
Il premio "Volti della Metropoli" 2025 ha riconosciuto a Milano personalità e progetti d’eccellenza in sport, cultura, innovazione urbana, sociale, medicina e economia, valorizzando il contributo allo sviluppo metropolitano e alla rigenerazione territoriale. - Unita.tv
Il premio “Volti della Metropoli” 2025 ha celebrato personalità di spicco della grande Milano, distinguendosi per il contributo in vari ambiti tra cui sport, editoria e innovazione urbana. L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, punta a valorizzare figure il cui impegno ha influito sulla crescita del territorio metropolitano e sul suo sviluppo culturale e sociale.
La cerimonia di premiazione a palazzo marino e i protagonisti dell’evento
La consegna dei premi si è tenuta in una cornice istituzionale, a Palazzo Marino, sede del consiglio comunale di Milano. L’evento ha preso il via con il saluto di Elena Buscemi, presidente del consiglio comunale, che ha sottolineato l’importanza di riconoscere meriti in diversi settori della metropoli. Hanno introdotto la serata Camillo De Milato, presidente dell’Osservatorio Metropolitano, e Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università della Bicocca e presidente onoraria dell’osservatorio. Questi interventi hanno enfatizzato la missione dell’osservatorio nel mettere in luce storie e persone che hanno inciso nel tessuto metropolitano, favorendo un senso di comunità e progresso.
Premiati di rilievo
Tra i premiati figurano figure note sia a livello nazionale che internazionale. Urbano Cairo ha ricevuto il riconoscimento per l’editoria, ribadendo il legame tra cultura e informazione nel panorama milanese. Nel campo dello sport, Stefano Domenicali, presidente del Formula One Group, ha ottenuto il premio per il suo ruolo organizzativo nel campionato di Formula 1. Per l’informazione Agnese Pini è stata scelta come rappresentante di un giornalismo impegnato e vicino al territorio. Questo fa capire come il premio punti a coprire settori diversi, valorizzando ogni volta persone che in modi differenti contribuiscono allo sviluppo della città e della regione.
Riconoscimenti per il sociale, la medicina, le relazioni internazionali e l’economia
Il premio non ha riguardato solo nomi noti, ma ha abbracciato anche realtà meno celebri ma importanti per l’evoluzione locale e nazionale. Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo, è stato insignito per il suo impegno nel sociale, ambito cruciale per mantenere coesione e solidarietà all’interno della zona metropolitana. Veronica Crego Porley, console generale dell’Uruguay, ha ricevuto il riconoscimento per il suo lavoro nelle relazioni internazionali, un settore sempre più strategico per Milano, vista la sua apertura globale e la sua vocazione a diventare punto di incontro tra culture diverse.
Figure eccellenti nel campo della medicina e della sicurezza
Nel campo della medicina, Enrico Gherlone, rettore dell’Università Vita-Salute San Raffaele, ha ottenuto il premio per aver portato avanti progetti e iniziative legate alla salute pubblica e alla ricerca medico-scientifica. Per le istituzioni militari, il generale dei carabinieri Salvatore Luongo è stato premiato per il suo ruolo nelle forze dell’ordine e nella sicurezza della metropoli. L’economia è stata rappresentata da Rosanna Volpe, amministratrice indipendente esperta nella finanza, un settore che condiziona lo sviluppo urbano e la stabilità economica della regione.
Il premio speciale wikimilano e la trasformazione degli spazi urbani a milano
Accanto ai premi dedicati alle persone, l’evento ha incluso un riconoscimento particolare denominato premio speciale WikiMilano, assegnato a due progetti di rigenerazione urbana. Il primo riguarda la riqualificazione del quartiere satellite di Pioltello, un intervento volto a migliorare la qualità della vita attraverso nuove infrastrutture e spazi pubblici rinnovati. Il secondo è il recupero del borgo di Vione, nel comune di Basiglio, dove si è puntato a restaurare edifici storici e valorizzare il patrimonio locale per offrire un contesto abitativo più sostenibile e attrattivo.
Rigenerazione territoriale nel milanese
Questi progetti mostrano l’attenzione crescente verso la rigenerazione territoriale nel milanese, con l’obiettivo di rendere più vivibili e moderni quartieri e borghi periferici. La scelta di premiare queste iniziative conferma la volontà di promuovere un modello di sviluppo urbano che guarda alla storia e al contempo al futuro, capace di coniugare aspetti culturali, sociali ed economici in un’unica visione di progresso.