Con l’avvicinarsi del Giubileo 2025, Roma si prepara ad accogliere un gran numero di turisti e pellegrini. Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, ha condiviso le sue osservazioni riguardo alla situazione attuale del turismo nella Capitale. Nonostante alcune difficoltà legate al traffico e ai cantieri, Roscioli si mostra fiducioso sulla capacità della città di gestire l’afflusso di visitatori. Tuttavia, emergono anche preoccupazioni riguardo al calo delle presenze nei primi mesi dell’anno e alla sicurezza legata agli affitti brevi.
Calo delle presenze turistiche nei primi mesi dell’anno
Giuseppe Roscioli ha evidenziato come i primi mesi del 2025 non abbiano registrato il numero di turisti atteso. In particolare, dicembre, gennaio e febbraio hanno visto una diminuzione delle presenze rispetto all’anno precedente. Secondo Roscioli, questa flessione è attribuibile all’anticipazione del Giubileo, che ha portato molti a posticipare la visita a Roma. “È un fenomeno comune durante eventi di grande richiamo”, ha spiegato. Per fare un esempio, ha paragonato la situazione a quella di Parigi durante le Olimpiadi, dove i turisti potrebbero evitare di visitare la città in quel periodo, a meno che non siano interessati all’evento stesso.
Nonostante il calo iniziale, Roscioli ha notato un’inversione di tendenza a marzo, grazie anche a eventi sportivi come il rugby e la Maratona di Roma. Le aspettative sono di raggiungere almeno i numeri dello scorso anno, ma la situazione rimane fluida e dipendente dall’andamento degli eventi futuri.
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Impatti sul fatturato e sulla clientela
Un altro aspetto che preoccupa Roscioli è l’impatto economico del Giubileo sul fatturato degli alberghi. Sebbene ci si aspetti un afflusso di visitatori per l’evento, la tipologia di clientela potrebbe non garantire un incremento significativo delle entrate. “La clientela che partecipa al Giubileo tende a non essere quella ad alto potere d’acquisto”, ha affermato. Di conseguenza, si prevede una possibile riduzione del fatturato rispetto all’anno precedente, un fenomeno già osservato in occasioni di Giubilei passati.
Roscioli ha sottolineato che, sebbene la mancanza di turisti abituali possa essere compensata dai pellegrini, il bilancio finale potrebbe non essere positivo dal punto di vista economico. La situazione richiede un’attenta analisi per capire come ottimizzare le risorse e attrarre una clientela più remunerativa.
Sicurezza e affitti brevi: un problema da affrontare
Un tema cruciale sollevato da Roscioli riguarda la sicurezza nella Capitale, in particolare per quanto riguarda le persone che arrivano a Roma senza registrazione. Si stima che tra le 15.000 e le 20.000 persone giungano ogni giorno in città attraverso affitti brevi non registrati. “Questa è una questione che dovrebbe preoccupare tutti, non solo noi del settore alberghiero”, ha affermato il presidente di Federalberghi Roma. La mancanza di registrazione può comportare rischi per la sicurezza pubblica e richiede un intervento coordinato da parte delle autorità.
Formazione del personale nel settore turistico
Infine, Roscioli ha affrontato il tema della formazione del personale nel settore turistico. Con la fine degli ammortizzatori sociali legati alla pandemia, è emersa una nuova sfida: trovare personale qualificato. Sebbene ci sia disponibilità di lavoratori, molti di loro sono alle prime armi e necessitano di formazione, in particolare per quanto riguarda le lingue straniere. “È fondamentale investire nella formazione per garantire un servizio di qualità ai turisti“, ha concluso Roscioli, sottolineando l’importanza di preparare adeguatamente il personale in vista del Giubileo e degli eventi futuri.