Alena Seredova torna a riflettere pubblicamente sulla separazione da Gianluigi Buffon, suggellata dal tradimento con la giornalista Ilaria D’Amico. In un’intervista rilasciata a Oggi nel 2025, la showgirl racconta le difficoltà emotive attraversate in quegli anni, lo scetticismo verso nuove relazioni e il percorso di ricostruzione personale al fianco di Alessandro Nasti. Esprime anche la sua visione sul modello familiare ideale, costruito per proteggere i figli da dinamiche complicate.
Il peso della separazione e le difficoltà iniziali di Alena Seredova
La fine della relazione con Gianluigi Buffon ha segnato un momento delicato per Alena Seredova. Lei stessa descrive il periodo successivo come un momento di forte insicurezza: “Mia madre Jitka mi diceva: ‘Non ti vorrà più nessuno’”, racconta. Anche lei pensava di non trovare più un partner affidabile. La paura di essere avvicinata solo per interesse d’immagine la spingeva a non lasciarsi avvicinare. A Torino, veniva soprannominata “Doberman” proprio per come si chiudeva in se stessa. Un muro protettivo per evitare nuove delusioni o situazioni di sfruttamento mediatico.
Questa stanza emotiva chiusa dura mesi, un tempo in cui Alena non concedeva spazio a nessuno nella sua vita sentimentale. Viveva con la ferita ancora aperta del tradimento subito ma aveva bisogno di cautela prima di poter recuperare fiducia verso un’altra persona.
La rinascita insieme ad Alessandro Nasti: un amore costruito con pazienza
Dalla sofferenza è nata, dopo tempo, la possibilità di ricostruire una relazione. Il nuovo compagno, Alessandro Nasti, ha rappresentato una svolta decisiva. Alena racconta che lui ha accettato di corteggiarla mentre lei ancora piangeva per il passato. Questa circostanza la porta a definire Alessandro “coraggioso” e “di enorme pazienza”. La fiducia non è arrivata subito, ma dopo sei mesi di tempo hanno costruito un rapporto solido.
Questa relazione ha permesso ad Alena di ritrovare un nuovo equilibrio e un futuro familiare rinnovato. Nel 2025 la coppia è felicemente sposata e ha una figlia, Vivienne Charlotte, simbolo di un nuovo capitolo. La prospettiva di poter essere una famiglia diversa, più serena e stabile, ha cambiato profondamente la vita della showgirl.
Posizione netta sul rapporto con il passato e sull’idea di famiglia
Alena Seredova mantiene una posizione ferma riguardo al suo rapporto con Ilaria D’Amico: “Non prenderei mai un caffé con lei”, dichiara senza mezzi termini. Per lei non esiste alcuna amicizia possibile visto il contesto che ha portato alla fine del matrimonio con Buffon. Non si frequenta nemmeno con l’altro nucleo familiare, ovvero Buffon e la nuova compagna. Alena preferisce mantenere distanze nette per evitare complicazioni nelle dinamiche familiari.
La showgirl sottolinea l’importanza di un modello familiare più tradizionale, soprattutto per i figli. Critica le situazioni in cui i bambini devono abituarsi a vedere i genitori e i loro partner alternarsi e convivere anche durante occasioni familiari come il Natale. Alena crede che un ambiente così non sia sano per i bambini, che necessitano di riferimenti solidi e meno confusi. Vuole che i suoi figli abbiano un esempio stabile e un modello chiaro sulle relazioni e la famiglia.
Questi concetti di stabilità e protezione suscitano spesso dibattiti ma nel suo caso rappresentano una scelta determinata a garantire un equilibrio emotivo ai bambini coinvolti. L’esperienza vissuta l’ha spinta a difendere un concetto di famiglia meno soggetto a frequenti fratture o mescolanze.
Alena Seredova rimane una figura che, anche nel 2025, racconta in modo diretto le difficoltà di una separazione pubblica e il percorso verso un nuovo equilibrio familiare. La sua chiarezza nel definire distanze e priorità mette al centro le esigenze dei figli e la necessità di modelli familiari comprensibili, in un contesto ancora molto influenzato dalla mediatizzazione delle relazioni private.
Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2025 da Elisa Romano