Peskov: “Numerose questioni irrisolte sul cessate il fuoco in Ucraina”

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, conferma l’apertura di Putin a un cessate il fuoco in Ucraina, mentre le forze russe subiscono un rallentamento e una delegazione ucraina si prepara a negoziare negli Stati Uniti.
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Peskov: "Numerose questioni irrisolte sul cessate il fuoco in Ucraina" - unita.tv

Il conflitto in Ucraina continua a sollevare interrogativi e incertezze. Recenti dichiarazioni del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, evidenziano la complessità della situazione attuale. Mentre il presidente russo Vladimir Putin sembra favorevole a un accordo per il cessate il fuoco, Peskov ha sottolineato che rimangono molte questioni senza risposta. Questo contesto si intreccia con le notizie riguardanti il rallentamento dell’avanzata russa e le iniziative diplomatiche dell’Ucraina, che si prepara a inviare una delegazione negli Stati Uniti per discutere di risorse strategiche.

Peskov e le questioni irrisolte

Dmitry Peskov ha recentemente affermato che, sebbene ci sia un apparente consenso da parte di Vladimir Putin riguardo a un cessate il fuoco in Ucraina, esistono ancora numerosi interrogativi che necessitano di chiarimenti. Queste affermazioni mettono in luce la complessità dei negoziati e delle dinamiche politiche in corso. La posizione russa, pur mostrando una certa apertura, è intrisa di ambiguità, suggerendo che le trattative potrebbero essere più intricate di quanto sembri. La mancanza di risposte su questioni cruciali potrebbe ostacolare ulteriormente il processo di pace, lasciando le parti coinvolte in una situazione di stallo.

Rallentamento dell’avanzata russa

Secondo un rapporto dell’Institute for the Study of War , il progresso delle forze russe in Ucraina ha subito un significativo rallentamento a partire da novembre 2024. Questo cambiamento è attribuibile, in parte, ai contrattacchi ucraini che hanno avuto successo, specialmente nell’Ucraina orientale. Le statistiche fornite dal ministero della Difesa britannico confermano questa tendenza, evidenziando che le forze russe hanno conquistato solo 143 chilometri quadrati nel mese di marzo, un netto calo rispetto ai 730 chilometri quadrati conquistati a novembre dello stesso anno. L’ISW ha documentato questa riduzione attraverso video geolocalizzati, che mostrano un calo progressivo delle conquiste russe nei mesi successivi. Questo scenario suggerisce che le forze ucraine stanno riuscendo a contenere l’avanzata russa, rendendo la situazione sul campo di battaglia sempre più complessa.

La delegazione ucraina negli Stati Uniti

In un passo strategico, l’Ucraina ha annunciato l’invio di una delegazione negli Stati Uniti per discutere un accordo riguardante le terre rare. La vice premier e ministra dell’Economia, Yulia Svyrydenko, ha comunicato la notizia attraverso un post su ‘X‘, evidenziando l’importanza di stabilire una partnership solida e trasparente con Washington. La delegazione, composta da rappresentanti dei ministeri dell’Economia, degli Affari Esteri, della Giustizia e delle Finanze, avrà il compito di negoziare un accordo strategico sulle risorse naturali critiche. Svyrydenko ha sottolineato che questo dialogo riflette gli interessi strategici di entrambe le nazioni e rappresenta un impegno condiviso per costruire relazioni più forti. L’obiettivo è allinearsi su progetti, quadri giuridici e meccanismi di investimento a lungo termine, evidenziando l’importanza delle risorse rare nel contesto geopolitico attuale.