Home Gelo tra Laura Nargi e Gianluca Festa? il sindaco replica: “queste sono solo voci di corridoio”

Gelo tra Laura Nargi e Gianluca Festa? il sindaco replica: “queste sono solo voci di corridoio”

Il sindaco di Avellino, Laura Nargi, chiarisce le tensioni con Gianluca Festa come normali divergenze politiche e annuncia novità nell’assetto amministrativo per migliorare i servizi sociali in città.

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Il sindaco di Avellino, Laura Nargi, smentisce tensioni personali con l'ex sindaco Gianluca Festa, attribuendo le divergenze a normali differenze politiche, e annuncia importanti novità nell’amministrazione comunale e nelle politiche sociali della città. - Unita.tv

Tra il sindaco di Avellino, Laura Nargi, e l’ex primo cittadino Gianluca Festa si è creato un clima apparentemente teso. Le voci di un presunto gelo tra i due hanno animato i gossip locali, ma Nargi, intervistata durante un evento pubblico in Comune, ha voluto mettere chiarezza e spiegare come stanno realmente le cose. Non si tratterebbe di una frattura personale, ma di una normale dialettica politica che esiste da sempre.

La replica del sindaco di avellino sulle presunte tensioni con gianluca festa

Laura Nargi ha risposto direttamente alle domande dei giornalisti, definendo “gossippara” la notizia di scintille tra lei e Festa. La questione del mancato saluto sarebbe stata travisata. “La foto che gira ci ritrae in un momento successivo a quando ci siamo già salutati”, ha detto il sindaco, chiarendo che non c’è stato alcun gesto di freddezza o insofferenza.

Nargi attribuisce eventuali incomprensioni a divergenze politiche, cosa che si verifica in ogni realtà amministrativa. Ha ammesso di essersi sentita offesa da alcune parole rivoltele, ma ha spiegato di lasciar correre e di privilegiare sempre il dialogo, considerando questa la strada maestra per chi amministra una città. L’atteggiamento pragmatico e la volontà di evitare tensioni personali spiccano nella sua risposta.

Nel panorama politico avellinese non è raro assistere a confronti accesi, ma l’ex sindaco e l’attuale primo cittadino sembrano voler mantenere un confronto istituzionale più che personale. Sui rapporti attuali, Nargi si mostra disponibile a superare ogni contrasto per il bene della città, più che alimentare polemiche.

Scelta imminente per il presidente del piano di zona: nargi svela qualche dettaglio

Durante la presentazione del nuovo Centro Famiglia “Mani e Cuori” in Piazza del Popolo, il sindaco ha parlato anche dell’importante incarico legato al Piano di zona. Nargi ha anticipato di aver individuato la persona destinata a ricoprire la carica di presidente ma ancora non ne ha svelato il nome pubblicamente, preferendo attendere qualche ora.

Ha escluso che questa posizione possa essere occupata da lei stessa, smontando così le voci che circolavano nelle ultime ore. La nomina riguarderà invece una figura “vicina” alla sua amministrazione, dettaglio che lascia intendere continuità con le politiche attuali portate avanti sotto la sua guida.

Il Piano di zona rappresenta un ambito fondamentale per le politiche sociali in città, soprattutto in un momento in cui si punta a rafforzare servizi e sostegni alle famiglie. La scelta di affidare questa carica a una persona fidata sottolinea l’importanza che il sindaco attribuisce a questo settore, già al centro di diversi progetti come il nuovo Centro Famiglia appena inaugurato.

La valorizzazione dell’assessorato e dell’azienda consortile nelle politiche sociali

Nargi ha notato il lavoro portato avanti dall’assessore alle politiche sociali Jessica Tomasetta, alleata nel progetto amministrativo e di estrazione festiana. L’apprezzamento si estende anche al direttore dell’Azienda consortile A4, Rodolfo De Rosa, segno di una collaborazione che non si limita ai confini delle fazioni politiche.

L’amministrazione ha stabilizzato il personale dell’Azienda e attiva nuovi servizi volti a favorire l’inclusione sociale: espressioni concrete di un’amministrazione che vuole portare Avellino fuori da vecchie dinamiche. Il sindaco ha sottolineato che oggi l’Azienda è pienamente operativa, con strutture e dipendenti pronti a rispondere alle esigenze della popolazione più fragile.

Questa attenzione alle politiche sociali emerge come parte della strategia per fare di Avellino una città più inclusiva. Il centro “Mani e Cuori” rappresenta un esempio pratico di questo percorso, un punto di riferimento per famiglie e persone in difficoltà. L’impegno del Comune punta quindi a consolidare questi servizi per rendere garantiti supporti accessibili a chi ne ha bisogno.

La selezione del nuovo manager per azienda città servizi: pubblicata la procedura

Un’altra questione urgente riguarda il futuro dell’Azienda città Servizi . Dopo la rinuncia di Pasquale Pensa, indicato dall’ex sindaco Festa come manager, è stata avviata una nuova procedura pubblica per scegliere il prossimo amministratore.

Il sindaco ha spiegato che la prima selezione era stata fatta in modo rapido, legata a motivazioni di urgenza, ma comunque non definitiva. Ora si è deciso di rispettare pienamente la correttezza formale, avviando la procedura pubblica come richiesto.

Nargi ha poi precisato che, seppur la selezione coinvolga vari candidati, la nomina finale spetta solo al sindaco stesso, unico presidente dell’assemblea. La scelta dipenderà quindi dalla valutazione dei curricula arrivati, in modo da garantire trasparenza e responsabilità sul futuro della gestione.

La situazione era di particolare attenzione dopo la rinuncia di Pensa e la necessità di dare una guida stabile all’Acs, che copre servizi essenziali per la città. La procedura aperta intende attirare profili competenti capaci di garantire continuità e affidabilità nella gestione.


Il sindaco Laura Nargi ha voluto far chiarezza sui rapporti con Festa, rispondendo a voci infondate e annunciando novità di rilievo nell’assetto amministrativo di Avellino. Tra politica e gestione cittadina, la volontà di mantenere un dialogo e di garantire un buon funzionamento degli enti locali risulta al centro della scena. La città osserva i prossimi passi, in attesa di capire quali figure concretamente guideranno alcuni settori cruciali dei servizi sociali e delle aziende comunali.