Scoprire i luoghi dove sono state girate le serie tv più amate è un desiderio comune tra i fan. Con l’aumento delle produzioni nazionali e l’interesse per il cineturismo, Giorgia Di Stefano ha creato una guida unica che esplora l’Italia attraverso le sue fiction. Il suo nuovo libro, “L’Italia delle serie tv – Guida tra fiction e realtà “, offre un’opportunità imperdibile per chi desidera visitare i set delle proprie storie preferite.
La genesi del progetto
Giorgia Di Stefano, autrice e esperta di cultura pop, ha dato vita a questo progetto dopo aver constatato l’evoluzione della serialità italiana. “Dopo anni di appassionata visione di serie americane, ho realizzato che anche l’Italia ha prodotto storie affascinanti e personaggi indimenticabili”, spiega Giorgia. La sua idea è stata quella di raccontare le storie e i luoghi speciali del nostro Paese, piuttosto che cercare solo oltre oceano.
La guida si presenta con una copertina accattivante e un indice che invita a un viaggio visivo attraverso l’Italia, regione per regione. Ogni capitolo è dedicato a una serie specifica, con dettagli sulle location reali e il contesto in cui si svolgono le trame. Le città di Roma, Napoli e Milano sono state scelte come punti di partenza, poiché rappresentano epicentri della produzione seriale italiana.
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Un viaggio tra le città italiane
Giorgia ha selezionato con cura le serie più significative degli ultimi anni, partendo da Roma e Napoli, per poi esplorare anche Milano. “Ho scoperto che Milano, con i suoi grattacieli e quartieri in trasformazione, è stata il set di numerose produzioni”, racconta. La sua ricerca ha incluso titoli come “Il Clandestino“, che mette in luce il quartiere Nolo, e ha portato a una selezione di 50 serie distribuite in 30 città .
Ogni capitolo della guida non solo presenta la serie, ma offre anche un’analisi del suo impatto socio-culturale e del legame con il territorio. “Titoli come ‘Montalbano‘ e ‘Rocco Schiavone‘ sono emblematici di come la serialità possa riflettere le peculiarità di un luogo“, aggiunge Giorgia. La mappa che ha creato durante il suo lavoro ha reso evidente la ricchezza di storie che l’Italia ha da offrire.
Unire passioni: viaggi e serie tv
Giorgia Di Stefano ha sempre coltivato due passioni: le serie tv e i viaggi. La sua idea di unire queste esperienze è nata durante un viaggio a New York nel 2011, dove ha seguito le tracce di Carrie Bradshaw e Betty Suarez. “Quella luna di miele è stata l’inizio di un percorso che mi ha portato a esplorare i luoghi delle mie eroine in tutto il mondo“, racconta. Negli ultimi anni, ha continuato a esplorare anche l’Italia, scoprendo location che hanno ispirato le produzioni nazionali.
Il suo profilo Instagram, con la rubrica “Giretti Seriali“, testimonia la sua passione per la scoperta di luoghi legati alle serie, anche nella sua città , Milano. Questo approccio ha reso la guida non solo un’opera informativa, ma anche un invito a viaggiare e scoprire il Belpaese attraverso le storie che lo animano.
Caratteristiche distintive del volume
Il libro di Giorgia Di Stefano si distingue per la sua capacità di connettere la serialità con il territorio. Le Film Commission regionali hanno svolto un ruolo cruciale nella promozione delle produzioni locali, e la guida riflette questa evoluzione. “La Sicilia, ad esempio, è un esempio lampante con ‘Il Commissario Montalbano‘ e altre serie recenti”, afferma Giorgia.
Ogni capitolo include anche curiosità e suggerimenti su luoghi meno noti, creando una narrazione che va oltre la semplice descrizione delle serie. La presenza di QR Code rende il volume interattivo, offrendo collegamenti a musei e approfondimenti sui luoghi menzionati. Questo approccio innovativo rende la guida una risorsa preziosa per chi desidera esplorare l’Italia in modo dinamico.
Un tour di presentazione e progetti futuri
Il lancio di “L’Italia delle serie tv” è accompagnato da un tour di presentazione che toccherà diverse città italiane. Dopo l’anteprima al Festival di Spello, Giorgia ha in programma eventi a Milano e Treviso, dove incontrerà altri professionisti del settore. “Mi piacerebbe visitare Bari e Genova per continuare a condividere questa passione”, dice.
Per il futuro, Giorgia ha già in mente nuove idee per un prossimo volume, incluso un capitolo dedicato alle serie anglosassoni girate in Italia. Questo progetto potrebbe trasformarsi in uno spin-off, ampliando ulteriormente l’esplorazione della serialità nel nostro Paese.
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