La serie “Adolescence” al centro di polemiche politiche: Jack Thorne risponde alle accuse

Jack Thorne, co-creatore di “Adolescence”, respinge le accuse di propaganda razziale legate alla serie, sottolineando l’intento di esplorare la mascolinità e la violenza giovanile nel Regno Unito.
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La serie "Adolescence" al centro di polemiche politiche: Jack Thorne risponde alle accuse - unita.tv

La serie “Adolescence“, prodotta da Netflix e co-creata da Jack Thorne e Stephen Graham, sta attirando l’attenzione non solo per i suoi temi sociali, ma anche per le polemiche che ne sono scaturite. Recentemente, Thorne ha denunciato le affermazioni infondate che collegano la serie a una presunta propaganda razziale, in particolare riguardo alla rappresentazione dei crimini da coltello nel Regno Unito. La discussione si è intensificata dopo che alcune dichiarazioni online hanno suggerito che la razza del personaggio principale fosse stata modificata per adattarsi a una narrazione bianca.

Le affermazioni di Jack Thorne

Jack Thorne ha risposto con fermezza alle insinuazioni che i crimini violenti siano attribuibili esclusivamente a ragazzi di colore. Durante un’intervista al podcast “The News Agents“, ha chiarito che l’intento della serie non è quello di affrontare questioni razziali, ma di esplorare la mascolinità e le dinamiche sociali che influenzano i giovani. Thorne ha dichiarato: “Non stiamo facendo un discorso sulla razza con questo show. Stiamo cercando di analizzare un problema che riguarda i ragazzi”. Questa affermazione è stata una risposta diretta alle critiche ricevute, in particolare quelle amplificate da Elon Musk su Twitter, dove si sosteneva che la serie avesse cambiato la razza del protagonista per motivi politici.

La controversia su Twitter

Le polemiche si sono intensificate quando Elon Musk ha condiviso un post su Twitter, ora X, che accusava “Adolescence” di essere una forma di “propaganda anti-bianca“. Musk ha commentato una teoria infondata che sosteneva che la serie avesse alterato la razza del vero assassino, suggerendo che fosse stato un tentativo di distorcere la verità. La mancanza di contesto e di evidenze ha alimentato ulteriormente la discussione, portando a una diffusione di informazioni errate. Thorne ha sottolineato l’importanza di affrontare il tema della violenza giovanile senza cadere in semplificazioni o generalizzazioni.

Temi centrali della serie

Adolescence” non si basa su un caso specifico, ma affronta questioni più ampie legate alla radicalizzazione online e all’aumento dei crimini con armi bianche tra i giovani. Thorne ha spiegato che l’obiettivo della serie è quello di stimolare una riflessione profonda su perché la violenza tra giovani uomini e donne stia crescendo. “La domanda che ci siamo posti è perché la violenza da parte di giovani uomini verso giovani donne è in aumento? Perché sta succedendo questo?”, ha dichiarato. La serie cerca di esplorare queste problematiche senza fornire risposte facili, invitando gli spettatori a riflettere e a comprendere meglio il fenomeno.

L’impatto della serie

Thorne ha espresso la speranza che “Adolescence” possa contribuire a far luce su un argomento di grande rilevanza sociale, spesso trascurato. “Spero che ciò che abbiamo fatto sia stato far luce su un’area di cui si è parlato, ma che non viene analizzata a sufficienza”, ha affermato. La serie si propone di catturare l’attenzione degli spettatori attraverso la storia di Jamie, un personaggio che rappresenta le complessità e le sfide dell’adolescenza moderna. L’intento è quello di stimolare una discussione più ampia e informata su temi che riguardano tutti, rendendo la visione di Jamie un’opportunità per esplorare questioni sociali cruciali.