Dopo la rielezione di Donald Trump, diverse celebrità statunitensi hanno deciso di lasciare il paese, esprimendo la loro disillusione nei confronti della nuova amministrazione. Tra queste, la musicista Courtney Love ha recentemente annunciato il suo trasferimento permanente nel Regno Unito, unendosi a un crescente numero di artisti che scelgono di stabilirsi all’estero. Questo fenomeno ha suscitato un notevole interesse, con un aumento delle ricerche su Google riguardo a come lasciarsi gli Stati Uniti.
Courtney Love e il suo nuovo inizio nel Regno Unito
Courtney Love ha rivelato durante un evento alla Royal Geographical Society di Londra di essere in procinto di diventare cittadina britannica. La musicista, che si è trasferita nel Regno Unito da Los Angeles nel 2019, ha espresso la sua frustrazione nei confronti della situazione politica negli Stati Uniti, definendola “dittatoriale”. Durante il suo intervento, ha sottolineato l’atmosfera di paura che percepisce, paragonando la situazione a un contesto di oppressione. Love ha dichiarato: «Non vi libererete di me!», evidenziando la sua intenzione di rimanere nel Regno Unito nonostante le sfide che ha affrontato.
Il suo trasferimento si inserisce in un contesto più ampio di artisti che hanno scelto di abbandonare gli Stati Uniti. Love ha commentato anche il comportamento di alcuni membri dell’amministrazione Trump, descrivendo il loro stile di vita come distante dalla realtà della maggior parte degli americani. La sua decisione di lasciare il paese è stata influenzata da una serie di fattori, tra cui la sua ricerca di un ambiente più favorevole e sicuro per sé e per i suoi cari.
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Rosie O’Donnell: una scelta per la salute mentale
Un’altra celebrità che ha deciso di trasferirsi all’estero è Rosie O’Donnell, che ha rivelato su TikTok di essersi stabilita in Irlanda. L’attrice e comica ha spiegato che la sua decisione è stata motivata dalla necessità di tutelare la sua salute mentale, in un periodo in cui la situazione politica negli Stati Uniti le sembrava insostenibile. O’Donnell ha dichiarato: «Quando in America ci sarà la certezza per tutti i cittadini di avere pari diritti, allora prenderemo in considerazione l’idea di tornare».
La comica ha trasferito anche la figlia più giovane, Dakota, in Irlanda, sottolineando l’importanza di creare un ambiente sereno per la crescita della ragazza. O’Donnell ha condiviso le sue emozioni riguardo alla nostalgia per la vita negli Stati Uniti, ma ha anche affermato di sentirsi felice nella sua nuova casa. Ha espresso il desiderio di proteggere la propria sanità mentale e ha incoraggiato gli altri a fare lo stesso, evidenziando la difficoltà di affrontare il caos politico attuale.
Ellen DeGeneres e il trasferimento nel Regno Unito
Ellen DeGeneres e la moglie Portia de Rossi hanno scelto di trasferirsi nel Regno Unito, scambiando la loro residenza a Montecito con una casa nelle Cotswolds. Fonti vicine alla coppia hanno rivelato che, sebbene avessero acquistato la nuova proprietà prima della rielezione di Trump, la vittoria del presidente ha contribuito a farli sentire disillusi e desiderosi di allontanarsi. DeGeneres, nota per il suo sostegno a Kamala Harris, ha visto il suo talk show affrontare diverse difficoltà negli ultimi anni, il che ha ulteriormente influenzato la sua decisione di lasciare gli Stati Uniti.
La scelta di DeGeneres di stabilirsi nel Regno Unito rappresenta un tentativo di trovare un ambiente più in linea con le sue convinzioni personali e professionali. La coppia ha cercato di adattarsi alla nuova vita, affrontando le sfide di un trasferimento internazionale e cercando di costruire una nuova routine in un contesto diverso.
Eva Longoria: un legame con le radici
Eva Longoria ha condiviso la sua esperienza di vita tra Spagna e Messico, esprimendo un senso di privilegio per la sua situazione. In un’intervista, ha parlato della sua capacità di “scappare” in altri paesi, mentre molti americani si sentono intrappolati in una realtà difficile. Tuttavia, Longoria ha chiarito che il suo trasferimento non è stato direttamente causato dalla rielezione di Trump, ma piuttosto da opportunità lavorative che l’hanno portata in Europa.
La sua posizione riflette una realtà complessa: mentre alcuni artisti scelgono di trasferirsi per motivi politici, altri lo fanno per ragioni professionali o personali. Longoria ha voluto sottolineare che la sua decisione è stata influenzata da fattori diversi, evidenziando la varietà di motivazioni che spingono le celebrità a lasciare gli Stati Uniti.
Richard Gere e il legame familiare
Richard Gere ha recentemente trasferito la sua famiglia in Spagna, una decisione che non è stata direttamente influenzata dalla politica, ma piuttosto dal desiderio di avvicinare la moglie Alejandra Silva alla sua famiglia e alla sua cultura. Gere ha venduto la sua casa nel Connecticut per facilitare questo cambiamento, sottolineando l’importanza di mantenere legami familiari forti. La sua scelta riflette un approccio più personale al trasferimento, incentrato sulla famiglia e sulle relazioni.
Sophie Turner: motivazioni politiche
Sophie Turner, nota per il suo ruolo in “Il Trono di Spade“, ha condiviso la sua decisione di trasferirsi nel Regno Unito dopo la separazione da Joe Jonas. La sua scelta è stata influenzata da eventi politici, come la violenza armata e l’annullamento di Roe v. Wade, che l’hanno spinta a cercare un ambiente più sicuro e rassicurante. Turner ha dichiarato di sentirsi più a suo agio nel Regno Unito, evidenziando come le esperienze personali e le preoccupazioni politiche possano influenzare le decisioni di vita delle celebrità.
Il fenomeno del trasferimento di celebrità all’estero dopo la rielezione di Trump rappresenta un aspetto interessante della cultura contemporanea, evidenziando come le questioni politiche possano influenzare le scelte personali e professionali.