Gerry Scotti, uno dei volti più noti di Mediaset, tornerà a condurre La Ruota della Fortuna in access prime time su Canale 5 fino a novembre 2025. Questa scelta segna un cambiamento importante per il conduttore lombardo che, dopo oltre quarant’anni di carriera, si troverà a sfidare direttamente Affari Tuoi, il quiz show campione d’ascolti su Rai Uno guidato da Stefano De Martino. La decisione ha sorpreso molti perché comporta una riduzione dello spazio per Striscia la Notizia, storico programma satirico ideato da Antonio Ricci.
La nuova collocazione di gerry scotti e l’impatto sul palinsesto mediaset
Mediaset ha deciso di spostare Gerry Scotti in prima serata con La Ruota della Fortuna durante l’access prime time su Canale 5. Questo cambiamento arriva dopo mesi di voci e riflessioni interne all’azienda ma è stato definito dallo stesso Scotti come un “esordio” mai sperimentato prima nella sua lunga carriera televisiva. Il conduttore ha raccontato che Pier Silvio Berlusconi aveva già accennato alla possibilità qualche mese fa e ora tutto è diventato realtà.
La novità principale riguarda lo spostamento del quiz show al posto di Striscia la Notizia che perderà temporaneamente lo slot abituale. Scotti ha scherzato sulla situazione dicendo che non vuole “fare le scarpe” ad Antonio Ricci ma solo prendere il suo posto per un periodo limitato. Ha inoltre sottolineato come questa scelta rappresenti più una evoluzione del palinsesto piuttosto che una rivoluzione vera e propria.
L’orario di trasmissione e il target degli ascolti
Il programma andrà in onda fino a novembre nell’orario dell’access prime time quando normalmente si registrano ascolti molto alti ed è fondamentale mantenere o migliorare i risultati ottenuti finora da Mediaset.
La sfida diretta con affari tuoi e le critiche ai meccanismi del quiz rai
Da settembre Gerry Scotti dovrà confrontarsi direttamente con Affari Tuoi su Rai Uno, considerata la trasmissione più vista nella fascia oraria dell’access prime time italiana. Il successo del programma guidato da Stefano De Martino si è rafforzato ulteriormente negli ultimi tempi raggiungendo livelli record negli ascolti.
Scotti ha espresso rispetto verso De Martino ma non verso il format stesso: secondo lui Affari Tuoi assomiglia molto a una riffa basata quasi esclusivamente sulla fortuna senza dare sufficiente spazio alle capacità dei concorrenti. Ha definito i pacchi – elemento centrale del gioco – come “il nuovo benchmark” della fascia oraria e non nasconde l’obiettivo dichiarando che se riuscirà anche solo a far calare gli ascolti dal 28% al 25% sarà già un risultato importante.
Critiche dal Biscione e posizionamento etico
L’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi aveva anticipatamente criticato Affari Tuoi durante la presentazione dei palinsesti Mediaset parlando apertamente delle implicazioni etiche legate alla natura quasi azzardistica del gioco trasmesso dal servizio pubblico televisivo italiano.
Scotti si è allineato alle osservazioni sollevate dal Biscione accusando il quiz Rai di avvicinarsi alla ludopatia mentre nei suoi programmi – come Il Milionario o Caduta Libera – pur essendoci componente fortuna prevalgono merito e abilità nel determinare i vincitori finali.
Stefano de martino: ragioni dietro al successo tra pubblico giovane ed estetica
Nonostante le critiche rivolte ad Affari Tuoi resta evidente che Stefano De Martino abbia conquistato ampie fette di pubblico grazie alla sua conduzione fresca e giovanile. Secondo Gerry Scotti parte del fascino dell’ex allievo Maria De Filippi deriva dalla combinazione tra novità nel panorama televisivo italiano ed elementi culturali legati alle sue origini napoletane richiamate anche attraverso riferimenti storici come Totò.
L’importanza dell’immagine nella tv attuale
In aggiunta c’è anche l’aspetto estetico: secondo Scotti “la bellezza aiuta”, soprattutto quando si parla davanti alle telecamere dove spesso conta molto l’immagine oltre ai contenuti proposti dagli showman stessi.
Scottì ironizza sul fatto che lui rappresenta invece “l’alternativa ai belli”, rivendicando così un ruolo diverso nello scenario tv attuale fatto anche da personaggi meno giovani o dall’aspetto meno glamour rispetto agli standard odierni imposti dai media visivi digitalizzati.
Infine lascia intendere quanto sia consapevole della popolarità crescente dell’avversario ricordandogli scherzosamente che dovrebbe essere proprio lui a dare consigli sull’approccio televisivo visto il successo superiore ottenuto nelle ultime stagioni rispetto ai suoi programmi tradizionali.
