Trotula de Ruggero: la prima ginecologa d’Europa e il suo impatto sulla medicina

Emilia Zazza presenta il suo romanzo “Trotula, medica rivoluzionaria” al Milano Book Pride, dal 21 al 23 marzo 2025, esplorando la vita della prima ginecologa d’Europa a Salerno.
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Trotula de Ruggero: la prima ginecologa d'Europa e il suo impatto sulla medicina - unita.tv

La figura di Trotula de Ruggero emerge come una delle più significative nella storia della medicina, essendo riconosciuta come la prima ginecologa e medica d’Europa. Il romanzo “Trotula, medica rivoluzionaria” di Emilia Zazza, pubblicato da Manni Editore, offre uno sguardo affascinante sulla sua vita, partendo dai suoi anni giovanili, quando la giovane Trotula iniziava a esplorare il mondo della medicina attraverso la preparazione di unguenti e pozioni. Questo libro si rivolge a un pubblico giovane, dai 12 anni in su, e mira a stimolare l’interesse per una figura storica che ha saputo coniugare la passione per la medicina con una forte aspirazione alla libertà.

Presentazione del libro a Milano Book Pride

Il romanzo “Trotula, medica rivoluzionaria” sarà presentato dall’autrice durante il Milano Book Pride, un’importante fiera dedicata all’editoria indipendente che si svolgerà dal 21 al 23 marzo 2025 presso il Superstudio Maxi. La presentazione è fissata per il 22 marzo alle 15:30. Quest’anno, la manifestazione celebra la sua IX edizione con il tema “Danzare sull’orlo del mondo”, e accoglierà ospiti internazionali di spicco come Viet Thanh Nguyen e Phoebe Hadjimarkos Clarke, rendendo l’evento un’importante occasione di incontro per appassionati di letteratura e cultura.

Trotula: una pioniera della medicina a Salerno

Trotula de Ruggero visse a Salerno attorno all’anno 1000, un periodo che spesso viene percepito come oscuro e arretrato. Tuttavia, Emilia Zazza sottolinea come la Scuola medica di Salerno, di cui Trotula fu parte integrante, fosse un centro di innovazione e multiculturalità. Qui, Trotula si distinse come “magistra”, diventando un’esperta in grado di fornire rimedi efficaci per vari disturbi. La sua formazione le permise di comprendere l’importanza di un approccio empatico verso i pazienti, riconoscendo che l’ascolto e l’osservazione erano fondamentali per una diagnosi accurata.

La ginecologia e l’ostetricia secondo Trotula

Uno dei contributi più significativi di Trotula alla medicina è rappresentato dal suo trattato “De passionibus mulierum ante in et post partum“, pubblicato da Manni come “La sinfonia del corpo“. Questo testo, che ha avuto un’ampia diffusione nel Medioevo, affronta tematiche di ostetricia e ginecologia, proponendo rimedi e pratiche per la salute delle donne. Trotula si distinse per la sua capacità di sfidare gli stereotipi di genere, evidenziando l’importanza di cure specifiche per le donne e riconoscendo che anche la sterilità potesse avere origini maschili.

La cosmesi medievale: l’approccio di Trotula

Oltre alla medicina, Trotula si dedicò anche alla cosmesi, come dimostra il suo lavoro “De Ornatu Mulierum“, tradotto da Manni come “L’armonia delle donne“. In questo trattato, Trotula condivide ricette e consigli per la cura della bellezza, affrontando temi che spaziano dal trucco alle tinture per capelli. La sua visione della cosmesi non si limitava all’apparenza esteriore, ma abbracciava un concetto più ampio di salute e benessere, sottolineando l’importanza di sentirsi bene nel proprio corpo.

Un’eredità per le nuove generazioni

Emilia Zazza, parlando del suo libro, evidenzia come la storia di Trotula possa ispirare i giovani di oggi, invitandoli a riflettere sulla propria identità e sui propri sogni. La figura di Trotula rappresenta un esempio di determinazione e creatività, qualità che possono risuonare con i ragazzi e le ragazze che si trovano ad affrontare le sfide dell’adolescenza. La narrazione della sua vita offre non solo un’opportunità di apprendimento, ma anche un invito a riconoscere e valorizzare le proprie aspirazioni.

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