L’uso del dialetto non è solo una questione di tradizione, ma diventa un ponte diretto per far arrivare un messaggio importante: l’agricoltura non è lontana da noi, ma parte dalle nostre case e radici. Proprio in questo senso nasce il lavoro di Francesco Broccolo, docente di agraria a Macerata e protagonista del Villaggio Coldiretti a Udine, dove sono stati consegnati gli Oscar Green 2025. Il suo modo originale di divulgare temi biologici, usando il dialetto, ha conquistato oltre 50mila follower su Instagram e ha colpito addetti ai lavori e giovani. Ecco come la cultura agricola si mette in contatto con le nuove generazioni.
Parlare di agricoltura con la lingua dei giovani e delle tradizioni
Francesco Broccolo ha scelto una strada poco battuta: comunicare l’agricoltura in dialetto. Non si tratta di un ritorno nostalgico o di una moda passeggera, ma di uno strumento pratico e diretto. Quando racconta la coltivazione biologica o il valore delle tradizioni agricole, lo fa in un linguaggio che suona familiare e vicino al pubblico, soprattutto ai più giovani. Questa scelta fa percepire l’agricoltura come qualcosa di vivo e concreto, legato alla terra e alle abitudini di tutti i giorni.
La forza del dialetto è proprio quella di mettere chi ascolta a proprio agio, facendo sentire che l’argomento non è distante o complicato. Broccolo spiega che parlare la lingua delle proprie radici può far scattare quella curiosità che spesso manca quando si parla a un pubblico giovanile con termini troppo tecnici o accademici. A quel punto l’agricoltura smette di sembrare un ambito riservato a pochi esperti, per diventare un argomento che riguarda tutti, da chi cucina a chi ama la natura.
Dal maceratese a Udine , come il villaggio coldiretti diventa vetrina per le idee fresche
L’occasione per raccontare questa esperienza è arrivata durante il Villaggio Coldiretti che si è svolto a Udine nel 2025. Qui, tra workshop, incontri e premiazioni, è emerso chiaramente il valore di chi porta nuovi modi di comunicare l’agricoltura. Gli Oscar Green 2025 hanno consacrato, tra gli altri, proprio chi cerca di avvicinare il mondo agricolo ai giovani tramite idee che mescolano innovazione culturale e riscoperta delle tradizioni locali.
Broccolo, con la sua pagina Instagram seguita da più di 50 mila persone, è diventato un punto di riferimento. I giovani lo seguono per il suo modo semplice e diretto di spiegare cose complesse, usando frasi e parole che conoscono e usano quotidianamente. Tra gli addetti ai lavori è riconosciuto come rappresentante di una generazione capace di rispondere alle sfide comunicative dell’agricoltura oggi.
L’ impatto della comunicazione dialettale per il biologico e la sostenibilità
Non è solo una questione di linguaggio, ma anche di contenuto. La pagina di Broccolo tocca temi come la coltivazione biologica, il rispetto per l’ambiente e il legame con la tradizione contadina. In un mondo dove spesso la sostenibilità sembra un concetto astratto o lontano, l’uso del dialetto crea un legame emotivo e pratico con chi segue. Quando si parla di cicli naturali, colture senza pesticidi o coltivazioni tipiche del territorio, tutto diventa più tangibile, più vero.
Questo tipo di comunicazione aiuta a far capire che ogni piccolo gesto, come scegliere prodotti biologici o rispettare i tempi della natura, ha senso e parte da noi, da immediatamente vicino. Broccolo usa esempi concreti, legati alla vita di tutti i giorni, che rendono più semplice afferrare cosa significa prendersi cura della terra. In questo modo la sostenibilità diventa una scelta supportata dal sapere e dalla tradizione, non solo una tendenza passata su Instagram.
La nuova generazione che parla di agricoltura su instagram
Instagram non è solo uno spazio di foto e tendenze, ma anche un mezzo per discutere di temi “seri”. La pagina di Francesco Broccolo dimostra che si può affrontare l’agricoltura senza annoiare, senza grammatica troppo rigida e senza perdere collegamento con il pubblico. Con più di 50 mila follower, Broccolo ha costruito una community fatta di ragazzi e adulti curiosi di capire come funziona la terra, in modo semplice e diretto.
Le stories, i post e i video in dialetto danno un ritmo diverso a temi per molti lontani. Scrivendo nei modi e nei suoni delle proprie radici, Broccolo ingaggia persone che spesso non si avvicinerebbero mai a una lezione tradizionale. Questa strategia si mette in contrasto con la comunicazione agricola classica, trasformandola in un dialogo più vivo, vicino, quasi amichevole. L’agricoltura non è più un argomento da adulto, ma una questione che coinvolge e parla al pubblico giovane.
