Confindustria Nautica: Riforme e Crescita nel Settore della Nautica da Diporto nel 2025

Nel 2025, Confindustria Nautica promuove riforme e semplificazioni per il settore della nautica da diporto in Italia, con un fatturato record di 8,4 miliardi e eventi come la Giornata del Mare.
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Il settore della nautica da diporto in Italia sta vivendo un momento di grande fermento, con Confindustria Nautica che si impegna attivamente per promuovere riforme normative e semplificazioni burocratiche. Nel 2024, il fatturato dell’industria ha raggiunto un record storico di circa 8,4 miliardi di euro, con un export di 4,5 miliardi e 32.000 occupati diretti. Questi dati, emersi dall’indagine statistica Monitor dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica, evidenziano l’importanza di consolidare questi risultati attraverso il rafforzamento della filiera dei servizi e del refitting.

L’analisi della filiera nautica

Confindustria Nautica ha condotto un’analisi approfondita sui fabbisogni formativi della cantieristica e della filiera, basata su nove Assemblee di settore. Queste assemblee rappresentano tutti i segmenti merceologici, unificando i settori delle imbarcazioni a vela e a motore per una rilevazione più accurata. Secondo le stime basate su dati Infocamere, sono 226 le categorie di attività economiche che compongono la filiera nautica. Queste categorie spaziano dalla produzione cantieristica ai vari settori della subfornitura, che includono meccanica, metallurgia, elettronica, chimica, plastica e gomma, impiantistica, arredamento, tessile e finiture, fino ai servizi di commercio e charter.

La diversità delle professionalità richieste riflette la complessità della filiera. Per quanto riguarda la cantieristica da diporto e il refitting, c’è una domanda crescente per professioni tecniche, comandanti di navi e figure di capo cantiere. Per le imbarcazioni fino a 24 metri, si nota anche una richiesta moderata per profili commerciali e post-vendita, oltre a operatori CAD/CAM per i battelli pneumatici. I principali distretti produttivi sono situati in aree come Viareggio-Pisa, Rimini-Forlì, La Spezia, Massa, Genova, Napoli, Pesaro-Urbino, Ancona, Milano-Bergamo, Torino e Gorizia-Trieste, con una netta predominanza del Centro-Nord.

Collaborazioni e opportunità formative

Per rispondere ai fabbisogni del settore, Confindustria Nautica ha avviato una collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia. Questa iniziativa mira a sensibilizzare gli istituti scolastici riguardo ai percorsi formativi e alle opportunità lavorative nel settore del diporto. Un evento significativo sarà la Giornata del Mare, prevista per l’11 aprile, che si concentrerà sull’importanza della nautica nelle scuole.

L’Associazione nazionale di categoria si sta impegnando anche per migliorare i servizi connessi alla cantieristica e al refitting, promuovendo riforme normative e semplificazioni burocratiche. Un esempio è la riforma del decreto 121/2005, che ha conferito nuova competitività agli equipaggi italiani, riconoscendo l’impiego presso i cantieri nautici come professione equivalente all’imbarco per il rinnovo delle certificazioni professionali.

Nuove normative e semplificazioni

Il recente decreto 38/06.03.2025 ha stabilito criteri e modalità per il corso teorico-pratico del Mediatore del diporto, riconoscendo Confindustria Nautica e l’associata Isyba come enti di formazione. Questo riconoscimento permette loro di validare l’idoneità delle affiliazioni locali. Parallelamente, si è concluso un confronto con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’adozione di un nuovo decreto che stabilisce il programma e le modalità di esame.

Recentemente, Confindustria Nautica ha ottenuto una corsia preferenziale per le lavorazioni su navi da diporto extra UE nei cantieri italiani. Questo sviluppo è il risultato di un dialogo fruttuoso con il Direttore della Direzione Dogane, Claudio Oliviero, per introdurre misure che semplifichino le procedure, in particolare nel segmento dei servizi e del refitting.

Impegni futuri e eventi di settore

Confindustria Nautica è attivamente coinvolta in tre tavoli di lavoro: “Porti”, “Vettori e flotte” e “Competenze”, all’interno del Gruppo tecnico Economia del mare di Confindustria, guidato dal Vice Presidente Mario Zanetti. Questi tavoli mirano a condividere le tematiche del settore con altri stakeholder, inclusi Confitarma e i rappresentanti del Cluster.

In questo contesto di sostegno al comparto, si inserisce anche il rafforzamento del Salone Nautico Internazionale di Genova, che quest’anno celebra la sua 65° edizione. Le iscrizioni sono state aperte il 20 febbraio, e l’evento si svolgerà dal 18 settembre 2025, dopo il completamento dei lavori dell’area Waterfront, progettata da Renzo Piano. Questo salone rappresenta un’importante vetrina per il settore e un’opportunità per mettere in mostra le innovazioni e le capacità dell’industria nautica italiana.