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Vigili urbani liberano un gheppio rimasto intrappolato sul tetto del municipio di sesto fiorentino

Un gheppio rimane intrappolato sul tetto del municipio di Sesto Fiorentino, ma grazie all’intervento della polizia municipale riesce a liberarsi senza subire danni.

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Un gheppio è rimasto intrappolato per ore nelle reti sul tetto del municipio di Sesto Fiorentino; i vigili urbani sono intervenuti con cautela, liberandolo senza ferirlo. - Unita.tv

Un gheppio, rapace appartenente alla famiglia dei falconidi, è rimasto imprigionato per diverse ore sul tetto del municipio di Sesto Fiorentino, in provincia di Firenze. L’animale è finito nelle reti di protezione degli impianti di climatizzazione, trovandosi in una situazione pericolosa senza riuscire a uscire autonomamente. Sono intervenuti i vigili urbani per portare a termine un’operazione delicata e complessa.

L’incidente sul tetto del municipio e la condizione dell’animale

Il gheppio, un piccolo rapace noto per la sua agilità e rapidità, si è trovato ostacolato dalle reti che proteggono gli impianti del tetto comunale. Qui è rimasto bloccato e ha tentato ripetutamente di liberarsi, senza successo. I suoi movimenti concitati lo hanno esposto al rischio di ferite gravi, visto che si è impigliato più volte nelle maglie delle reti.

L’animale è rimasto sul tetto per diverse ore, lottando contro il vincolo di quelle protezioni che ne impedivano la fuga. Questo ha creato anche preoccupazione tra i dipendenti comunali, i quali hanno udito i rumori e notato il suo tentativo di liberarsi. La presenza del gheppio in quel punto inusuale ha immediatamente allertato perché nessun volatile di questo tipo si avvicina abitualmente a spazi così elevati, specialmente con ostacoli che ne impediscono il volo.

L’intervento della polizia municipale e le difficoltà operative

Dopo la segnalazione da parte dei dipendenti comunali, la polizia municipale si è recata sul posto per valutare la situazione e intervenire con cautela. Il primo problema riscontrato dagli agenti è stato proprio localizzare con precisione il punto di ingresso e uscita del rapace tra le reti.

Non rinvenendo una via di fuga sicura, gli operatori hanno deciso di aprire un ampio varco nella rete, così da creare un passaggio dove il gheppio potesse uscire senza danni. L’operazione ha richiesto tempo e attenzione, perché ogni movimento e rumore avrebbe potuto spaventare l’animale e farlo reagire in modo imprevedibile.

Diverse volte il rapace ha tentato di uscire dal varco senza riuscirci. Solo dopo alcuni tentativi e alla fine di questa paziente attesa, il gheppio ha individuato l’apertura e ha preso il volo, tornando libero. La scelta di non forzare l’uscita ma di attendere il suo momento ha evitato ferite e lo stress all’animale.

Il ruolo dei vigili urbani negli interventi con la fauna selvatica cittadina

Questo intervento a Sesto Fiorentino rappresenta uno dei tanti casi in cui i vigili urbani si trovano a dover gestire situazioni che coinvolgono animali selvatici in ambiente urbano. Questi rapaci possono rimanere intrappolati in spazi costruiti dall’uomo, spesso pericolosi o inadatti alle loro abilità naturali.

La competenza della polizia municipale emerge proprio nell’affrontare l’emergenza con delicatezza, evitando di mettere a rischio la vita dell’animale e garantendo la sicurezza degli operatori. Nel caso del gheppio, la scelta di creare un varco nella rete ed evitare approcci repentine ha permesso un risultato positivo senza danni.

Importanza del monitoraggio urbano

Situazioni come questa richiamano l’attenzione sulla necessità di monitorare e mantenere in sicurezza le strutture urbane, per minimizzare eventi simili. Il coinvolgimento degli enti preposti e la collaborazione dei cittadini risultano fondamentali. In più, l’esperienza accumulata negli anni dalle forze dell’ordine locali contribuisce a migliorare questo tipo di operazioni.

Molti animali selvatici si avvicinano sempre più alle città, spinte dal cambiamento degli habitat naturali e dalle fonti di cibo. Il ruolo dei vigili urbani, quindi, assume significati nuovi in un contesto dove fauna e ambiente urbano si incontrano e a volte si scontrano. Questo fatto testimonia quanto sia importante affrontare con cura anche le emergenze di animali in difficoltà nei centri abitati.