L’incontro “Ali e Radici”, organizzato da Romagna Banca, ha avuto luogo nell’Auditorium di San Patrignano a Coriano, coinvolgendo un pubblico di studenti e giovani. L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui il coach della nazionale di pallavolo Ferdinando De Giorgi e la pianista Gloria Campaner, con l’obiettivo di incoraggiare i giovani a perseguire la propria autodeterminazione.
Un’iniziativa per la crescita personale
Romagna Banca, sotto la guida del presidente Corrado Monti, ha creato un ambiente stimolante per circa cinquecento studenti delle scuole superiori di Rimini e trecento soci dell’istituto di credito. L’evento ha cercato di offrire un’opportunità per riflettere sulla propria vita e sulle scelte future, presentando storie di successo e resilienza. La scelta del titolo “Ali e Radici” simboleggia l’importanza di sognare e di avere una base solida su cui costruire il proprio futuro.
Il palco ha ospitato personalità di grande rilievo, come l’ingegnera aerospaziale Amalia Ercoli Finzi, il regista Pupi Avati, e la pianista Gloria Campaner. Ognuno di loro ha condiviso esperienze personali e insegnamenti, creando un mosaico di storie che ha ispirato i presenti a riflettere sulle proprie aspirazioni. La moderazione è stata affidata a Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse, che ha saputo guidare la discussione in modo coinvolgente.
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Le storie di vita che ispirano
Gloria Campaner, pianista e performing coach, ha parlato del potere della musica come radice della sua vita. Ha sottolineato l’importanza delle emozioni e di come allenarle possa portare a una maggiore consapevolezza. Durante il suo intervento, ha suggerito tecniche di respirazione per calmare l’ansia, invitando i giovani a trovare la loro serenità attraverso la musica e la meditazione. La sua performance ha dimostrato come la musica possa essere un mezzo potente per esprimere se stessi e connettersi con gli altri.
Pupi Avati, noto regista bolognese, ha condiviso la sua storia di transizione da aspirante jazzista a cineasta. Ha raccontato come, a trent’anni, abbia deciso di intraprendere la carriera di regista dopo aver lasciato il suo lavoro alla Findus. Avati ha esortato i giovani a non temere il fallimento, affermando che ognuno ha un talento unico da scoprire. La sua visione incoraggiante ha spinto i ragazzi a cercare la propria strada, senza paura di essere diversi.
La visione di un ingegnere aerospaziale
Amalia Ercoli Finzi ha presentato una prospettiva affascinante, unendo razionalità e poesia. Ha parlato dell’importanza di sognare e di non fermarsi di fronte agli ostacoli. La sua esperienza nel settore aerospaziale le ha insegnato che il metodo scientifico può essere applicato anche nella vita quotidiana. Ha enfatizzato il valore della condivisione e del rispetto reciproco, sottolineando che ogni persona è un universo da scoprire. Le sue parole hanno incoraggiato i giovani a coltivare i propri sogni e a costruire una solida base di conoscenze.
La lezione di Ferdinando De Giorgi
Ferdinando De Giorgi, commissario tecnico della nazionale di pallavolo maschile, ha condiviso la sua visione sul lavoro di squadra. Ha spiegato come la pallavolo richieda una forte reciprocità tra i giocatori, dove ogni punto è il risultato della collaborazione. De Giorgi ha messo in evidenza l’importanza di non giudicare, ma di supportare i compagni, creando un ambiente positivo. Ha raccontato un aneddoto personale riguardante le sue misure fisiche, rivelando come un ostacolo possa diventare un’opportunità per trovare soluzioni creative e raggiungere i propri obiettivi.
L’evento “Ali e Radici” ha rappresentato un’importante occasione per i giovani di riflettere sulle proprie aspirazioni e di trarre ispirazione da storie di successo. La combinazione di esperienze personali e insegnamenti pratici ha creato un’atmosfera di motivazione e crescita, dimostrando che ogni giovane ha il potere di costruire il proprio futuro.
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