La raffineria Argor-Heraeus di Mendrisio, situata a pochi chilometri dal confine svizzero con l’Italia, sta vivendo un periodo di intensa attività. Con un aumento della domanda di oro, l’azienda ha dovuto attivare turni di lavoro continuativi per soddisfare le richieste. Questo incremento è stato in gran parte influenzato dall’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, che ha generato incertezze economiche e timori tra gli investitori.
La raffineria Argor-Heraeus e il suo ruolo nel mercato dell’oro
Argor-Heraeus è un’importante fonderia che si occupa della fusione e della trasformazione di lingotti d’oro puro al 99,99%. Il co-amministratore delegato Robin Kolvenbach ha dichiarato che l’azienda ha registrato un significativo aumento degli ordini per la trasformazione di lingotti da 400 once in barre da un chilo. Questo cambiamento è iniziato nei primi giorni di dicembre, quando le istituzioni finanziarie hanno iniziato a muoversi rapidamente per spostare oro dall’Europa agli Stati Uniti, anticipando le possibili politiche commerciali di Trump.
La necessità di convertire le barre di oro da 400 once a lingotti da un chilo è legata alle differenze di standard tra i mercati europeo e statunitense. In Europa, i lingotti sono generalmente di formato classico, simili a quelli custoditi nelle riserve della Banca d’Italia e della Bank of England. Negli Stati Uniti, invece, il mercato Comex accetta solo barre di un chilo, il che ha spinto molte istituzioni a richiedere la trasformazione del metallo prezioso.
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I tempi di consegna e l’impatto della domanda
La crescente domanda ha portato a un allungamento dei tempi di consegna per le barre da un chilo. Kolvenbach ha confermato che l’azienda sta ancora lavorando per evadere gli ordini ricevuti all’inizio di dicembre, evidenziando come la raffineria non sia riuscita a smaltire completamente le richieste. Questo fenomeno è emblematico di come le dinamiche di mercato possano cambiare rapidamente in risposta a eventi politici e economici.
La situazione attuale ha portato a una certa calma nel numero di nuove richieste, ma la pressione iniziale ha avuto un impatto significativo sulla produzione. La raffineria, con la sua capacità di operare a turni continuativi, si sta dimostrando un attore cruciale in un contesto di incertezze economiche globali.
L’effetto dei dazi e l’andamento del mercato dell’oro
Le preoccupazioni legate ai dazi imposti da Trump hanno influenzato profondamente il mercato dell’oro. Gli investitori temono che possano essere introdotte tariffe sull’esportazione di oro fisico dagli altri paesi verso gli Stati Uniti, creando un clima di incertezza. Questo ha portato a un aumento del prezzo dell’oro al Comex di New York, che ha superato quello del London Metal Exchange, riflettendo il rischio di costi più elevati per l’importazione negli Stati Uniti.
In questo contesto, molti gestori privati di oro hanno iniziato a ritirare riserve custodite in Europa per venderle a New York, approfittando della differenza di prezzo. Tuttavia, per accedere al mercato Comex, era necessario convertire i lingotti in barre più piccole, aumentando ulteriormente la pressione sulla raffineria di Mendrisio.
La flessione del dollaro e il futuro del mercato
Dall’insediamento di Trump, il valore del dollaro ha mostrato segni di debolezza, perdendo il 3,6% rispetto a un paniere di valute. Al contrario, il prezzo dell’oro ha registrato un aumento del 10,7%, raggiungendo i 3.057 dollari l’oncia. Questo andamento è inusuale, poiché di solito l’adozione di politiche commerciali aggressive da parte degli Stati Uniti tende a rafforzare il dollaro.
La situazione attuale suggerisce un deflusso di capitali dall’America, un fenomeno che potrebbe essere sintomatico di un cambiamento più ampio nel commercio globale. Le politiche di Trump, insieme ai crescenti deficit e debiti del governo, stanno sollevando interrogativi sul futuro del dollaro come moneta di riserva. L’oro, con la sua storica funzione di bene rifugio, sta guadagnando sempre più attenzione, anche a Mendrisio, dove la raffineria Argor-Heraeus continua a rispondere a una domanda in crescita.