La tenuta di Highgrove, situata nel cuore della campagna britannica, rappresenta un angolo di paradiso per Re Carlo. Con i suoi 15 acri di giardini curati secondo principi biologici, questo luogo non è solo un rifugio personale, ma anche una nuova attrazione per il pubblico. A partire da aprile, i visitatori possono esplorare questo magnifico spazio, frutto di decenni di dedizione e passione per il giardinaggio.
La passione di Re Carlo per il giardinaggio
Re Carlo ha sempre nutrito un amore profondo per la natura e il giardinaggio, una passione che ha ereditato da sua madre, la Regina Elisabetta. Highgrove non è solo una tenuta, ma un progetto di vita che riflette i suoi valori e le sue convinzioni ecologiche. La cura dei giardini è un impegno costante, e Carlo si dedica personalmente alla supervisione delle attività , assicurandosi che vengano seguiti metodi di coltivazione biologica.
La tenuta è diventata un simbolo della sua visione per un’agricoltura sostenibile, dove il rispetto per l’ambiente è al primo posto. La presenza di piante rare e fiori profumati rende Highgrove un luogo unico, dove ogni angolo racconta una storia di amore e dedizione. Carlo e sua moglie Camilla condividono questa passione, preferendo trascorrere il loro tempo immersi nella bellezza della campagna piuttosto che nella frenesia della vita cittadina.
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L’apertura al pubblico: un’opportunità per tutti
L’apertura dei giardini di Highgrove al pubblico rappresenta un’importante iniziativa per rendere la tenuta finanziariamente autonoma. I visitatori possono ammirare le meravigliose fioriture e scoprire la varietà di piante e fiori che popolano il giardino. I biglietti d’ingresso non solo offrono l’accesso a questo spazio incantevole, ma contribuiscono anche a sostenere la manutenzione della tenuta.
In aggiunta, Highgrove offre una gamma di prodotti realizzati con i frutti e i fiori coltivati nei giardini, come confetture, miele e saponi. Questi articoli, venduti ai visitatori, rappresentano un modo per valorizzare ulteriormente il lavoro svolto nella tenuta e per condividere con il pubblico i frutti di un impegno durato 45 anni.
La trasformazione della tenuta: un viaggio nel tempo
Quando Re Carlo acquistò Highgrove nel 1980, la tenuta era ben lontana dall’essere il giardino lussureggiante che è oggi. All’epoca, si presentava come un orto trascurato e un boschetto incolto, con pascoli e qualche quercia. Tuttavia, il sovrano ha dedicato anima e corpo alla trasformazione di questo spazio, creando “stanze all’aperto” che riflettono i suoi ideali di giardinaggio e la sua passione per la biodiversità .
Sotto la sua direzione, i giardini sono stati ripensati e riprogettati per includere una varietà di piante, fiori e arbusti. I topiari, arbusti potati in forme particolari, sono una caratteristica distintiva del giardino. Ogni forma è ispirata a oggetti e strutture presenti nel parco, o concepita dallo stesso Re Carlo. La Thyme Walk, che collega il Terrace Garden al Lily Pool, ospita oltre 20 di queste creazioni artistiche.
La visione di Carlo per Highgrove è stata influenzata anche dai consigli di esperti paesaggisti, come Sir Roy Strong, che lo hanno incoraggiato a rinnovare il giardino. Tuttavia, il sovrano ha scelto di mantenere un approccio personale, evitando di seguire le mode e puntando su idee originali proposte dai suoi giardinieri. Questo ha portato alla creazione di un giardino eclettico, caratterizzato da cespugli modellati in forme stravaganti, come mazzi di carte, torte nuziali e persino animali.
Highgrove è diventato così un esempio di come la passione e la dedizione possano trasformare un luogo trascurato in un giardino straordinario, aperto a tutti coloro che desiderano scoprire la bellezza della natura e il lavoro di un sovrano innamorato della sua terra.