L’Ulisse Fest, evento dedicato al turismo e alla cultura, ha preso il via ad Ancona con una serie di incontri focalizzati su accessibilità, inclusione e nuove tecnologie. La manifestazione si svolge dal 22 al 24 aprile 2025 nella storica Mole Vanvitelliana e richiama esperti nazionali e internazionali per discutere strategie che rendano il viaggio un’esperienza aperta a tutti. Tra gli ospiti spiccano figure del mondo del turismo enogastronomico, dell’intelligenza artificiale applicata ai viaggi e della valorizzazione culturale.
La tavola rotonda sulla fruibilità universale nel turismo
Il primo giorno dell’Ulisse Fest ha visto la tavola rotonda “Un viaggio per tutti: accessibilità, innovazione e inclusione nel turismo del futuro” svolgersi presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. L’assessore al Turismo Daniele Berardinelli ha aperto i lavori sottolineando come l’evento ponga Ancona sotto i riflettori nazionali ed esteri non solo per le sue bellezze ma anche come centro di confronto sulle politiche turistiche inclusive.
Interventi di rilievo
Paul Yanover, global executive officer di Lonely Planet presente in città per la prima volta, ha descritto Ancona come una città ricca di storia paragonabile a Venezia. Ha definito la città un punto d’incontro tra passato e apertura verso il mondo moderno, una meta da scoprire anche grazie alle sue potenzialità turistiche ancora poco conosciute fuori dai confini italiani.
Mirko Valli della The Data Appeal Company ha illustrato come l’intelligenza artificiale possa personalizzare le esperienze turistiche migliorandone l’accesso anche a chi affronta difficoltà fisiche o sensoriali. La tecnologia diventa così uno strumento concreto per abbattere barriere tradizionali legate all’organizzazione dei viaggi.
Enogastronomia autentica tra identità locale ed inclusività
Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico , si è concentrata sul ruolo culturale dell’enogastronomia in un modello turistico che rispetti tradizioni locali ma sia aperto a tutti i visitatori. Il cibo diventa veicolo d’identità ma deve essere fruibile senza limitazioni dovute a disabilità o altre difficoltà.
Michele Bernetti, amministratore delegato di Umani Ronchi, ha raccontato l’esperienza della sua azienda vinicola marchigiana impegnata nello sviluppo di proposte turistiche legate al vino con particolare attenzione all’accoglienza accessibile. Le cantine diventano luoghi dove ogni ospite può vivere un percorso sensoriale completo senza ostacoli.
Evoluzione delle piattaforme ricettive
Antonio Laveneziana, manager territoriale Italia sud Europa per Airbnb, ha descritto l’evoluzione della piattaforma verso modelli più diffusi ed equi nell’offerta ricettiva. Ha evidenziato iniziative rivolte ai territori meno noti come quello anconetano puntando su strutture capaci di garantire comfort anche agli utenti con esigenze particolari.
Museo tattile omero esempio concreto d’accessibilità culturale
Il Museo Tattile Omero ad Ancona rappresenta un caso unico in Italia nel campo dell’accesso alla cultura senza barriere fisiche o sensoriali. Il suo fondatore Aldo Grassini ha spiegato come questa realtà museale abbia investito nella creazione di percorsi tattili pensati non solo per persone con disabilità visive ma anche cognitive o motorie.
L’obiettivo è rendere fruibile ogni opera attraverso materiali diversi che stimolano più sensi contemporaneamente eliminando ogni tipo d’esclusione dalla conoscenza artistica tradizionalmente riservata alla vista esclusivamente visiva degli oggetti esposti.
Nuovi scenari culturali
Questo approccio apre nuovi scenari sul modo stesso in cui concepire spazi culturali pubblici favorendo partecipazioni più ampie da parte delle comunità locali oltre agli utenti specializzati provenienti da tutta Italia o dall’estero interessati alle metodologie innovative adottate dal museo anconetano.
Strumenti operativi e testimonianze sull’inclusione nei viaggi
Giovanni Ferrero, direttore CPD Consulta Per le Persone in Difficoltà, ha presentato Turismofacile, progetto volto a diffondere buone pratiche che permettono alle destinazioni turistiche italiane ed europee d’essere realmente accessibili sotto vari aspetti: architettonici, cognitivi, comunicativi.
Il progetto offre strumenti concreti utili agli operatori turistici affinché possano adeguare strutture, servizi informativi creando ambienti accoglienti indipendentemente dalle capacità fisiche dei visitatori. Questi interventi contribuiscono ad ampliare il bacino potenziale dei fruitori generando benefici economici oltreché sociali.
Testimonianze dirette
Andrea Lanfri, atleta paralimpico intervenuto durante la serata, ha raccontato il viaggio inteso non solo come spostamento geografico, ma soprattutto conquista personale fatta d’impegno, determinazione, superamento quotidiano dei propri limiti. La sua esperienza rappresenta uno stimolo diretto sul valore umano profondo insito nell’inclusività delle attività ricreative.
Infine Licia Colò, nota conduttrice televisiva impegnata nelle campagne ambientali, ha intrattenuto pubblico numeroso riunito in piazza Plebiscito narrando episodi dei suoi viaggi mondiali accompagnati dalla passione nella difesa del pianeta terra.
Ciriaco pizziocolli primo archeologo politico protagonista all’ulisse fest
Tra gli eventi collaterali Ulisse Fest propone approfondimenti storici dedicati alla figura centrale del Quattrocento Ciriaco Pizziocolli detto Di Ancona . Considerato precursore dell’archeologia moderna, fu mercante, grande viaggiatore influente politicamente perché codificò lo studio degli antichi reperti attribuendogli valore simbolico indispensabile alla cultura occidentale.
L’assessora Marta Paraventi insieme allo storico Giorgio Mangani hanno guidato una conversazione sulla vita avventurosa dello studioso capace soprattutto di difendere patrimonio bizantino minacciato dall’espansione ottomana. Questo racconto storico lega direttamente passato remoto con temi attuali quali tutela, identità culturali, patrimonio artistico nazionale europeo.