Carly Tommasini, modella e attivista italiana, si prepara a entrare nel cast della prossima edizione de L’isola dei famosi, in partenza il 7 maggio 2025 su Canale 5. La sua presenza aggiunge una nuova voce importante al programma, che da anni rimane un punto di riferimento per gli spettatori e la cronaca televisiva. Con una storia segnata da sfide personali e un forte impegno nella difesa dei diritti LGBTQIA+, Carly porterà all’isola un mix di esperienza, sensibilità e determinazione.
La sfida de l’isola dei famosi 2025: carly tommasini in prima linea
L’edizione 2025 de L’isola dei famosi vedrà Carly Tommasini tra i concorrenti principali. Nel presentarsi al pubblico, Carly ha spiegato di voler portare un pizzico di leggerezza dentro il reality, ma anche di sperare di ritrovare se stessa attraverso l’esperienza. Ha dichiarato di puntare sulle sue doti di adattamento e intraprendenza, pur ammettendo che l’impazienza può metterla alla prova durante la permanenza sull’isola.
Il programma, condotto quest’anno da Veronica Gentili con Simona Ventura come opinionista, offrirà uno scenario ampio per discutere anche temi sociali delicati. La presenza di Carly, con la sua storia alle spalle, contribuirà a far emergere riflessioni su identità di genere e inclusività davanti a milioni di spettatori.
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Importanza della rappresentazione mediatica
Proprio l’accesso a una platea così vasta può trasformare l’esperienza in un’occasione per dare visibilità a realtà spesso invisibili nei media tradizionali. La personalità di Carly e la sua capacità di raccontarsi con autenticità possono rendere questa edizione un momento importante per il confronto e la rappresentazione delle diversità.
Il debutto della nuova stagione segna così un passo significativo nella trasmissione televisiva italiana, con una concorrente che incarna un mix di stile, impegno e testimonianza personale destinato a lasciare il segno.
La storia di carly tommasini: da treviso alla scena nazionale
Carly Tommasini è nata tra il 1998 e il 1999 a Treviso, in Italia. Ha iniziato a farsi conoscere come make-up artist prima di approdare al mondo della moda, dove ha lavorato come modella per diversi brand internazionali. La crescita professionale ha trovato un parallelo nell’attivismo: da tempo usa le sue piattaforme social per raccontare il suo percorso personale e sostenere la comunità LGBTQIA+ italiana.
Il momento decisivo nella sua vita è stata la decisione di intraprendere la transizione di genere, avviata a 21 anni e completata nel 2023 con un intervento di riassegnazione del sesso a Bangkok, in Thailandia. Ha scelto di spostarsi all’estero per evitare la lunga attesa in Italia, stimata in circa cinque anni. Questa scelta ha segnato un passaggio importante, non solo da un punto di vista medico ma anche simbolico, confermando la volontà di prendere in mano la propria vita senza indugi.
Oggi Carly ha 26 anni ed è conosciuta non solo per il suo lavoro nel settore della moda, ma anche per l’attività di sensibilizzazione portata avanti con impegno. La sua esperienza personale, raccontata con franchezza sui social e in tv, ha aiutato molte persone ad affrontare temi legati all’identità di genere e alla lotta contro la discriminazione.
Aspetti personali tra sfide familiari e crescita interiore
Nel suo racconto pubblico, Carly Tommasini si è aperta riguardo le difficoltà vissute nel rapporto con la famiglia, in particolare con il padre. Ha definito quest’ultimo come “il bullo della mia vita”, una presenza conflittuale durante la sua crescita. Al contrario, ha sottolineato il sostegno continuo della madre, che le ha offerto un appoggio fondamentale in ogni tappa del suo percorso.
Questi racconti hanno contribuito a umanizzare la figura di Carly, mostrando il lato più intimo e complesso della sua storia di vita. La resilienza messa in atto per affrontare contrasti familiari e la lotta per affermare la propria identità sono elementi che arrivano con forza a chi la segue. Non si tratta solo di un impegno pubblico, ma di un percorso personale di libertà e autodeterminazione.
Avere raccontato queste esperienze in maniera così diretta ha aiutato molte persone a sentirsi meno sole, condividendo le difficoltà e i momenti di dolore che spesso accompagnano la crescita in situazioni familiari tese.
Un impegno attivo tra television e social per diritti e inclusione
L’attivismo di Carly Tommasini si traduce in una presenza costante nei media dedicati a diritti civili e inclusività. Ha partecipato a trasmissioni come “Zona Bianca” su Rete 4, portando direttamente in tv le sue esperienze e discutendo delle difficoltà che incontra chi decide di vivere la propria identità senza compromessi. Nel corso degli anni ha rilasciato numerose interviste a testate come VD News e Grazia.it, denunciando episodi di discriminazione e promuovendo riflessioni sull’importanza dell’accoglienza.
Il profilo social di Carly unisce moda e attivismo: le immagini delle sue campagne pubblicitarie si combinano con messaggi di sostegno alla comunità LGBTQIA+. Attraverso i suoi racconti, raggiunge un pubblico variegato, che trova in lei un punto di riferimento per confrontarsi su questioni spesso ignorate o affrontate con pregiudizio.
Carly ha dichiarato più volte di voler essere una voce che contribuisce a cambiare mentalità, spingendo chi ascolta a superare stereotipi e preconcetti. La sua scelta di partecipare a un reality come L’Isola dei famosi è parte di questa strategia: portare in uno spazio di grande visibilità temi come identità di genere, diversità e rispetto.