche importanti alle regole per ottenere la cittadinanza italiana, un tema che divide l’opinione pubblica e muove posizioni contrapposte all’interno della società italiana.
Artisti e musicisti a sostegno della campagna per il sì
Altri protagonisti della scena musicale e artistica italiana si sono impegnati pubblicamente per il sì al referendum. Zerocalcare, famoso fumettista, aveva già contribuito con il volto e la voce alle iniziative di raccolta firme per indire il referendum. Il collega Giancane, cantante romano, ha usato il formato video per invitare gli spettatori a votare sì, evidenziando un quesito che riguarda la riduzione dei tempi di residenza necessari per ottenere la cittadinanza.
Più volte in passato, alla ribalta del Festival di Sanremo, Malika Ayane, Giorgia e Brunori Sas avevano espresso sostegno a questa modifica con uno slogan chiaro e diretto: “Italiano vero”. Le loro performance musicali hanno aggiunto un’attenzione culturale al tema, suggerendo una ridefinizione della cittadinanza più vicina alla realtà multiculturale dell’Italia contemporanea.
Posizioni contrastanti di influencer e personaggi pubblici
Michelle Comi, influencer con un seguito significativo, ha espresso con franchezza una posizione contraria al referendum, definendolo con toni duri e qualche imprecisione. Non si è limitata a un semplice no, ma ha mostrato un certo disinteresse verso la politica, sottolineando questa come una delle rare occasioni in cui si ritrova a parlare di voto. Questa posizione, poco articolata e accompagnata da una qualche superficialità nel discorso, ha attirato l’attenzione proprio perché arriva da una figura nota soprattutto per questioni estranee al dibattito politico.
Sul fronte opposto si schierano molte altre celebrità con un passato migratorio o sensibilità verso le tematiche di inclusione. Mahmood, cantante nato a Milano da madre sarda e padre egiziano, si è mostrato apertamente a favore, usando simboli visivi forti come la bandiera della campagna per il sì. Ghali, rapper di origini tunisine, ha invece un percorso personale legato all’ottenimento della cittadinanza solo all’età di 18 anni; attraverso la sua musica e i messaggi social ha cercato di mobilitare una comunità attorno al tema. Anche Loretta Grace, attrice e cantante nata da genitori americani e nigeriani, ha scelto una forma espressiva evocativa, cantando l’inno di Mameli per stimolare un voto a favore di inclusione e giustizia.
Commenti e appelli dei protagonisti dello spettacolo e della cultura
L’attore Neri Marcorè ha motivato il suo appoggio sottolineando l’aspetto umano dietro il referendum. Per lui si tratta di riconoscere il diritto e la dignità di persone già radicate nel paese, impegnate nel lavoro e nella società da anni, ma ancora esposte a ostacoli burocratici e sociali. Lo storico Alessandro Barbero ha raggiunto una posizione simile, descrivendo un quadro di difficoltà aumentate per chi desidera diventare cittadino italiano in tempi recenti rispetto al passato.
Altri attori importanti, come Lella Costa, Marina Massironi, Ottavia Piccolo, Serena Dandini e Lino Guanciale, hanno invitato pubblicamente a partecipare al voto per tutti e cinque i quesiti referendari, sottolineando l’importanza di una scelta consapevole e della partecipazione democratica.
L’appello agli elettori giovani e il coinvolgimento di volti popolari
La comica Geppi Cucciari, durante una puntata del programma Amici, si è rivolta in modo diretto soprattutto ai giovani, criticando l’indifferenza che spesso caratterizza il rapporto con la politica. Ha messo in guardia sul rischio di perdere il controllo sulle proprie scelte se ci si astiene, ricordando quanto sia importante esprimere la propria opinione attraverso il voto.
Anche il cantante Marco Mengoni ha preso posizione, dichiarando la sua intenzione di votare nonostante gli impegni del tour. Ha invitato tutti a fare lo stesso, indipendentemente dal senso del voto, spingendo verso un coinvolgimento più ampio possibile. Il suo intervento segna un tono forse meno politico ma molto concreto, basato sull’importanza della partecipazione.
Il referendum sulla cittadinanza si pone come appuntamento centrale di queste settimane, con una presenza ricca di personalità che animano il dibattito pubblico. Le scelte degli elettori nelle urne potranno modificare le regole che riguardano centinaia di migliaia di persone in Italia, disegnando così il volto della cittadinanza negli anni a venire.