Il Fifa Museum celebra Capitan Tsubasa: un viaggio tra calcio e cultura pop
Il Fifa Museum di Zurigo celebra il 44° anniversario di Capitan Tsubasa con la mostra “Football Fever”, esplorando l’impatto del manga sul calcio e sulla cultura pop globale.

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Il Fifa Museum di Zurigo rende omaggio al 44° anniversario di Capitan Tsubasa, noto in Italia come “Holly e Benji”, con una mostra che esplora l’impatto duraturo di questo manga iconico sul mondo del calcio. La serie, creata dal mangaka Yōichi Takahashi, ha influenzato generazioni di calciatori e appassionati, diventando un simbolo della cultura pop legata a questo sport. La mostra “Football Fever” offre un’opportunità unica per scoprire come Capitan Tsubasa abbia contribuito a plasmare l’immaginario collettivo attorno al calcio, mantenendo viva la sua rilevanza anche dopo più di quarant’anni dal suo debutto.
Capitan Tsubasa: un fenomeno globale
Pubblicato per la prima volta nel 1981, Capitan Tsubasa ha rapidamente conquistato il pubblico, diventando un fenomeno non solo in Giappone ma in tutto il mondo. La serie ha avuto un ruolo cruciale nel promuovere il calcio, specialmente in paesi dove il gioco stava appena iniziando a svilupparsi. Molti calciatori di fama internazionale, come Andrés Iniesta e Hidetoshi Nakata, hanno riconosciuto l’influenza di Capitan Tsubasa nel loro percorso sportivo, attribuendo al manga il merito di aver acceso in loro la passione per il calcio. Lionel Messi stesso ha condiviso come le avventure di Tsubasa Ozora, il protagonista, abbiano ispirato il suo amore per il pallone fin da bambino.
La serie non si limita a raccontare storie di calcio, ma intreccia elementi di amicizia, competizione e crescita personale, rendendola accessibile a un pubblico vasto e variegato. Questo mix di emozioni e valori ha contribuito a far sì che Capitan Tsubasa non fosse solo un fumetto, ma un vero e proprio fenomeno culturale che ha influenzato il modo in cui il calcio viene percepito e vissuto.
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La mostra “Football Fever” e i suoi tesori
Per la prima volta, il Fifa Museum dedica uno spazio esclusivo a Capitan Tsubasa, riconoscendo ufficialmente la sua influenza nel panorama calcistico globale. La mostra “Football Fever” presenta una selezione di oggetti significativi legati alla serie. Tra questi, spicca la maglia del Giappone del 100° anniversario, creata nel 2021 per celebrare un secolo di calcio giapponese, che presenta il celebre personaggio di Capitan Tsubasa.
Inoltre, sono esposti i manga originali di Yōichi Takahashi, che hanno introdotto milioni di lettori al mondo del calcio, dimostrando come il fumetto possa fondere sport e narrazione. Un altro pezzo chiave è il pallone ufficiale utilizzato durante il torneo femminile delle Olimpiadi di Tokyo 2020, il Captain Tsubasa Pro Ball, che rappresenta un legame diretto tra il manga e gli eventi sportivi reali.
I visitatori possono anche immergersi nel videogioco Captain Tsubasa: Rise of New Champions, un’esperienza interattiva che permette di entrare nel mondo di Tsubasa Ozora e vivere il calcio in modo coinvolgente e dinamico. Questa combinazione di elementi rende la mostra un’esperienza unica, capace di attrarre non solo i fan del manga, ma anche gli appassionati di calcio e cultura pop.
L’interazione tra calcio e cultura popolare
Lo spazio espositivo “Football Fever” non si limita a celebrare Capitan Tsubasa, ma invita i visitatori a esplorare il legame tra calcio e cultura popolare in un contesto più ampio. Attraverso giochi interattivi e installazioni artistiche, la mostra illustra come il calcio influenzi vari aspetti dell’intrattenimento e del design. I visitatori possono scoprire come il calcio abbia ispirato opere d’arte, film e altri media, evidenziando la sua portata culturale che va ben oltre il campo da gioco.
Questa esposizione rappresenta un’opportunità per riflettere su come lo sport possa fungere da catalizzatore per la creatività e l’innovazione, unendo persone di diverse origini e culture. La mostra “Football Fever” è aperta al pubblico fino al 31 agosto 2025, offrendo un’occasione imperdibile per tutti coloro che desiderano approfondire la propria conoscenza del calcio e della sua interazione con la cultura contemporanea.