Identità e autoritratto: il contest di Amica celebra l’arte contemporanea

Il contest “E tu chi sei?” di Amica, dedicato all’identità nell’arte contemporanea, ha premiato Fabio Cipolla per la scultura “Relazione 1”, coinvolgendo dieci artisti under 35 in un dialogo creativo.

Identità e autoritratto: il contest di Amica celebra l'arte contemporanea

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Il mondo dell’arte contemporanea si interroga su un tema fondamentale: l’identità. Questo è il fulcro del contest “E tu chi sei?” organizzato da Amica, giunto alla sua seconda edizione. I dieci finalisti hanno presentato opere che esplorano il concetto di autoritratto, rivelando la loro visione personale e collettiva. Le opere sono state svelate nel numero di Amica in edicola dal 26 marzo e presentate ufficialmente il 25 marzo, in una serata che ha visto proclamare il vincitore.

Il tema dell’identità nell’arte contemporanea

La direttrice di Amica, Luisa Simonetto, ha sottolineato l’importanza di unire i linguaggi dell’arte e della moda, evidenziando il ruolo di scouting di talenti che la rivista si propone. Quest’anno, il tema dell’identità è stato al centro dell’attenzione, invitando i giovani artisti a riflettere su chi sono attraverso l’autoritratto. La copertina del numero di aprile è stata realizzata in esclusiva da Marinella Senatore, artista e giurata del contest, che ha affermato che l’arte italiana è in buona salute, ma necessita di supporto.

Senatore ha evidenziato la profondità delle opere presentate dai giovani artisti, sottolineando l’importanza di dare visibilità a una generazione che ha bisogno di sostegno. La giuria, composta da esperti del settore, ha selezionato dieci opere tra oltre settanta presentate, dimostrando l’interesse e la qualità del lavoro artistico in Italia.

I finalisti e il vincitore del contest

Il contest ha visto la partecipazione di artisti under 35, invitati a esplorare la relazione tra moda e identità in un contesto sociale in continua evoluzione. Gli artisti hanno utilizzato diverse forme espressive, dalla pittura alla fotografia, dalla scultura al video. La giuria, composta da nomi di spicco come Michele Bonuomo e Luisa Fink, ha scelto le opere finaliste, premiando Fabio Cipolla per la sua scultura “Relazione 1“.

Cipolla, originario di Gorizia, ha conseguito una laurea in Scultura e ha sviluppato un approccio relazionale nelle sue opere, invitando il pubblico a partecipare attivamente. “Relazione 1” è una scultura che unisce ferro e lana, rappresentando un luogo di interazione e connessione tra le persone. L’artista ha coinvolto trenta persone nella creazione della coperta che avvolge la struttura, sottolineando l’importanza del lavoro collettivo.

Le opere dei finalisti: un viaggio nell’identità

Oltre a Cipolla, altri nove artisti hanno presentato opere significative. Zoe Flora Brunoro, con “Cicala“, esplora il legame tra identità personale e collettiva attraverso un autoritratto che si intreccia con la figura della sorella. Gianni Carta, con “A Portrait“, affronta la complessità dell’identità umana, mentre Matilda Elia, con “Corsetto sonoro“, indaga il rapporto tra corpo e suono, trasformando un corsetto in uno strumento musicale.

Martina Lorusso, con “Tu chi sei?“, propone un libro illustrato che riflette su esperienze autobiografiche, mentre Simone Martinotta, con “Shifting Selves“, esplora la spersonalizzazione nell’era digitale. Marta Mengardo, con “Mi cerco fuori“, documenta un viaggio di autoesplorazione attraverso la fotografia, mentre Asia Miniutti, con “Autoritratto“, cattura un momento di cambiamento personale attraverso il gesto simbolico del taglio dei capelli. Infine, Romeo Romano, con “Autoritratto alla cieca“, utilizza la videoarte per riflettere sulla propria immagine interiore.

Marinella Senatore e il suo contributo all’iniziativa

Marinella Senatore, oltre a essere giurata, ha contribuito attivamente al contest, sottolineando l’importanza di un dialogo tra arte e comunità. La sua ricerca si concentra sulla narrazione visiva, coinvolgendo le persone in un processo creativo collettivo. La sua visione dell’arte come strumento di empowerment e trasformazione sociale si riflette nel lavoro degli artisti partecipanti.

Il numero di Amica dedicato all’arte sarà disponibile dal 26 marzo e sarà presente anche alla fiera Miart di Milano, dove la rivista sarà media partner. Questo evento rappresenta un’importante occasione per promuovere l’arte contemporanea e i giovani talenti, contribuendo a una riflessione più ampia sul significato dell’identità nell’epoca attuale.