Il sogno di acquistare una casa sta diventando sempre più difficile da realizzare per i giovani italiani. Le attuali condizioni economiche e il mercato immobiliare complicano la situazione, come dimostrano i risultati di un’indagine condotta da mUp Research per Facile.it. Secondo i dati, il 62% dei Millennials tra i 29 e i 39 anni non ha ancora avuto la possibilità di comprare la propria abitazione. Questo scenario solleva interrogativi sulle opportunità di accesso alla proprietà per le nuove generazioni.
La difficoltà di acquistare casa
Negli ultimi anni, l’acquisto di una casa è diventato un obiettivo sempre più lontano per molti giovani. Le difficoltà economiche, unite a contratti di lavoro instabili e a risparmi insufficienti, rendono questo traguardo quasi irraggiungibile. La situazione è così critica che, tra coloro che sono riusciti a comprare un immobile negli ultimi cinque anni, un terzo ha potuto farlo solo grazie al supporto finanziario dei genitori. Questo aiuto si rivela cruciale, considerando che oltre un milione di giovani della stessa fascia d’età desidera lasciare la casa di famiglia, ma non ha le risorse economiche necessarie per farlo.
Gli esperti di Facile.it sottolineano l’importanza di iniziative come il Fondo di Garanzia Prima Casa, che ha fornito un sostegno significativo a molti under 36. Nel 2023, sono stati erogati oltre 80mila finanziamenti grazie a questo programma, con il 26% delle domande di mutuo che ha incluso questa richiesta. Tra i giovani, la percentuale di chi ha fatto ricorso a questo fondo sfiora il 50%.
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Il ruolo del mutuo nell’acquisto della casa
Per i giovani acquirenti, il mutuo rappresenta una risorsa fondamentale. Tra i 29 e i 39 anni, il 69% di chi ha acquistato una casa ha fatto affidamento su un istituto di credito per finanziare l’acquisto. Questa percentuale è ancora più alta nel Nord Italia, dove raggiunge il 74%, riflettendo i costi più elevati degli immobili in queste aree.
Un dato significativo riguarda circa 830mila giovani che hanno riconosciuto fin dall’inizio che senza l’aiuto dei genitori non sarebbero riusciti a comprare casa. Il sostegno familiare si è rivelato determinante per sette acquirenti su dieci negli ultimi cinque anni, sia come garanzia per il mutuo sia come contributo per coprire le spese accessorie legate all’acquisto.
L’importanza del supporto familiare
Il supporto economico dei genitori ha permesso a 276mila giovani di acquistare un’abitazione senza dover ricorrere a un mutuo. Questo aspetto evidenzia come il sostegno familiare sia diventato un elemento chiave nel processo di acquisto. Inoltre, tra coloro che hanno ricevuto aiuto finanziario, il 56% ha dichiarato che non restituirà il denaro, considerandolo un regalo. Questa percentuale aumenta al 61% tra le donne, suggerendo una differenza di percezione rispetto al supporto economico ricevuto.
I dati forniti dall’osservatorio congiunto di Facile.it e Mutui.it offrono un quadro più dettagliato delle difficoltà economiche affrontate dai giovani acquirenti. Nei primi due mesi dell’anno, il prezzo medio degli immobili per cui è stato richiesto un mutuo è stato di 192.826 euro, con una richiesta media di finanziamento pari a 142mila euro, coprendo il 79% del valore dell’immobile. La durata media del piano di ammortamento è di 26 anni, mentre l’età media dei richiedenti al momento della firma si attesta poco sotto i 38 anni.
Questi dati mettono in luce le sfide che i giovani devono affrontare nel tentativo di realizzare il sogno di una casa di proprietà, evidenziando la necessità di politiche più efficaci per supportare le nuove generazioni nel mercato immobiliare.