La recente firma di una convenzione tra Ismea e Arsial rappresenta un passo significativo per il settore agroalimentare del Lazio. Questo accordo ha come obiettivo principale la raccolta e l’analisi di dati cruciali riguardanti l’andamento delle filiere, i prezzi di produzione e consumo, e le strategie per affrontare le debolezze del mercato. La collaborazione tra queste due istituzioni mira a garantire un supporto concreto alle politiche agroalimentari regionali, con particolare attenzione alle problematiche attuali, come quelle legate al latte bufalino.
L’importanza della convenzione per il settore agroalimentare
La convenzione firmata oggi a Roma dal presidente di Ismea, Livio Proietti, e dai rappresentanti di Arsial, si propone di approfondire la conoscenza delle filiere agroalimentari nel Lazio. Attraverso l’analisi dei dati, le due istituzioni intendono valutare il grado di integrazione e autosufficienza delle filiere, nonché le loro potenzialità di sviluppo. Queste informazioni sono essenziali per elaborare strategie che possano sostenere le aree più vulnerabili del settore, come evidenziato da Proietti.
Particolare attenzione è rivolta al latte bufalino, che ha recentemente subito tensioni di mercato e cali di prezzo inspiegabili. La raccolta di dati dettagliati permetterà ad Arsial e alla Regione Lazio di comprendere meglio le dinamiche di questo mercato e di attuare misure correttive efficaci.
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Collaborazione tra istituzioni per affrontare le sfide del mercato
Livio Proietti ha sottolineato l’importanza della sinergia tra Ismea e le regioni, evidenziando come la collaborazione possa portare a risultati migliori nella gestione delle difficoltà del settore. La consapevolezza di dover lavorare insieme per affrontare le sfide attuali è fondamentale. Proietti ha affermato che “si può reagire alle difficoltà molto meglio se si fa sistema”, suggerendo che un approccio collettivo possa favorire lo sviluppo e l’incremento del settore agroalimentare.
In un contesto in cui i dati nazionali mostrano segnali positivi, sia per il settore primario che per la prima trasformazione, è essenziale mantenere un monitoraggio attento delle tensioni internazionali. L’Italia, come ha sottolineato Proietti, desidera essere un Paese aperto e in pace, impegnato a collocare i propri prodotti nel mercato globale in un clima di serenità e cordialità.
La resilienza del sistema agroalimentare italiano
Proietti ha evidenziato la resilienza del sistema agroalimentare italiano di fronte alle difficoltà. Nonostante le sfide attuali, l’Italia ha dimostrato di saper affrontare le crisi con determinazione e capacità di adattamento. La fiducia nel futuro del settore è sostenuta da un quadro nazionale che, al momento, appare incoraggiante.
La collaborazione tra Ismea e Arsial non solo mira a raccogliere dati, ma anche a costruire un sistema più forte e coeso, capace di rispondere alle esigenze del mercato e di garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura laziale. La firma di questa convenzione rappresenta, quindi, un passo importante verso un’agricoltura più integrata e resiliente, pronta ad affrontare le sfide del presente e del futuro.