Le esperienze di gioco multiplayer hanno subito una trasformazione significativa negli ultimi anni, con l’online che ha preso il sopravvento. Tuttavia, molti appassionati di videogiochi continuano a provare una forte nostalgia per le sessioni di gioco fianco a fianco, dove il divertimento si mescolava a snack e maratone notturne su titoli iconici come GoldenEye 007 e Mario Kart. Fortunatamente, nel panorama videoludico ci sono sviluppatori che si dedicano a creare giochi pensati per essere condivisi, riportando in vita il concetto di multiplayer locale.
Il ritorno del couch co-op
L’emergere del gioco online non ha annullato l’esistenza delle esperienze multiplayer offline, conosciute nel gergo videoludico come “couch co-op“. Oltre ai classici picchiaduro come Street Fighter, esistono numerosi titoli che permettono di divertirsi insieme a amici, familiari o partner sullo stesso divano. Un esempio emblematico è rappresentato dai giochi di Nintendo, che con la console Switch ha enfatizzato la possibilità di giocare a titoli come Mario Kart e Super Mario in qualsiasi luogo, utilizzando una sola console. Questa caratteristica ha contribuito in modo sostanziale al successo della Switch e si prevede che sarà un elemento chiave anche nella futura Switch 2.
Hazelight Studios e il multiplayer locale
Una delle software house che ha saputo specializzarsi in giochi progettati per il multiplayer locale è Hazelight Studios, un team svedese fondato dal talentuoso Josef Fares. Dal 2014, Hazelight ha creato esperienze di gioco uniche, in grado di catturare l’attenzione dei giocatori. Il primo titolo del team, Brothers: A Tale of Two Sons, ha introdotto un gameplay innovativo, consentendo a un singolo giocatore di controllare due personaggi contemporaneamente, ma offrendo anche la possibilità di giocare in coppia, con ciascun giocatore che controllava un personaggio.
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L’evoluzione del gameplay
La vera svolta per Hazelight Studios è avvenuta nel 2018 con il lancio di A Way Out, un gioco d’azione fortemente cinematografico concepito per essere giocato esclusivamente da due persone, sia in modalità split screen che online. Questo titolo ha ricevuto ampi consensi per la sua narrativa coinvolgente e per la capacità di unire i giocatori in un’unica esperienza condivisa. Tuttavia, il culmine del successo è arrivato nel 2021 con It Takes Two, un gioco che ha preso spunto dalle dinamiche del precedente lavoro, ma ha osato di più, esplorando nuove strade nel gameplay e nella narrazione. Questo titolo ha conquistato il premio di Game of the Year, un riconoscimento che testimonia la sua originalità e il suo impatto nel panorama videoludico.
L’importanza del multiplayer locale
La riscoperta del multiplayer locale rappresenta un aspetto fondamentale per molti giocatori, che cercano esperienze di gioco che favoriscano l’interazione diretta e la condivisione di momenti di divertimento. In un’epoca in cui il gioco online è predominante, titoli come quelli di Hazelight Studios dimostrano che c’è ancora un forte desiderio di tornare a giocare insieme, fianco a fianco, creando ricordi indimenticabili. La capacità di unire le persone attraverso il gioco è un elemento che non può essere sottovalutato, e i giochi progettati per il multiplayer locale continuano a mantenere viva questa tradizione.