Nemi: al via l’anno da Città Italiana del Vino 2025 con una cerimonia che unisce tradizione e futuro


Presenti il Ministro Lollobrigida e i vertici istituzionali, il borgo lacustre diventa epicentro dell’eccellenza enologica nazionale

NEMI – Nel cuore dei Castelli Romani, l’incantevole borgo di Nemi si prepara a diventare il palcoscenico dell’eccellenza vinicola italiana. Dal 28 al 30 marzo, la cittadina ospiterà la cerimonia ufficiale di apertura della Città Italiana del Vino 2025, prestigioso riconoscimento conferito dall’Associazione Nazionale Città del Vino che segna l’inizio di un anno dedicato alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico del territorio.

La giornata clou dell’evento sarà sabato 29 marzo, quando a Palazzo Ruspoli, nella maestosa Sala Minerva, il Sindaco Alberto Bertucci darà il via alla Convention alla presenza di autorità di primo piano. “Questo evento non celebra solo un prodotto, ma l’essenza stessa della nostra identità culturale. I Castelli Romani sono protagonisti di un progetto che intreccia storia e futuro”, ha dichiarato Bertucci.

Ad impreziosire la cerimonia, la partecipazione del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, che interverrà sui temi cruciali delle relazioni con l’Europa e della tutela delle produzioni vitivinicole italiane. Invitato anche il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

La manifestazione vedrà un susseguirsi di tavole rotonde con interventi di alto profilo istituzionale e accademico. Tra i relatori, l’Assessore Regionale Giancarlo Righini, il Presidente di ARSIAL Massimiliano Raffa, il Presidente della CCIAA di Roma Lorenzo Tagliavanti, e il Presidente delle Città del Vino Angelo Radica. Significativa anche la presenza del Senatore Marco Silvestroni, del Vice Presidente della Commissione Affari Sociali Luciano Ciocchetti e del Capo di Gabinetto del Ministro della Salute Marco Mattei.

I temi affrontati spazieranno dal rapporto tra giovani e vino – con l’approccio “Bere sano, bere moderato” illustrato dal Prof. Claudio Letizia dell’Università La Sapienza – alle geografie enologiche con il contributo del Prof. Simone Bozzato dell’Università di Roma Tor Vergata. Innovativa la sessione dedicata a “Tecnologia e vino: il valore del Made in Italy”, che vedrà protagonista Francesca Giubelli, influencer AI certificata Meta.

Il riconoscimento di Città Italiana del Vino 2025 è frutto della straordinaria sinergia tra undici comuni dei Castelli Romani: Marino (capofila), Nemi (coordinatore), Ariccia, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Monte Porzio Catone e Velletri. “I Castelli Romani custodiscono un patrimonio enologico di straordinario valore. Questo titolo rappresenta un’opportunità unica per rafforzare il legame tra vino, cultura e turismo”, ha sottolineato Angelo Radica, presidente dell’Associazione Città del Vino.

La comunicazione dell’evento, curata da Valica Spa, partner e membro del Comitato Scientifico dell’iniziativa, garantirà al progetto una visibilità senza precedenti attraverso una strategia digitale innovativa. Particolarmente interessante il coinvolgimento del Progetto Francesca Giubelli, con l’influencer virtuale certificata Meta che fungerà da ambasciatrice digitale dell’evento, raccontando l’eccellenza enologica dei Castelli Romani con un linguaggio contemporaneo rivolto alle nuove generazioni e ai mercati internazionali.

L’appuntamento di fine marzo a Nemi rappresenta solo l’inizio di un anno ricco di eventi, degustazioni, percorsi enoturistici e iniziative culturali che celebreranno l’antica tradizione vitivinicola di un territorio unico nel panorama enologico italiano.Â