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Vipere ad ostia, due cani morsi e allarme nelle aree verdi urbane nel 2025

A Ostia, l’aumento di vipere nelle aree verdi preoccupa residenti e famiglie. Ecoitaliasolidale chiede interventi urgenti per garantire la sicurezza nei parchi e prevenire incontri pericolosi.

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A Ostia, l’aumento di vipere nelle aree verdi urbane, dovuto all’incuria e alla presenza di roditori, ha causato morsi a cani e preoccupazione tra i residenti, che chiedono interventi urgenti di manutenzione e sicurezza. - Unita.tv

La segnalazione di due cani morsi da vipere in alcune zone verdi di Ostia ha messo in allarme i residenti e le famiglie della zona del X municipio di Roma. In diverse aree pubbliche e persino dentro i cortili dei palazzi, i cittadini raccontano incontri ravvicinati con questi serpenti velenosi, un fatto che ha acceso preoccupazioni sulla sicurezza e la gestione degli spazi verdi urbani.

Situazioni di rischio nelle aree verdi di ostia e litorale romano

Gli episodi più recenti si sono verificati in spazi verdi frequentati da famiglie e chi porta a passeggio gli animali da compagnia. L’allerta si è diffusa rapidamente perché non si tratta di eventi isolati. I morsi a cani e le segnalazioni di vipere in zone abitate mostrano come questi animali abbiano iniziato a muoversi verso ambienti urbani e periferici dove fino a poco tempo fa non erano così presenti.

Le vipere tendono a comparire con maggior frequenza in primavera, quando escono dal letargo, ma non solo per quella ragione si sta assistendo a un aumento degli avvistamenti. Il fenomeno è legato anche a una crescita della presenza di roditori nei parchi e nelle aree non curate, che fanno da cibo alle vipere e ne attirano la presenza.

Per chi vive ad Ostia e nei quartieri vicini, la situazione ha causato tensioni. Le persone chiedono interventi concreti per evitare che gli animali e i bambini rischino incontri pericolosi durante le uscite all’aperto.

Ecoitaliasolidale denuncia l’incuria dei parchi urbani

Piergiorgio Benvenuti, presidente nazionale di Ecoitaliasolidale, ha evidenziato un problema grave legato alla manutenzione del verde pubblico. L’associazione attribuisce l’aumento delle vipere non solo al ciclo naturale della fauna, ma soprattutto all’abbandono e alla mancanza di interventi nei giardini e nei parchi della capitale e della provincia.

Le aree con erba alta e campi non curati diventano rifugi perfetti per piccoli animali infestati da roditori e per questo attraggono i serpenti velenosi. Senza attività di derattizzazione e senza pulizie frequenti, la presenza delle vipere nelle zone urbane è destinata a crescere.

Benvenuti ha sottolineato che “la natura segue i propri ritmi, ma lasciare le aree verdi al degrado significa facilitare la diffusione di animali pericolosi”. Questo richiamo invita il Comune di Roma e le autorità competenti a intervenire tempestivamente, per proteggere la popolazione e garantire un ambiente sicuro.

Appello e richieste per interventi urgenti nel municipio x

Gaetano Di Staso, responsabile di Ecoitaliasolidale per il X municipio e il litorale romano, ha raccolto quotidianamente molte segnalazioni da cittadini preoccupati. Le richieste di questo gruppo puntano a ottenere pulizie straordinarie, taglio regolare dell’erba, derattizzazioni efficaci e la rimozione dei rifiuti abbandonati che favoriscono la presenza di animali.

Il X municipio è noto per la sua bellezza naturale, ma quel valore rischia di essere compromesso da incuria e abbandono. Di Staso ha affermato che la situazione non può essere lasciata così, perché si sta creando un pericolo concreto per chi vive, passeggia o conduce gli animali nei parchi e nelle aree verdi di Ostia.

Non si tratta solo di mantenere un decoro estetico, ma di tutelare tutti coloro che vivono nel territorio. Il clima di insicurezza si fa evidente soprattutto nelle zone residenziali dove i serpenti hanno trovato riparo grazie alla vegetazione alta e ai rifiuti.

Sicurezza e consigli per i cittadini nei parchi pubblici

Daniela Salustri, sempre di Ecoitaliasolidale, ha segnalato che la questione riguarda la sicurezza di chi frequenta i parchi, soprattutto bambini e persone con animali domestici. Camminare in queste aree dovrebbe essere un momento sereno, non un rischio da evitare.

Le vipere scelgono le zone trascurate e la mancanza di una gestione adeguata del verde per nascondersi. Per questo motivo, nelle aree urbane dove l’erba è alta e c’è sovrabbondanza di rifiuti, la presenza di serpenti è più probabile.

L’associazione ha rivolto un invito alla cittadinanza a prestare attenzione nelle passeggiate. Consiglia di evitare l’erba alta, preferire scarpe chiuse e mantenere sotto controllo gli animali da compagnia. In caso di avvistamento, è fondamentale non toccare il serpente e avvisare subito le autorità competenti per garantire le operazioni di sicurezza.

Gestione del territorio e responsabilità delle istituzioni

Le dichiarazioni degli esponenti di Ecoitaliasolidale concludono con una richiesta netta alle istituzioni romane. La convivenza con alcune specie della fauna è normale, ma va garantita attraverso una gestione adeguata degli spazi verdi.

I ritardi negli interventi di manutenzione, derattizzazione e pulizia mettono a rischio la salute e la sicurezza delle persone che vivono nelle aree urbane e nelle loro vicinanze. Lo stato attuale suggerisce che il Comune debba prendere misure urgenti per ripristinare le condizioni necessarie a controllare la diffusione dei serpenti velenosi e ridurre i rischi per i residenti.

Il rispetto del territorio si traduce nella cura dei parchi pubblici e in azioni concrete, che possono limitare questi fenomeni prima che causino incidenti gravi. L’allerta a Ostia è quindi un segnale d’allarme, che richiede una risposta immediata e decisa da parte di chi amministra la città.