La Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, attiva da trent’anni, rappresenta un punto di riferimento per la valorizzazione dei mestieri artigianali in Italia. Sotto la direzione di Alberto Cavalli, l’istituzione promuove iniziative culturali e formative che mirano a preservare e diffondere la bellezza e la creatività insita nell’artigianato. In questo articolo, esploreremo la missione della fondazione, il suo impatto sul settore e le opportunità che offre ai giovani talenti.
La nascita della Fondazione Cologni e la sua missione
Nel 1995, Franco Cologni, figura di spicco nel mondo del lusso e della cultura, fonda la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. L’idea alla base della fondazione è quella di dare voce a un settore spesso trascurato dalle istituzioni e dalla letteratura: l’artigianato d’arte. La scelta del simbolo, la Saliera di Benvenuto Cellini, rappresenta l’intento di promuovere la cultura del mestiere d’arte e di affermare l’importanza della manualità creativa in un contesto sempre più omologato.
La fondazione si propone di suscitare nuove vocazioni, incoraggiando i giovani a intraprendere percorsi formativi che li conducano a diventare artigiani di talento. La missione è ambiziosa: non solo preservare i mestieri d’arte, ma anche innovarli, creando un dialogo tra tradizione e modernità. La bellezza, secondo Cologni, è un valore fondamentale che deve essere ricercato e celebrato, e la fondazione si impegna a farlo attraverso progetti e iniziative che coinvolgono artigiani e designer.
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Il ruolo della Fondazione Cologni nella valorizzazione dei mestieri d’arte
Oggi, il mestiere d’arte rappresenta un vantaggio competitivo per il Made in Italy, contribuendo alla creazione di prodotti unici e di alta qualità. La Fondazione Cologni svolge un ruolo cruciale nel sostenere questo settore, promuovendo un dialogo costante tra artigiani, designer e istituzioni. Attraverso eventi, mostre e collaborazioni, la fondazione si impegna a valorizzare il lavoro degli artigiani e a far emergere l’importanza della loro arte.
Nel corso degli anni, la fondazione ha lanciato progetti significativi come “Homo Faber” e “Doppia Firma”, che mettono in luce la connessione tra design e artigianato. Questi eventi non solo celebrano la bellezza degli oggetti creati, ma anche il processo di creazione che li rende unici. La Fondazione Cologni si propone di essere un faro per chi cerca di comprendere e apprezzare il valore dell’artigianato, creando un ambiente favorevole alla crescita e all’innovazione.
Opportunità per i giovani artigiani: un ponte verso il futuro
Un aspetto fondamentale dell’attività della Fondazione Cologni è l’attenzione rivolta ai giovani. La fondazione ha sviluppato programmi di tirocinio e collaborazioni con scuole di arti e mestieri, offrendo ai ragazzi l’opportunità di apprendere direttamente dai maestri artigiani. Il progetto “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di Eccellenza” consente a giovani talenti di svolgere tirocini retribuiti presso botteghe artigiane, contribuendo così a trasmettere conoscenze e competenze.
Ogni anno, decine di giovani diplomati hanno la possibilità di entrare in contatto con il mondo dell’artigianato, arricchendo la loro formazione attraverso un mini-master e un’esperienza pratica. La Fondazione Cologni si impegna a garantire che questi giovani possano sviluppare le loro abilità e contribuire attivamente al settore, creando un legame tra tradizione e innovazione.
“Doppia Firma”: un progetto che celebra l’artigianato e il design
In occasione della Milan Design Week, la Fondazione Cologni presenta “Doppia Firma”, un progetto che unisce designer e artigiani per creare collezioni uniche di oggetti. Questo evento, che celebra il decimo anniversario nel 2025, mette in risalto l’importanza della collaborazione tra creatività e artigianato. Ogni anno, vengono presentate opere che riflettono il dialogo tra le diverse discipline, sottolineando come il design d’autore sia intrinsecamente legato all’artigianato.
Per l’edizione del 2025, la fondazione ha previsto una mostra speciale a Villa Mozart, con oggetti provenienti da edizioni passate e nuove creazioni commissionate a designer contemporanei. Questo evento rappresenta un’opportunità per i visitatori di scoprire la bellezza e la ricchezza dell’artigianato, incoraggiando un senso di speranza e di connessione con il futuro.
La bellezza come nutrimento per l’anima
Alberto Cavalli, direttore della Fondazione Cologni, sottolinea l’importanza della bellezza nella vita quotidiana. La bellezza, per lui, è un elemento essenziale che nutre lo spirito e arricchisce l’esperienza umana. In un mondo sempre più complesso, la ricerca della bellezza diventa un atto di coraggio e consapevolezza. La Fondazione Cologni si impegna a promuovere questa visione, creando spazi e occasioni per celebrare l’arte e l’artigianato, affinché possano continuare a prosperare e ispirare le future generazioni.