Elisa Fuksas, figlia del noto architetto Massimiliano Fuksas, è stata ospite di Uno Mattina per condividere la sua esperienza di vita e la sua recente decisione di battezzarsi a 37 anni. Durante l’intervista, ha esplorato il suo rapporto con il padre e il significato di questa scelta spirituale, rivelando dettagli inediti sulla sua infanzia e sulla sua carriera.
La scelta del battesimo tardivo
Nel corso dell’intervista, Elisa Fuksas ha spiegato le motivazioni che l’hanno spinta a ricevere il battesimo in età adulta. Ha rivelato di aver sempre avuto una profonda paura della morte, un sentimento che, sebbene il battesimo non possa risolvere, offre una nuova prospettiva sulla vita. La Fuksas ha sottolineato come questa cerimonia rappresenti un cambiamento significativo nella sua esistenza, permettendole di affrontare la vita con una consapevolezza diversa.
In aggiunta, Elisa ha parlato della sua “ignoranza” riguardo alla religione, esprimendo il desiderio di conoscere meglio una tradizione che ritiene fondamentale. La sua scelta di battezzarsi è quindi anche un atto di ricerca personale e di approfondimento culturale, un passo verso una maggiore comprensione di una storia che, come narratrice, sente di dover esplorare.
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La relazione con Massimiliano Fuksas
Elisa ha condiviso aneddoti sulla sua vita con il padre, descrivendolo come una figura “ingombrante” che ha avuto un impatto significativo sulla sua crescita. Ha rivelato di aver sempre cercato di trovare la propria identità , distaccandosi dalla figura paterna, pur riconoscendo che entrambi condividono molte somiglianze. Con il passare degli anni, Elisa ha trovato il suo spazio e la sua voce, riuscendo a guardare il mondo con occhi nuovi.
Questa dinamica familiare ha influenzato non solo la sua vita personale, ma anche le sue scelte professionali. La Fuksas ha parlato di come il suo desiderio di autonomia l’abbia portata a esplorare strade diverse da quelle del padre, cercando di affermarsi in un campo che, pur essendo legato alla sua formazione, non voleva necessariamente seguire.
La carriera e la laurea in architettura
Elisa ha rivelato di essersi laureata in architettura senza rivelarlo a nessuno, un segreto che ha mantenuto per lungo tempo. Quando ha dovuto scegliere il suo percorso di studi, era convinta di non voler diventare architetto, ma ha comunque intrapreso questo cammino. La sua decisione di studiare architettura è stata dettata da una sorta di ribellione e dalla volontà di esplorare un campo che, pur essendo familiare, non desiderava abbracciare completamente.
La Fuksas ha raccontato che il suo segreto è stato scoperto dal padre quando, durante il secondo anno di studi, Massimiliano l’ha vista uscire di casa con un modello. Questo episodio ha segnato un momento di confronto tra padre e figlia, evidenziando le sfide e le aspettative che hanno caratterizzato il loro rapporto.
Un incontro che ha cambiato la vita
Infine, Elisa ha menzionato l’incontro con Ornella Vanoni, che ha avuto un ruolo significativo nella sua vita. Dopo essere stata coinvolta in un progetto cinematografico su di lei, ha scoperto una persona che l’ha ispirata profondamente. Vanoni le ha posto una domanda cruciale: se preferisse avere poco talento e tanto coraggio o viceversa. Questa riflessione ha segnato l’inizio di un periodo di cambiamenti positivi per Elisa, portandola a riconsiderare le sue scelte e a intraprendere nuove strade nel suo percorso professionale e personale.
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