Il Vinitaly 2025, in corso a Verona, ha visto la partecipazione della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, che ha organizzato un convegno dal titolo “Governare l’incertezza – Strategie per il futuro dell’agroalimentare”. Questo incontro ha affrontato le sfide attuali del settore, esaminando le strategie che le imprese possono adottare per gestire i rischi legati alla complessità della situazione internazionale. Tra i relatori, Massimiliano Cattozzi, responsabile Agribusiness di Intesa Sanpaolo, ha condiviso la sua esperienza insieme ad altri esperti del settore.
Le sfide del settore agroalimentare
Il convegno ha messo in luce le difficoltà che le aziende agroalimentari devono affrontare, in particolare a causa delle incertezze legate ai mercati internazionali. Massimiliano Cattozzi ha sottolineato l’importanza di sviluppare strategie efficaci per affrontare i rischi, come i dazi imposti dagli Stati Uniti. La Direzione Agribusiness ha condotto un’indagine tra le sue 95 filiali in Italia, scoprendo che molti imprenditori stanno cercando nuovi mercati esteri come risposta alle sfide economiche. Quasi il 50% degli intervistati ha indicato la ricerca di nuovi mercati come la soluzione migliore, mentre circa un terzo sta considerando l’apertura di filiali negli Stati Uniti.
L’export agroalimentare italiano in crescita
Recentemente, Intesa Sanpaolo ha pubblicato un report che evidenzia l’andamento positivo dell’export agroalimentare italiano. Nel 2024, il valore totale delle esportazioni ha raggiunto i 67,5 miliardi di euro, con un incremento del 7,7% rispetto all’anno precedente. Gli Stati Uniti si confermano come uno dei principali mercati di destinazione, rappresentando il 13,4% delle esportazioni totali, cifra che sale al 25% se si considera solo il comparto del vino. I vini italiani, in particolare, hanno generato un valore di circa 8 miliardi di euro, con una crescita del 5,5% in un anno, destinati principalmente a mercati come Stati Uniti, Canada, Germania e Regno Unito.
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Il supporto di Intesa Sanpaolo alle imprese vitivinicole
Massimiliano Cattozzi ha evidenziato il ruolo fondamentale di Intesa Sanpaolo nel supportare le 7mila imprese vitivinicole italiane. La banca ha stanziato quasi 7 miliardi di euro negli ultimi anni per aiutare le aziende ad affrontare le sfide legate all’internazionalizzazione, alla sostenibilità, alla digitalizzazione e al ricambio generazionale. Durante il convegno, Cattozzi ha affermato che l’obiettivo è trasformare le sfide in opportunità di crescita, grazie anche alle competenze degli esperti del gruppo bancario.
Collaborazioni strategiche per affrontare l’aumento dei costi
In un contesto di continua crescita dei costi delle materie prime, Intesa Sanpaolo ha collaborato con SACE per supportare ICAM Spa con un finanziamento di 30 milioni di euro. Questa iniziativa mira a contrastare gli effetti negativi dell’aumento dei costi, garantendo alle imprese la possibilità di investire e crescere nonostante le difficoltà economiche. Il supporto finanziario e strategico offerto da Intesa Sanpaolo si rivela cruciale per il settore agroalimentare, in un momento in cui la resilienza e l’innovazione sono più che mai necessarie.