Una delegazione composta da dieci influencer molto seguiti arriva in provincia di Treviso per raccontare il territorio con i loro profili social. Provenienti da Brasile, Cina, Stati Uniti, Polonia, Messico e Israele, questi creatori di contenuti si sono riuniti per un viaggio che punta a far emergere le ricchezze locali, con uno sguardo alla tradizione e alle innovazioni delle piccole e medie imprese agricole e gastronomiche della Marca. Il loro seguito complessivo supera il milione di follower, un canale che mira a far conoscere fuori dall’Italia sapori, paesaggi e storie del territorio.
Un tour social tra le eccellenze di treviso e della marca
Il viaggio è iniziato lunedì 16 giugno 2025 con una degustazione al castello di Roncade, uno dei punti di riferimento per il vino della zona. Tra i programmi del tour non è mancata una tappa nella città di Treviso, definita dal sindaco Mario Conte come “la città più bella del mondo”. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza di usare i social network per mostrare i particolari del territorio, dando voce a chi è lontano ma desideroso di scoprire prodotti tipici, scorci e tradizioni. Ogni contenuto pubblicato dagli influencer diventerà veicolo di promozione internazionale per la provincia, valorizzando le risorse locali in modo diretto, attraverso immagini e racconti dal vivo.
Il progetto si chiama “Un viaggio nell’eccellenza agroalimentare italiana: innovazione e tradizione nelle Pmi” ed è promosso da Ice, l’Italian Trade Agency , e Confapi, la confederazione italiana delle piccole e medie industrie private. All’interno della delegazione si trovano blogger, critici gastronomici e trendsetter con background diversi, un mix pensato per coprire vari canali e approcci comunicativi. Le visite coinvolgono produttori di vino, birrifici, artigiani del cibo e anche luoghi d’arte, come la Gypsotheca di Antonio Canova a Possagno, dove si è svolta una cena di gala.
I creatori di contenuti dall’america latina e dagli stati uniti
La delegazione americana include nomi importanti come Josimar Moreira de Melo Filho e Mari Mallemont Rebello, entrambi brasiliani. Josimar, noto critico gastronomico e volto televisivo, ha partecipato come giudice alla serie Netflix “The Final Table”. Mari viaggia portando l’attenzione sul legame tra turismo e gastronomia, con quasi mezzo milione di follower. Dal Messico arriva Max St Romain, noto come il Gastronauta, con una comunità di 120 mila seguaci interessati a cibo e cultura locale. Dagli Stati Uniti partecipano Carolyn Covington, esperta di vino e paesaggi, e Julie Hartigan, specializzata in viaggi culinari di nicchia. Julie ha già condiviso online immagini e storie dedicate a prodotti artigianali italiani, come i panettoni Fraccaro, aumentando l’attenzione sul mercato italiano per i viaggi di gastronomia.
Questi influencer rappresentano un pubblico variegato e transnazionale. Ciascuno si concentra su un aspetto specifico del territorio, come il vino, la cucina e i paesaggi, offrendo punti di vista diversi ma complementari. Insieme, rivelano la ricchezza di storie dietro i prodotti e i luoghi, dando voce a piccoli produttori e realtà locali spesso poco note fuori dai confini nazionali.
La presenza di influencer da israele, polonia e cina
Dal Medio Oriente arrivano Nati Naim, un blogger che si occupa principalmente di vino, e il duo known come Two Flying Boys, appassionati di viaggi. Dal nord Europa c’è Kuba Przezdziecki, detto “Coocharz”, un cuoco amatoriale polacco che racconta esperienze di cucina e cultura con oltre 300 mila follower su Instagram. La sua presenza sottolinea l’interesse crescente per la cucina italiana anche nei paesi dell’est.
Due rappresentanti dalla Cina completano la squadra. Billy Jiang, fondatore della piattaforma di lifestyle That’s, porta un punto di vista orientale sul made in italy, mentre Shawn, conosciuto come “UncleVino”, è una voce seguita nel mondo del vino cinese. La loro partecipazione dimostra l’importanza del mercato asiatico nelle strategie di promozione delle produzioni italiane.
Durante il percorso, gli ospiti hanno visitato realtà come Sutto Wine, Perlage Winery, e il Birrificio San Gabriel. La scelta di portare gli influencer in luoghi diversi, dal birrificio alla cantina, passando per siti culturali, punta a offrire una rappresentazione articolata della marca trevigiana, capace di attirare varie tipologie di pubblico e di far conoscere aspetti poco noti della provincia.
Venezia e i tesori culturali come cornice del tour
Il terzo giorno del viaggio ha previsto una visita a Venezia, città vicina a Treviso. L’ingresso in una delle mete turistiche più note al mondo ha arricchito il racconto degli influencer con le meraviglie della laguna. Questo passaggio ha creato una cornice culturale all’artigianato e alle produzioni del territorio, mostrando come tradizione, arte e gastronomia convivano in un’area che mescola la storia con gusti e prodotti contemporanei.
La presenza a Venezia è stata un’occasione per rafforzare il messaggio del tour, mettendo in evidenza il legame tra città d’arte e i paesaggi circostanti, ricchi di aziende agricole e manufatti di qualità. Gli influencer hanno avuto modo di documentare, tramite foto e video, momenti suggestivi, contribuendo a costruire un racconto che potrà diventare punto di riferimento per i viaggiatori interessati a tappe slow e a esperienze enogastronomiche autentiche.