Lilla Mangano: La rinascita di una donna di 90 anni attraverso il teatro

Lilla Mangano, 90 anni, riscopre la passione per la recitazione alla Rsa Il Gignoro di Firenze grazie all’associazione Verso Oklahoma, dimostrando che vitalità e gioia possono fiorire in età avanzata.
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Lilla Mangano: La rinascita di una donna di 90 anni attraverso il teatro - unita.tv

Lilla Mangano, una donna siciliana di 90 anni, ha trovato una nuova vita all’interno della Rsa Il Gignoro di Firenze, dove ha riscoperto la sua passione per la recitazione. Grazie a laboratori teatrali promossi dall’associazione culturale Verso Oklahoma, Lilla ha condiviso la sua storia attraverso un monologo, dimostrando che la gioia e la vitalità possono fiorire anche in età avanzata.

La scoperta del talento

Lilla Mangano vive all’Rsa Il Gignoro, una struttura gestita dalla Diaconia Valdese, dove ha recentemente partecipato a laboratori teatrali. Questi corsi, organizzati dall’associazione Verso Oklahoma, hanno permesso a Lilla di esprimere il suo talento per la recitazione, un’abilità che non aveva mai esplorato prima. Dopo mesi di prove con il regista Matteo Pecorini e il supporto di Laura Biagioli, Lilla ha portato sul palco un monologo che racconta la sua vita, lasciando senza parole gli operatori e gli altri partecipanti.

Lilla ha descritto questa esperienza come una sorta di “risveglio” e ha affermato di sentirsi più viva che mai. A 90 anni, ha trovato una nuova passione che ha riacceso la sua voglia di vivere. La sua storia è un esempio di come, anche in una Rsa, sia possibile trovare gioia e soddisfazione attraverso attività creative e sociali.

La vita all’interno della Rsa

La vita all’Rsa Il Gignoro è caratterizzata da un’atmosfera familiare e accogliente. Lilla ha condiviso che il calore umano che riceve da operatori e residenti è fondamentale per il suo benessere. La struttura offre una vasta gamma di attività, tra cui teatro, ballo, musica, lettura e cucina, assicurando che gli ospiti non si annoino mai.

Lilla ha sottolineato che è possibile vivere felicemente anche in una Rsa, affermando che il suo ambiente è simile a un paradiso. La varietà di attività disponibili contribuisce a mantenere viva la mente e il corpo, permettendo agli anziani di sentirsi attivi e coinvolti.

Riflessioni sulla vita e sull’amore

Quando le è stato chiesto se la vecchiaia e la morte le facessero paura, Lilla ha risposto con serenità. Ha affermato che la vecchiaia non deve essere vista come una condanna, ma come un’opportunità per continuare a desiderare e sognare. La morte, quando arriverà, sarà accettata con tranquillità, poiché la sua vita continuerà attraverso i suoi nipoti.

Un desiderio che Lilla ha condiviso è quello di trovare l’amore, affermando che è possibile innamorarsi anche a 90 anni. Ha invitato le donne a non lasciare che uomini non meritevoli rovinino le loro vite, sottolineando l’importanza di cercare relazioni significative.

Memorie e insegnamenti

Lilla ha anche condiviso alcuni dei suoi ricordi più significativi. Ha parlato della guerra a Messina, quando da bambina scappava dalle bombe, e del dolore per la perdita della sua prima figlia a soli 50 anni. Tuttavia, ha anche menzionato momenti di grande felicità, come l’innamoramento con il suo secondo marito e la gioia che sta vivendo attualmente.

Per Lilla, il senso della vita risiede nell’onestà e nell’amore. Ha espresso l’importanza di amare senza causare dolore e ha trovato bellezza nella natura, descrivendo la meraviglia di un prato fiorito o di un tramonto. La sua storia è un invito a riflettere su come ogni fase della vita possa portare nuove opportunità e significati.

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