La recente acquisizione di Wiz da parte di Google, avvenuta per la cifra straordinaria di 32 miliardi di dollari, segna un momento cruciale nel panorama della cybersecurity. Questo affare non solo rappresenta la più grande operazione di acquisizione nella storia di Google, ma offre anche un notevole ritorno economico per Cyberstarts, il fondo di venture capital israeliano che ha investito in Wiz. Con un investimento iniziale di 6,4 milioni di dollari, Cyberstarts si prepara a incassare un ritorno di 222 volte il capitale investito, evidenziando l’importanza di scommettere su startup innovative nel settore della sicurezza informatica.
Cyberstarts: un fondo con un occhio per le opportunità
Fondato nel 2018 da Gili Raanan, Cyberstarts ha iniziato la sua avventura con un capitale relativamente modesto di 54 milioni di dollari. Tuttavia, Raanan porta con sé un bagaglio di esperienza significativo, avendo lavorato per quasi dieci anni in Sequoia Capital, uno dei più prestigiosi fondi di venture capital della Silicon Valley. Qui ha sviluppato una rete di contatti con imprenditori e professionisti del settore, affinando la sua capacità di identificare startup promettenti nel campo della cybersecurity.
Quando ha deciso di lanciare Cyberstarts, Raanan aveva già in mente una strategia chiara per investire in aziende innovative. La sua intuizione si è rivelata vincente con Wiz, una startup che ha creato una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale per proteggere dati e applicazioni nel cloud. Nel febbraio 2020, Raanan ha investito 6,4 milioni di dollari in Wiz, che all’epoca valeva circa 16 milioni. Cyberstarts ha continuato a supportare la startup nei successivi round di finanziamento, investendo un totale di 40 milioni di dollari e acquisendo circa il 4% delle sue azioni.
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Con l’acquisizione di Wiz da parte di Google nel marzo 2025, la valutazione della startup ha raggiunto livelli straordinari. La quota di Cyberstarts in Wiz è ora valutata circa 1,3 miliardi di dollari, rappresentando un ritorno di 222 volte sul capitale inizialmente investito. Gli investimenti totali di Cyberstarts, pari a 40 milioni di dollari, valgono oggi 128 milioni, con un ritorno di 3,2 volte.
Island: un’altra potenziale acquisizione miliardaria
Oltre a Wiz, Cyberstarts potrebbe avere un altro asso nella manica con Island, una startup fondata nel 2022 che sviluppa browser sicuri per l’uso aziendale. Con sede a Dallas e Tel Aviv, Island ha già attratto l’attenzione di importanti investitori, raccogliendo quasi 500 milioni di dollari in finanziamenti da nomi noti come Sequoia Capital e Insight Partners. Recenti indiscrezioni suggeriscono che l’ultimo round di investimenti, guidato da Coatue Management, ha portato Island a una valutazione compresa tra 4 e 5 miliardi di dollari.
Nel 2024, il settore delle startup di sicurezza informatica ha visto un incremento significativo, con un totale di 9,5 miliardi di dollari raccolti, segnando un aumento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente. Questo trend positivo evidenzia l’interesse crescente per le soluzioni di cybersecurity e il potenziale di crescita per le aziende che operano in questo campo. Cyberstarts, con la sua visione strategica e il fiuto per gli investimenti, si posiziona come un attore chiave in questo panorama in continua evoluzione.