Durante la puntata del 17 giugno 2025 del programma La volta buona, andato in onda su Rai uno, un’interruzione fuori programma ha catturato l’attenzione del pubblico e dello studio. Valerio, un uomo che si è presentato telefonicamente da Piacenza, ha utilizzato lo spazio dedicato a un gioco per rivolgere un discorso confuso e non pertinente alla trasmissione. L’episodio ha generato un momento di imbarazzo, seguito da una reazione decisa della conduttrice Caterina Balivo.
La telefonata di valerio da piacenza: dal gioco a un intervento inatteso
La chiamata è iniziata con la consueta presentazione: Caterina Balivo ha chiesto al partecipante il nome e la località da cui chiamava. Valerio ha risposto prontamente, ma invece di iniziare a giocare come previsto, ha intrapreso un discorso difficile da seguire e poco coerente. Ha affermato di approfittare dell’occasione concessa dalla trasmissione per esprimere un pensiero, rivolgendosi implicitamente a temi di attualità.
Parole e immagini che hanno disorientato lo studio
La sua voce calma e quasi flebile ha espresso frasi che hanno lasciato perplessi i presenti. Valerio ha messo in evidenza situazioni di “fame e sete” e ha fatto riferimento a un’immagine surreale di “bambini che si dissetano con le lacrime delle madri”. La menzione delle “cucurbitacee al governo” ha aggiunto confusione al messaggio, visto che questa parola indica una famiglia di piante come zucche e meloni, senza alcun collegamento apparente al contesto politico o sociale. L’intervento è apparso poco chiaro e privo di un filo logico riconoscibile.
La reazione di caterina balivo e l’interruzione della chiamata
Dopo aver ascoltato attentamente il discorso di Valerio, Caterina Balivo ha preso la parola con cortesia, cercando di riportare il confronto all’ordine previsto dal format. Ha spiegato che l’intervento dell’uomo non era pertinente al gioco e ha sottolineato come aver occupato quel tempo telefonico avesse sottratto opportunità a chi desiderava davvero partecipare alla partita. La conduttrice ha chiuso la telefonata invitando Valerio a riprenotarsi se volesse giocare, chiaro segnale che lo spazio sarebbe stato riservato esclusivamente a chi partecipa seguendo le regole.
Un momento di una gentilezza ferma
Valerio ha risposto con un’ulteriore scusa, rivolta alla conduttrice, definita “persona molto gentile”, prima che la comunicazione venisse interrotta. Il clima in studio si è alleggerito, anche se la stessa Balivo ha evidenziato l’imbarazzo provocato dalla telefonata.
Un precedente curioso: la somiglianza con una chiamata del 1997 a pressing
Una nota particolare riguarda la voce di Valerio, che molti telespettatori e addetti ai lavori hanno trovato sorprendentemente simile a quella di un altro Valerio che nel 1997 fece una chiamata telefonica da Piacenza a Raimondo Vianello durante il programma Pressing. Anche in quell’occasione, la chiamata destò curiosità per il contenuto e il tono più insolito rispetto alle normali comunicazioni dei telespettatori. Questo dettaglio ha stimolato discussioni online e sui social, con alcuni che ipotizzano si tratti dello stesso individuo o di un omonimo con caratteristiche vocali molto simili.
L’episodio al programma La volta buona resta un caso singolare nel palinsesto Rai, segnalando come gli spazi interattivi con il pubblico possano riservare sorprese inattese. Il gioco telefonico, pensato come momento di svago e partecipazione, ha ospitato un intervento che ha richiamato temi sociali in modo frammentario, lasciando una traccia insolita nella serata televisiva di martedì 17 giugno 2025.