Le indagini sulla tragedia di villa pamphili a roma si concentrano sempre più su francis kaufmann, l’uomo accusato del duplice omicidio di madre e figlia. Il 46enne americano ha accettato l’estradizione in italia e ora gli inquirenti possono procedere con interrogatori e approfondimenti. Tra le novità, spicca la richiesta di esami dna per verificare il legame paterno con la piccola andromeda, vittima della tragedia.
Estradizione e prime mosse degli inquirenti
Francis kaufmann ha deciso di rinunciare alla possibilità di tornare negli Stati Uniti presentando domanda per evitare l’estradizione. Questo passo apre la strada agli interrogatori da parte delle autorità italiane che vogliono chiarire i fatti avvenuti nel parco di villa pamphili dove sono morte una donna e sua figlia piccolissima. La procura ha inviato una rogatoria alle autorità americane per ottenere informazioni fondamentali sul sospettato.
Tra le richieste ci sono testimonianze dei familiari che potrebbero aiutare a comprendere meglio il profilo psicologico dell’uomo. Alcuni racconti parlano infatti della psiche disturbata del 46enne e fanno riferimento a episodi violenti passati, tra cui un tentativo di uccidere uno dei suoi fratelli. Questi elementi potrebbero fornire indicazioni importanti sulle motivazioni dietro al duplice omicidio.
In parallelo si attende anche l’esito degli esami dna sui resti della bimba andromeda per confermare se kaufmann fosse effettivamente suo padre biologico o meno. Questo dato potrebbe influenzare le ricostruzioni investigative sul movente del crimine.
Precedenti penali negli stati uniti: cinque arresti per violenza domestica
Il passato giudiziario dell’americano è segnato da numerosi episodi violenti risalenti agli anni trascorsi negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato dal corriere della sera, kauffmann è stato arrestato almeno cinque volte con accuse legate a violenza domestica o aggressioni fisiche contro altre persone.
Uno degli episodi più gravi riguarda una condanna scontata con 120 giorni di carcere dopo aver usato quella che viene definita “arma letale” durante un’aggressione contro qualcuno vicino a lui. Questi precedenti rivelano una storia segnata da comportamenti aggressivi ripetuti nel tempo.
Questa serie di arresti può spiegare anche il modo in cui l’uomo abbia cercato poi fuggire dalla giustizia americana nascondendosi all’estero fino ad arrivare all’italia senza documenti regolari come vedremo nella sezione successiva.
Viaggio dall’estero all’Italia: ingresso irregolare nel paese?
Un altro aspetto emerso dalle indagini riguarda il modo in cui francis kaufmann sarebbe entrato nel territorio italiano nelle settimane precedenti al fatto tragico avvenuto nella capitale. L’uomo avrebbe viaggiato da malta alla sicilia utilizzando un catamarano verso fine marzo senza documentazione regolare secondo quanto raccolto dagli investigatori.
Questo dettaglio fa pensare che sia stato presente in italia come clandestino insieme alla donna trofimova, madre della piccola vittima andromeda, la quale probabilmente aveva già visto scadere il proprio visto turistico prima dell’arrivo sul suolo italiano.
La presenza irregolare complica ulteriormente la posizione dei due protagonisti coinvolti nell’indagine perché suggerisce fughe disperate da situazioni difficili altrove oltre ai problemi personali già noti riguardo al sospettato americano kaufmann.
Le forze dell’ordine stanno ancora lavorando per ricostruire tutti i passaggi del viaggio dall’estero fino al luogo dove si è consumata questa tragedia familiare dentro uno dei parchi più grandi e frequentati della città eterna.