Truffa dei lingotti d’oro: sessanta investitori denunciano Global Group Consulting per frode

Sessanta investitori hanno avviato una class action contro la Global Group Consulting per truffa, con promesse di rendimenti del 48% annuo. L’inchiesta della Procura di Milano ha già portato a un arresto.
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Truffa dei lingotti d'oro: sessanta investitori denunciano Global Group Consulting per frode - unita.tv

Un gruppo di sessanta investitori ha avviato una class action contro la Global Group Consulting, accusando la società di aver perpetrato una truffa che ha sottratto loro milioni di euro. Le promesse di rendimenti straordinari, che arrivavano fino al 48% annuo, si sono rivelate infondate, portando a un’inchiesta della Procura di Milano che ha già visto un arresto e due persone attualmente ricercate. Le indagini, condotte dall’aggiunta Tiziana Siciliano e dalle pubbliche ministero Francesca Celle e Giancarla Serafini, stanno svelando un sistema di frodi ben orchestrato.

Promesse di rendimenti irrealistici

La Global Group Consulting ha attratto investitori promettendo rendimenti mensili del 4%, pari a un impressionante 48% su base annua. La società era guidata da Giorgio Maria Marone, attualmente detenuto, e Samuel Gatto, che risulta latitante insieme alla moglie. Le autorità hanno già avviato sequestri per un totale di 23 milioni di euro, ma le stime indicano che il denaro sottratto agli investitori potrebbe essere notevolmente più alto. La mancanza di trasparenza e la promessa di guadagni facili hanno attirato numerosi risparmiatori, molti dei quali ora si trovano in gravi difficoltà economiche.

Il meccanismo della truffa

La strategia della Global Group Consulting si è rivelata sofisticata e ingannevole. Gli investitori venivano contattati attraverso i social network e il passaparola, ma il vero colpo di grazia avveniva durante l’organizzazione di cene esclusive in club di lusso. Questi eventi, che si tenevano ogni martedì, erano caratterizzati da un’atmosfera opulenta, con champagne e whisky pregiati serviti da chef rinomati. Le vittime raccontano di come i consulenti, arrivando su auto di lusso come Maserati e Mercedes, si appartassero con loro per firmare contratti e incassare bonifici immediatamente. Questo approccio ha creato un ambiente di fiducia che ha reso difficile per gli investitori sospettare della veridicità delle promesse.

Le indagini e i segnali d’allerta

I primi segnali di allerta sono emersi quando la Global Group Consulting ha annunciato una ristrutturazione, bloccando i pagamenti elettronici e richiedendo somme in contante o addirittura in lingotti d’oro. Una delle vittime ha raccontato di aver ricevuto una variazione contrattuale priva di intestazione, in cui le veniva chiesto di dichiarare di essere consapevole dei rischi e della possibilità di perdere tutto. Nonostante i tentativi di avvisare gli altri investitori, inizialmente nessuno le ha dato ascolto. Oggi, tra le vittime ci sono persone che hanno perso interi patrimoni e i risparmi accumulati in una vita di lavoro. L’inchiesta continua a evolversi, con la speranza che giustizia venga fatta per coloro che sono stati raggirati.