L’ex campione NBA Vlade Divac, noto soprattutto per le sue stagioni con i Sacramento Kings e i Los Angeles Lakers, ha subito un incidente in moto in Montenegro a 57 anni. Questo episodio ha richiesto un intervento chirurgico urgente a causa della frattura all’anca riportata nella caduta. Ora il percorso verso la ripresa si annuncia impegnativo e delicato.
L’incidente in montenegro: cosa è successo all’ex stella dei sacramento kings
Vlade Divac è stato coinvolto in un incidente stradale mentre guidava la sua moto in Montenegro, paese dove spesso trascorre periodi di pausa dal mondo dello sport. La caduta, avvenuta nei giorni recenti di questo 2025, gli ha procurato una seria rottura all’anca. Le condizioni subito dopo lo schianto hanno convinto i soccorsi a intervenire tempestivamente per trasportarlo in ospedale, dove i medici hanno valutato la gravità del trauma.
Non si tratta di un danno superficiale. La frattura della testa del femore richiede un trattamento immediato per prevenire danni ulteriori e facilitare una futura mobilità. Considerando l’età di Divac, 57 anni, la scelta degli specialisti è caduta sulla sostituzione artificiale dell’articolazione, una decisione tecnica precisa per garantire la migliore funzione possibile.
Dettagli sull’intervento
I medici hanno spiegato che “la tempestività dell’intervento è determinante per il buon esito e la prevenzione di complicanze”.
L’operazione chirurgica e l’impianto della protesi all’anca
I medici che hanno seguito Vlade Divac hanno eseguito un intervento di impianto protesico all’anca, un’operazione che nei casi di fratture complesse come questa è spesso necessaria. L’intervento consiste nella rimozione dei frammenti ossei danneggiati e nella sostituzione con una protesi metallica ed eventualmente con componenti in materiale plastico adatti a sopportare il carico del corpo.
Questo tipo di procedura permette di ripristinare una buona funzionalità articolare e di ridurre il dolore, ma richiede un periodo di degenza ospedaliera e un impegno fisico notevole durante le fasi post operatorie. Le protesi d’anca sono ormai comuni anche in pazienti di età medio-adulta, soprattutto quando la frattura non può essere rimediata con altri trattamenti.
Attenzione particolare su stabilità e complicanze
Nel caso di Divac, l’attenzione sarà rivolta alla stabilità dell’impianto e alla prevenzione di complicanze come infezioni o rigetto. I medici seguiranno con attenzione le prime settimane dopo l’intervento, momento cruciale per il corretto inserimento dell’articolazione artificiale.
Il percorso di riabilitazione per divac dopo l’intervento
Il recupero dopo un intervento di protesi all’anca, specie in un caso traumatico, impone un programma di riabilitazione che può durare diversi mesi. Si tratta di un processo graduale fatto di fisioterapia, esercizi mirati a recuperare la forza muscolare e il movimento articolare. Lo scopo è facilitare il ritorno alla vita quotidiana con il massimo grado possibile di autonomia.
Per Vlade Divac, abituato a uno stile di vita attivo e a un passato sportivo di alto livello, questo percorso rappresenta una sfida unica. La riabilitazione dovrà tenere conto sia dell’età che del trauma subito. Servizi sanitari in Montenegro o eventualmente strutture specializzate potrebbero essere coinvolti per garantire un percorso completo.
Monitoraggio medico costante
Oltre al supporto fisico, sarà fondamentale il controllo medico costante per monitorare l’evoluzione e adattare le terapie in base ai progressi o eventuali difficoltà. In questi mesi, le attività di vita quotidiana andranno modulare in funzione della capacità dell’anca operata, per evitare sovraccarichi prematuri.
L’incidente di Vlade Divac è una notizia che richiama l’attenzione su quanto i traumi dell’età adulta possano mettere alla prova anche individui con storia professionale atletica. Adesso la sfida si sposta fuori dal campo: affrontare il percorso medico e riacquisire mobilità, passo dopo passo.
