Un incidente stradale ha scatenato una ricerca intensa per ritrovare Caly, uno yorkshire di 4 anni fuggito spaventato sull’autostrada dei Giovi A7, tra Binasco e Assago. Nonostante gli occupanti dell’auto coinvolta abbiano riportato solo lievi ferite, la priorità è diventata ritrovare il piccolo cane disperso nei campi o lungo la carreggiata. Da sabato notte, il proprietario con amici e volontari stanno perlustrando l’area anche con droni.
L’incidente sulla a7 e la fuga del cane
Sabato notte, mentre tornavano dal mare, Francesco Vangeli di 27 anni insieme alla sua ragazza hanno avuto un incidente sull’autostrada dei Giovi. Per cause ancora da chiarire l’auto è uscita fuori strada ribaltandosi tra Binasco e Assago. Durante i momenti concitati subito dopo lo schianto Caly si è liberata dalla vettura ed è fuggita terrorizzata. Francesco racconta che “appena usciti dall’auto lui ha chiesto alla compagna di chiamare i soccorsi mentre lui inseguiva il cane sparito nel buio.”
L’incidente non ha causato gravi danni ai passeggeri ma la piccola taglia di Caly rendeva urgente recuperarla al più presto prima che potesse subire altri rischi sulle corsie o nei campi limitrofi all’autostrada.
Le ricerche continue con droni e telecamere
Da quel momento sono iniziate le ricerche senza tregua per tutta la zona circostante all’incidente. Francesco insieme a un gruppo di volontari hanno perlustrato sentieri, campi agricoli adiacenti all’autostrada oltre alle corsie stesse quando possibile in sicurezza. L’utilizzo dei droni ha permesso una visione dall’alto delle aree difficili da raggiungere a piedi.
Solo pochi giorni fa gli addetti al casello autostradale di Assago hanno visionato le registrazioni delle telecamere nella speranza di individuare movimenti del cane lungo il traffico notturno: Caly appare infatti mentre corre facendo slalom fra le auto ferme ma “non si riesce a capire in quale direzione sia scomparsa definitivamente.”
Preoccupazioni per il caldo e ipotesi sul destino del piccolo yorkshire
Il caldo intenso degli ultimi giorni rappresenta una minaccia concreta per un animale così minuto come Caly che pesa circa due chili ed è esposto agli agenti atmosferici senza riparo né acqua. La polizia locale ha escluso che sia stata investita durante la fuga sull’autostrada ma resta alto il timore su cosa possa essere successo nelle ore successive alla sparizione.
Ipotesi su un possibile aiuto
Francesco preferisce pensare che qualcuno abbia visto il cane nell’area vicina a un punto ristoro dove spesso sostano camionisti durante le pause notturne; magari qualcuno l’ha presa in custodia temporaneamente senza però avvisarne i proprietari. La famiglia chiede almeno una conferma della sorte della cagnolina disperdendosi nella speranza che venga restituita sana.
La ricerca continua da giorni coinvolgendo persone comuni oltre ai servizi locali con l’obiettivo unico di riportare Caly al sicuro dopo quella notte tragica sulla A7 tra Binasco e Assago.