Un filmato girato per caso con uno smartphone ha permesso alla polizia di fermare un uomo accusato di rapina in pieno centro a roma. Il fatto è avvenuto vicino a piazza Vittorio Emanuele II, dove due turisti inglesi sono stati vittime del furto. Le immagini raccolte hanno fornito agli agenti gli elementi necessari per individuare e bloccare il presunto colpevole nel giro di poche ore.
La rapina ai danni dei turisti inglesi in piazza vittorio
L’episodio si è verificato nella zona centrale della capitale, precisamente nella piazza Vittorio Emanuele II, frequentata da residenti e visitatori. Due turisti provenienti dall’inghilterra stavano riprendendo un video ricordo quando un uomo si è avvicinato improvvisamente alla ragazza presente nel gruppo. In pochi secondi le ha strappato il telefono dalle mani ed è scappato via tra la folla.
Il gesto è stato rapido e deciso ma non abbastanza da sfuggire alle telecamere presenti nei dintorni né all’occhio vigile del fratello della giovane che stava anch’egli registrando con il proprio smartphone. Proprio questo video amatoriale ha catturato l’immagine nitida dell’autore della rapina mentre compiva l’azione.
Come le immagini hanno aiutato la polizia a identificare il sospetto
Il filmato ottenuto dal fratello della ragazza vittima è stato consegnato immediatamente al commissariato Esquilino insieme alla descrizione dettagliata fornita dalle due persone coinvolte nel furto. Grazie a queste informazioni gli agenti sono riusciti rapidamente ad elaborare l’identikit dell’uomo sospettato.
Le forze dell’ordine hanno concentrato la ricerca nelle zone limitrofe al luogo del reato, tenendo conto anche delle caratteristiche fisiche e degli abiti indossati durante la fuga immortalata dal video. L’efficacia delle immagini digitali ha permesso una raccolta dati precisa senza necessità di ulteriori testimoni diretti oltre ai protagonisti già individuati.
Arresto vicino al mercato rionale dopo meno di 24 ore
La mattina successiva all’accaduto una pattuglia impegnata nei controlli quotidiani ha intercettato lo poco distante dal mercato rionale situato in prossimità della stessa area interessata dalla rapina. Fermato lo per un normale controllo documentale, l’uomo è stato riconosciuto ufficialmente come autore dello scippo dalle stesse vittime presenti sul posto.
Dai controlli effettuati è emerso che si trattava di un cittadino tunisino quarantenne, irregolare sul territorio nazionale, con numerosi precedenti penali legati ad attività illegali simili. Per sfuggire ai controlli l’utilizzava almeno quattro alias differenti, una tecnica ormai comune tra chi opera nell’illegalità urbana romana.
Ulteriori sviluppi e misure cautelari
In base alle prove raccolte dagli agenti della polizia giudiziaria, l’uomo è stato sottoposto a fermo subito confermato dall’autorità giudiziaria competente. Questa misura cautelare blocca ogni possibilità di profuga garantendo allo stesso tempo tempi certi di processo più brevi.
Gli accertamenti continuano per verificare eventuali altri episodi collegabili allo stesso soggetto o complicazioni relative al suo status giuridico attuale. La presenza regolare sul territorio italiano infatti risulta compromessa dai suoi precedenti e dai falsi inserimenti anagrafici usate fino ad oggi.
Questa operazione dimostra come anche i piccoli dettagli possano diventare nazionali importanti strumenti investigativi capaci di portare la luce fatti criminali che spesso rimangono nascosti grazie al tempismo degli investigatori affiaticon la tecnologia digitale disponibile oggi giorno.