Il 25 giugno 2025, alle 17:00, la sala ipogea dell’emiciclo di l’aquila ospiterà un evento culturale dedicato all’analisi del fenomeno virale nato intorno alla figura di mario magnotta. L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale 3:33 e patrocinata da enti locali e regionali, intende approfondire le dinamiche della viralità in un’epoca antecedente ai social media. La discussione coinvolgerà esperti di diversi ambiti per offrire una visione scientifica e originale su questo caso unico nella cultura pop italiana.
Il contesto e gli obiettivi dell’evento
L’appuntamento si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco pierluigi biondi, di federico fioriti per la casa delle tecnologie emergenti e dell’assessore alla cultura roberto santangelo. Il focus sarà sul cosiddetto “scherzo della lavatrice”, uno dei primi esempi italiani di viralità spontanea che ha avuto come protagonista mario magnotta, bidello aquilano diventato celebre ben prima dell’avvento del web.
L’intento non è solo ricordare il personaggio ma studiare in modo scientifico come si sia sviluppato quel passaparola che ha trasformato uno scherzo telefonico in un fenomeno nazionale duraturo quasi quarant’anni. Si indagheranno le cause sociali, psicologiche e comunicative che hanno permesso questa diffusione così ampia senza strumenti digitali moderni.
I protagonisti e il format della discussione
Mirko rocci, presidente dell’associazione 3:33 ideatore della manifestazione guiderà l’incontro insieme al giornalista alberto orsini noto volto del tgr abruzzo che modererà il dibattito tra relatori ed audience. Tra gli ospiti figurano andrea palladino data analyst e divulgatore scientifico; enrico chelini psicologo autore; samuel comandini influencer conosciuto come zio command; alessio de leonardis regista impegnato nel documentario “semplice cliente” dedicato proprio a questo tema.
Saranno presenti anche maurizio videtta e antonello de dominicis autori dello scherzo telefonico originali pronti a raccontare retroscena mai emersi prima pubblicamente insieme a romina magnotta figlia di mario magnotta per la prima volta riunita con loro davanti al pubblico.
Impegno sociale legato all’evento
Un aspetto rilevante riguarda la presenza durante l’incontro di un gazebo dell’associazione nazionale trapiantati di rene . Questa scelta riflette una dimensione solidale legata all’impegno personale di maurizio videtta presidente locale dell’antr oltre che autore dello storico scherzo telefonico.
La collaborazione tra cultura popolare ed attivismo sociale aggiunge valore all’iniziativa mostrando come eventi apparentemente ludici possano intrecciarsi con temi importanti quali salute pubblica e solidarietà verso chi affronta difficoltà mediche gravi.
Riflessioni sui meccanismi della viralità pre-social
Mirko rocci sottolinea come lo studio voglia evidenziare elementi fondamentali capaci ancora oggi d’interessare chi opera nel mondo digitale degli influencer. Il caso magnotta rappresenta infatti una forma primordiale ma potente d’espansione mediatica basata su ingredienti semplicissimi ed efficaci diffusi attraverso canali tradizionali orali o telefonici anziché piattaforme online contemporanee.
Questa analisi offre nuove chiavi interpretative sulle origini dei meccanismi virali dimostrando quanto certuni aspetti siano universali indipendentemente dal mezzo usato per diffondere contenuti popolari o comici destinati ad affermarsi nella memoria collettiva italiana oltre ogni epoca tecnologica recente.
Momenti conviviali per i partecipanti dopo il dibattito
Al termine delle sessione ufficiale è previsto un momento conviviale presso «mario’s» locale aquilano dedicato alla memoria del bidello famoso dove sarà possibile incontrare relatori ed ospiti in modo informale. Seguirà poi una cena su prenotazione presso «le antiche mura» ristorante gestito dagli stessi autori dello scherzo dando continuità ad una giornata ricca sotto ogni punto vista culturale ma anche umano nell’ambiente cittadino abruzzese simbolicamente legato alla storia raccontata durante l’evento stesso.