Il Fondo Ambiente Italiano celebra il 50° anniversario con un evento imperdibile a Villa Mondragone, un luogo ricco di storia e cultura. Le Giornate di Primavera FAI, che si svolgeranno il 22 e 23 marzo 2025, offrono l’opportunità di esplorare questo straordinario centro congressi dell’Università di Roma Tor Vergata, senza necessità di prenotazione. Con orari dalle 10 alle 18, i visitatori potranno scoprire le bellezze artistiche e architettoniche di una delle ville tuscolane più significative.
La storia di Villa Mondragone
Villa Mondragone, costruita alla fine del 1500 da Marco Sittico Altemps, rappresenta un importante esempio di architettura rinascimentale. Originariamente concepita come residenza estiva per il papato, la villa ha subito ampliamenti e abbellimenti, soprattutto sotto la supervisione di Scipione Borghese, noto come il “cardinal nepote”. La villa ha mantenuto il suo fascino attraverso i secoli, diventando un simbolo della cultura e della storia italiana.
La villa sorge su una precedente villa romana, risalente al I secolo a.C., appartenente alla famiglia dei Quintili. Tra il 1568 e il 1579, Altemps costruisce una residenza per accogliere Papa Gregorio XIII, il quale nel 1582 promulgò la Bolla Inter gravissimas, dando inizio al Calendario Gregoriano. Questo evento storico segna un importante passo nella misurazione del tempo, sostituendo il precedente Calendario Giuliano.
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Le meraviglie architettoniche e artistiche
Durante le Giornate di Primavera FAI, i visitatori potranno esplorare diverse aree della villa, tra cui la Sala degli Svizzeri, la Sala Rossa e il Giardino all’italiana. Ogni angolo di Villa Mondragone racconta una storia, dai magnifici affreschi di scuola fiamminga nel Palazzetto della Retirata, agli straordinari lavori di Vasanzio, architetto di Scipione Borghese, visibili nel Portico e nel Teatro della Girandola.
La Fontana dei Draghi, recentemente restaurata grazie al supporto della Regione Lazio, rappresenta un altro elemento di grande interesse. Questo restauro ha riportato in vita un’opera idraulica di grande ingegno, simbolo della maestria artistica del Rinascimento. La villa conserva anche una vasta collezione di arredi e documenti storici, tra cui una copia del misterioso Codice Voynich, un manoscritto illustrato del XV secolo, oggi conservato presso l’Università di Yale.
Un centro di ricerca e cultura
Oggi, Villa Mondragone non è solo un luogo di bellezza storica, ma anche un centro di ricerca e cultura. L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha investito in restauri significativi, trasformando la villa in un centro congressi e di rappresentanza. La villa ospita anche il Laboratorio di antropologia molecolare, dedicato allo studio del DNA antico, e progetti di valorizzazione del patrimonio culturale.
Inoltre, la villa è stata riconosciuta come “House of Life” per il suo ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i Gesuiti ospitarono famiglie ebree in fuga. Questo riconoscimento è stato conferito dalla Fondazione Wallenberg e sottolinea l’importanza storica e sociale di Villa Mondragone.
L’importanza delle Giornate di Primavera FAI
Le Giornate di Primavera FAI rappresentano un’occasione unica per scoprire e apprezzare il patrimonio culturale italiano. Villa Mondragone, con la sua storia affascinante e le sue meraviglie artistiche, offre un’esperienza coinvolgente per tutti i visitatori. L’evento non solo mette in luce la bellezza della villa, ma anche la sua importanza come testimone di eventi storici, scientifici e culturali che hanno segnato la storia d’Italia.
La partecipazione a questo evento consente di valorizzare e preservare un patrimonio che continua a raccontare storie di grande rilevanza. Villa Mondragone, con la sua ricca eredità, si conferma come un luogo di incontro tra passato e presente, invitando tutti a esplorare le sue meraviglie e a riflettere sulla sua storia.