La Milano Design Week 2025, in programma dal 7 al 13 aprile, si prepara a ospitare un’installazione innovativa che mette in luce il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nella nostra vita quotidiana. L’opera, chiamata Extraceleste, rappresenta un monumento alla tecnologia e alla connessione tra il mondo umano e quello artificiale, sottolineando l’importanza dell’amore e della creatività.
Extraceleste: un’opera che unisce arte e tecnologia
Extraceleste è un’installazione che si distingue per la sua natura spaziale e concettuale. Si presenta come un robot-Angelus, un’entità che invita gli esseri umani a riflettere sulla necessità dell’amore. Ispirata dalle parole del poeta Alexander Pope, l’opera rappresenta una figura che incarna forza, energia e cambiamento. Questa creazione è il risultato di un lavoro svolto presso l’azienda Elital, che ha utilizzato un sistema di movimentazione e inseguimento di satelliti per realizzare un’opera che si colloca a metà tra arte e scienza.
L’installazione si propone di essere un simbolo di un nuovo mondo, in cui l’intelligenza artificiale e l’umanità coesistono in armonia. Lo Spazio, storicamente un luogo di collaborazione tra astronauti di diverse nazionalità, diventa il contesto ideale per questa riflessione. Infatti, le prime missioni spaziali hanno superato le barriere culturali e religiose, unendo persone di ogni provenienza. L’opera di Extraceleste si inserisce in questo solco, celebrando la diversità e l’unità.
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Come interagire con Extraceleste
L’installazione offre ai visitatori un’esperienza interattiva unica. Attraverso il contatto fisico, chi si avvicina all’opera può attivare un sistema di arterie luminose che ne arricchisce l’estetica. Toccando la superficie di Extraceleste, la statua è in grado di percepire il battito cardiaco dell’osservatore, modificando l’intensità della sua illuminazione in base a questo input. Questo meccanismo è stato sviluppato da Nature 4.0, una startup guidata dal professor Riccardo Valentini, Premio Nobel per la Pace.
L’interazione tra l’arte e la tecnologia è al centro del messaggio di Extraceleste, che invita a creare nuove connessioni tra linguaggi e culture diverse. Il termine greco “κραίνω” , che significa “fare” o “realizzare”, riassume perfettamente l’intento dell’opera: compiere l’impensabile attraverso la collaborazione e l’innovazione.
Al centro della scultura si trova un cuore che proietta un video dedicato alle stelle, realizzato dal giovane visual designer Antonio Alfano. Inoltre, Extraceleste ha la capacità di generare poesie grazie all’intelligenza artificiale, frutto della collaborazione con Luca Andrea Marazzini. Questo aspetto poetico rende l’opera ancora più affascinante, poiché offre un dono di parole e sentimenti a chi si avvicina.
Dettagli sull’esposizione di Extraceleste
L’installazione Extraceleste sarà visibile nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano, situata in via Festa del Perdono 7, dal 7 al 17 aprile 2025. Gli orari di apertura sono dalle 10 alle 24, permettendo a un ampio pubblico di scoprire questa straordinaria fusione di arte e tecnologia.
Realizzata nell’ambito del Fuorisalone 2025, l’opera è prodotta da Ever in Art® in collaborazione con ELITAL Space and Defence e il maestro Gala Rotelli. La presenza di Extraceleste rappresenta un’opportunità imperdibile per esplorare le potenzialità dell’intelligenza artificiale e la sua capacità di arricchire l’esperienza umana attraverso l’arte.