Milano ospita il Digital Journalism Fest: un evento dedicato al futuro dell’informazione

Il 22 marzo 2025, Milano ospiterà il Digital Journalism Fest presso Base Milano, diretto da Virginia Giammaria e ideato da Francesco Oggiano, per esplorare le sfide del giornalismo digitale.
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Milano ospita il Digital Journalism Fest: un evento dedicato al futuro dell'informazione - unita.tv

Il 22 marzo 2025, Milano si prepara ad accogliere un’importante manifestazione dedicata al giornalismo digitale. Il Digital Journalism Fest, ideato dal giornalista Francesco Oggiano e diretto da Virginia Giammaria, si svolgerà presso Base Milano dalle 14:00 alle 22:00. Questo festival si propone di esplorare le nuove frontiere della comunicazione e dell’informazione, affrontando temi attuali come il giornalismo social, il ruolo dei creator e l’impatto dell’intelligenza artificiale.

Un evento per professionisti e appassionati

Il Digital Journalism Fest è concepito come un punto di incontro tra professionisti del settore e appassionati di informazione. L’obiettivo è quello di creare un dialogo costruttivo tra giornalisti, creator ed esperti, per comprendere meglio le sfide e le opportunità offerte dalla comunicazione digitale. Francesco Oggiano ha sottolineato l’importanza di questo evento in un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti e crescente diffidenza verso le fonti di informazione. La manifestazione intende favorire la creazione di un ecosistema più consapevole, dove professionisti e pubblico possano collaborare per valorizzare il giornalismo.

Un ricco programma di attività

Il festival offrirà una giornata ricca di incontri, panel, masterclass e live podcast. Tra i relatori di spicco ci saranno Riccardo Haupt, Chief Operating Officer di Chora Media, e Chiara Piotto, giornalista e new media strategist di Sky TG24, che modererà il primo panel sul giornalismo social. Insieme a Emanuele Corazzi, Head of Content di Cronache di Spogliatoio, discuteranno delle dinamiche attuali del giornalismo sui social media.

Successivamente, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e l’autore Antonio Losito, conduttore del podcast Tyranny, analizzeranno come i leader mondiali utilizzano le piattaforme social per rafforzare la loro influenza. Il programma prevede anche un intervento di Gianluca Gazzoli, ideatore di Passa dal Bsm, che risponderà alle domande di Andrea Girolami, autore della newsletter Scrolling Infinito, sul cambiamento della comunicazione da parte dei creator.

Riflessioni sull’era dell’intelligenza artificiale

Uno dei momenti salienti del festival sarà la puntata live del podcast “Sulla Soglia. Il mondo che ci aspetta”, che affronterà il tema “Come lavoreremo nell’era dell’AI?”. Walter Renna, CEO di Fastweb + Vodafone, e Benedetta Giovanola, professoressa e vice presidente dell’Associazione Italiana di Filosofia Morale, parteciperanno a questo dibattito cruciale. Altri interventi includeranno Nicolas Lozito, giornalista de La Stampa, che parlerà della rinascita delle newsletter, e Matteo Caccia, responsabile della sezione podcast de Il Post, che esplorerà l’importanza delle storie nel panorama informativo attuale.

L’importanza dei dati e del design

Un altro panel significativo sarà dedicato all’interazione tra dati e design, con Federica Sanchez, architetta e ricercatrice di Neuroscienze applicate all’architettura, e Valentina D’Efilippo, data designer, che discuteranno dell’importanza di utilizzare i dati per comprendere la realtà attraverso l’information design. Fernando Vacarini, Direttore responsabile di Changes, e Raffaele Alberto Ventura, scrittore e ricercatore, affronteranno i rischi e le opportunità legati alla polarizzazione dell’informazione.

Un finale in musica

Il festival si concluderà con un evento musicale intitolato “Storie di canzoni Live“, in cui Francesco Oggiano presenterà le canzoni che hanno segnato i cambiamenti della società italiana dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Durante il festival, alcuni interventi saranno arricchiti da una live performance di graphic recording, curata dall’agenzia Yoonik e dall’illustratore Jacopo Sacquegno.

Collaborazioni e sostegno istituzionale

Il Digital Journalism Fest avrà come partner istituzionale la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, che da tempo si impegna nella lotta contro la disinformazione. Questo evento è realizzato grazie al supporto di vari partner, tra cui Fastweb + Vodafone, Sorgenia, Walliance, Unipol, Lombardini22 e Canva. Anche Fondazione Cariplo sostiene l’iniziativa, contribuendo alla promozione dell’innovazione e della cultura.

Il festival rappresenta un’importante opportunità per riflettere sul futuro del giornalismo e della comunicazione digitale, creando un ambiente stimolante per tutti gli attori coinvolti nel settore.