Dal 13 giugno al 13 luglio 2025, Napoli si prepara a ospitare la 18ª edizione del Campania Teatro Festival, un evento che promette di trasformare la città in un palcoscenico vibrante di emozioni e creatività. Con un programma ricco di 150 eventi che abbracciano musica, prosa e teatro-danza, il festival si svolgerà in otto teatri napoletani e in dodici location sparse per la Campania. Sotto la direzione artistica di Ruggero Cappuccio, il tema di quest’anno, “Battiti per la pace”, invita a riflettere sulla necessità di costruire un futuro di armonia e comprensione, partendo dalla mente e dal cuore di ciascuno.
Un inizio di grande impatto al Palazzo Reale
L’inaugurazione del festival avverrà in una delle location più prestigiose di Napoli, il Palazzo Reale. Qui, il concerto della pianista Elisabetta Serio e della cantante jazz Sarah Jane Morris darà il via a una serie di eventi che celebrano la musica come strumento di unione e pace. Questo primo appuntamento rappresenta solo un assaggio di ciò che il festival ha da offrire. Tra i momenti musicali più attesi, spicca “La Traviata sono io”, un progetto che vede protagonisti i pianisti Antonello D’Onofrio e Claudio Soviero, accompagnati dalla voce recitante di Alessio Boni, che porterà il pubblico in un viaggio emozionante attraverso la celebre opera di Verdi.
Prosa e inclusività: un omaggio a Shakespeare
Il festival non si limita alla musica, ma si apre anche a una ricca sezione di prosa. Uno degli spettacoli più significativi è amleto, frutto di un laboratorio di teatro e disabilità realizzato dalla compagnia Factory. Questo progetto innovativo coinvolge attori con e senza disabilità, che reinterpretano il classico di Shakespeare attraverso le parole scritte da Fabrizio Tana, un autore-attore con sindrome di Down. Questo approccio inclusivo non solo arricchisce la proposta culturale del festival, ma promuove anche un messaggio di accettazione e integrazione.
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Grandi nomi e spettacoli imperdibili
Tra i protagonisti di questa edizione ci sarà Neri Marcorè, che renderà omaggio a Fabrizio De André, portando sul palco la poesia e la musica di uno dei più grandi cantautori italiani. Mariangela D’Abbraccio sarà presente con “Napule è… milionaria”, un’opera che unisce le opere di Eduardo De Filippo e Pino Daniele, due pilastri della cultura partenopea. Ruggero Cappuccio presenterà “La Principessa di Lampedusa”, con Sonia Bergamasco, che interpreterà una figura femminile forte e carismatica. Non mancherà Federica Vincenti, che vestirà i panni di Sissi, l’imperatrice, in un lavoro di Roberto Cavosi. La giornalista Cecilia Sala porterà in scena “Notte a Teheran”, un’opera che promette di stimolare riflessioni profonde.
Teatro-danza: un viaggio visivo e sensoriale
Il teatro-danza avrà un ruolo di primo piano in questa edizione del festival. Il greco Euripides Laskaridis presenterà “Lapis Lazuli”, una performance che combina danza e arti visive in un’esperienza coinvolgente. Il coreografo svizzero Daniele Finzi Pasca porterà sul palco “Titizé”, un’opera che evoca immagini oniriche, simili a quelle di un film di Fellini. Infine, William Kentridge, in collaborazione con la Handsping Puppet Company, proporrà “Faustus in Africa”, un’opera che mescola teatro e burattini, arricchita dalle musiche di Warrick Sony, creando un’atmosfera unica e suggestiva.
Il Campania Teatro Festival si preannuncia come un evento imperdibile, capace di unire diverse forme d’arte e di promuovere un messaggio di pace e inclusione attraverso la cultura. Con un programma così variegato e stimolante, Napoli si prepara a vivere un mese di intensa creatività e riflessione.